Inaugurazione, strappo di Gasparri:
?Gli atleti disertino la cerimonia?
D'accordo anche il ministro Meloni: ?Serve un gesto forte?. Petrucci: ?Nessun bavaglio agli atleti?
ROMA - Ha suscitato polemiche l'invito a disertare la cerimonia inaugurale dell'Olimpiade di Pechino rivolto dal presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri agli atleti italiani . ?Il gesto dell'atleta tedesca Imke Duplitzer, che ha annunciato di non prendere parte alla cerimonia inaugurale dei Giochi per protesta contro il mancato rispetto dei diritti umani in Cina, sia da stimolo per tutti gli atleti, compresi quelli italiani?, ha dichiarato Gasparri. ?Si tratta - ha aggiunto il senatore - di un gesto simbolico, che dovrebbe invitare tutti a riflettere su quei principi fondamentali, Pace, Libert? e Democrazia, che non possono essere messi in secondo piano. Anche con queste manifestazioni di dissenso, come gi? avvenuto in passato, si pu? esprimere sostegno e solidariet? alle popolazioni che vedono soffocata la propria libert??.
DUPLITZER - Imke Duplitzer ha confermato all'emittente N24 la sua decisione. La schermidrice tedesca ha sempre tenuto una posizione critica nei confronti della Cina per la questione dei diritti umani. ?Non far? parte di questa parata. Se avessi voluto andare al circo, sarei andata a quello di Roncalli?, ha detto riferendosi al noto circus tedesco. ?Non voglio far parte di un evento del genere?, ha ribadito. La Duplitzer, studentessa di scienze politiche, in passato ha stigmatizzato a a pi? riprese anche il comportamento del Comitato olimpico internazionale (Cio).
MELONI - D'accordo con l'appello di Gasparri ? Giorgia Meloni, ministro della Giovent?: ?Dagli atleti azzurri serve un gesto forte ed in questo senso anche disertare l'inaugurazione sarebbe un segnale importante da dare, visto che il problema dei diritti in Cina sembra ormai caduto nel dimenticatoio?.
BOSSI- Di opinione diversa ? invece Umberto Bossi: ?Sono andati fin l?, evidentemente vogliono sfilare. Mi sembra un po' ipocrita che uno vada l?, per poi manifestare dissenso?.
FINI - D'altra parte il presidente della Camera Gianfranco Fini ? convinto che gli atleti italiani ?non abbiamo necessit? di inviti particolari perch? sanno perfettamente qual ? il dovere morale cui adempiono nel momento in cui gareggiano?. ?Considero le Olimpiadi - ha aggiunto Fini - una festa di fratellanza tra i popoli e l'esperienza dimostra che, ogni qualvolta si sia dato corso al boicottaggio dei Giochi olimpici non si ? raggiunto l'obiettivo che ci si prefiggeva?.
RUSSO - Dura la replica a Gasparri e in particolare al ministro Meloni da parte del peso massimo campione del mondo di pugilato, Clemente Russo. ?Certi politici - ha detto il pugile italiano - anche se sono vicini alle mie idee, sono incompetenti: non capiscono certe cose al di fuori del loro mondo. Non vedo perch? disertare la cerimonia di apertura, allora tanto valeva boicottare i Giochi. E poi alla ministro Meloni chiedo, ma lei diserterebbe l'occasione della vita??.
PETRUCCI - Nei giorni scorsi sul tema della libert? degli atleti di manifestare il loro dissenso c'era gi? stato un attacco polemico di Gasparri al Coni, accusato di voler limitare la libert? di espressione degli azzurri a Pachino: ?Il Coni farebbe meglio a combattere il doping anzich? la libert??. La replica del presidente Petrucci era stata immediata: ? Noi ci stiamo preoccupando del doping e non neghiamo nulla agli atleti. Sui diritti umani non abbiamo messo nessun bavaglio, non ? assolutamente vero?. Gianni Petrucci, all'arrivo a Pechino, aveva gi? ribadito la posizione del Coni sul tema dei diritti umani, rispondendo cos? alle accuse del presidente dei Senatori del Pdl, Maurizio Gasparri. ?Ci sono delle regole del Cio da rispettare - ha spiegato il l presidente del Coni -. Bisogna essere, sereni, realisti ed equilbrati. Non abbiamo messo nessun bavaglio, non ? vero. Basta parlare con gli atleti?.
?Gli atleti disertino la cerimonia?
D'accordo anche il ministro Meloni: ?Serve un gesto forte?. Petrucci: ?Nessun bavaglio agli atleti?
ROMA - Ha suscitato polemiche l'invito a disertare la cerimonia inaugurale dell'Olimpiade di Pechino rivolto dal presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri agli atleti italiani . ?Il gesto dell'atleta tedesca Imke Duplitzer, che ha annunciato di non prendere parte alla cerimonia inaugurale dei Giochi per protesta contro il mancato rispetto dei diritti umani in Cina, sia da stimolo per tutti gli atleti, compresi quelli italiani?, ha dichiarato Gasparri. ?Si tratta - ha aggiunto il senatore - di un gesto simbolico, che dovrebbe invitare tutti a riflettere su quei principi fondamentali, Pace, Libert? e Democrazia, che non possono essere messi in secondo piano. Anche con queste manifestazioni di dissenso, come gi? avvenuto in passato, si pu? esprimere sostegno e solidariet? alle popolazioni che vedono soffocata la propria libert??.
DUPLITZER - Imke Duplitzer ha confermato all'emittente N24 la sua decisione. La schermidrice tedesca ha sempre tenuto una posizione critica nei confronti della Cina per la questione dei diritti umani. ?Non far? parte di questa parata. Se avessi voluto andare al circo, sarei andata a quello di Roncalli?, ha detto riferendosi al noto circus tedesco. ?Non voglio far parte di un evento del genere?, ha ribadito. La Duplitzer, studentessa di scienze politiche, in passato ha stigmatizzato a a pi? riprese anche il comportamento del Comitato olimpico internazionale (Cio).
MELONI - D'accordo con l'appello di Gasparri ? Giorgia Meloni, ministro della Giovent?: ?Dagli atleti azzurri serve un gesto forte ed in questo senso anche disertare l'inaugurazione sarebbe un segnale importante da dare, visto che il problema dei diritti in Cina sembra ormai caduto nel dimenticatoio?.
BOSSI- Di opinione diversa ? invece Umberto Bossi: ?Sono andati fin l?, evidentemente vogliono sfilare. Mi sembra un po' ipocrita che uno vada l?, per poi manifestare dissenso?.
FINI - D'altra parte il presidente della Camera Gianfranco Fini ? convinto che gli atleti italiani ?non abbiamo necessit? di inviti particolari perch? sanno perfettamente qual ? il dovere morale cui adempiono nel momento in cui gareggiano?. ?Considero le Olimpiadi - ha aggiunto Fini - una festa di fratellanza tra i popoli e l'esperienza dimostra che, ogni qualvolta si sia dato corso al boicottaggio dei Giochi olimpici non si ? raggiunto l'obiettivo che ci si prefiggeva?.
RUSSO - Dura la replica a Gasparri e in particolare al ministro Meloni da parte del peso massimo campione del mondo di pugilato, Clemente Russo. ?Certi politici - ha detto il pugile italiano - anche se sono vicini alle mie idee, sono incompetenti: non capiscono certe cose al di fuori del loro mondo. Non vedo perch? disertare la cerimonia di apertura, allora tanto valeva boicottare i Giochi. E poi alla ministro Meloni chiedo, ma lei diserterebbe l'occasione della vita??.
PETRUCCI - Nei giorni scorsi sul tema della libert? degli atleti di manifestare il loro dissenso c'era gi? stato un attacco polemico di Gasparri al Coni, accusato di voler limitare la libert? di espressione degli azzurri a Pachino: ?Il Coni farebbe meglio a combattere il doping anzich? la libert??. La replica del presidente Petrucci era stata immediata: ? Noi ci stiamo preoccupando del doping e non neghiamo nulla agli atleti. Sui diritti umani non abbiamo messo nessun bavaglio, non ? assolutamente vero?. Gianni Petrucci, all'arrivo a Pechino, aveva gi? ribadito la posizione del Coni sul tema dei diritti umani, rispondendo cos? alle accuse del presidente dei Senatori del Pdl, Maurizio Gasparri. ?Ci sono delle regole del Cio da rispettare - ha spiegato il l presidente del Coni -. Bisogna essere, sereni, realisti ed equilbrati. Non abbiamo messo nessun bavaglio, non ? vero. Basta parlare con gli atleti?.
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