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Nuove generazioni

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    #31
    Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
    Anche loro 12 ore al giorno ...

    Certo che l'Italia e' davvero un popolo di lavoratori ... ne in DDG ne questi genitori esiste qualcuno che lavori meno di 12 ore al giorno ...

    Azz ... e come e' che quando esco di casa alle 18 e' pieno di gente in giro a bighellonare ? come e' che quando viene qualcuno a cercare posto di alvoro e gli dico che occorre fare gli straordinari , facilmente il tipo arriccia il naso ? come e' che lo stato vieta di fare piu' di qualche ora alla settimana ma tutti gli Italiani lavorano almeno 4 ore al giorno di straordinari ?

    Boh forse qui in brianza e' tutto diverso e siamo tutti slandroni ... qui generalmente si lavora 9-10 ore al giorno ... difficilmente vedo dipendenti che lavorano oltre .

    Be lele.. tu mi insegni che di modi per lavorare oltre il limite in italia ? pieno.... Tipo premi produzione ecc....
    Sul fatto che poi ne sian pochi a lavorar davvero... be su quello ti quoto... La mattina i bar son pieni di mammine che prendon il caff?... dopo le 5 ci son i papi... E in mezzo i figli

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      #32
      Originally posted by alexab13 View Post
      E dai, s?, non essere cos? talebano!
      Mi hai preso alla lettera, ma io intendevo dire che, in genere, padre e madre sono fuori gran parte della giornata per lavorare! Non hanno o non vogliono avere tempo da dedicare all'educazione dei figli.E anche la cultura (mediamente bassa) gioca un suo ruolo negativo.
      Tutto l?. Nessuno mette in dubbio che in Brianza la gente ci d? dentro sodo.
      Cmq, anche in Veneto non scherziamo!
      ahahahah Adesso sonoa nche piu vecchio quindi ancor piu' talebano

      Cmq mi appellavo al 12 ore di alvoro al giorno perche' qui in DDG e' un continuo leggere gente che lavora 12 ore al giorno ... non metto mica in dubbio nulla io , ma io , dal canto mio , ti posso garantire che cosi tante ore di lavoro quotidianamente alla lunga sono pesanti ed io , da dipendente , difficilmente farei cosi tante ore senza la passione per il alvoro che faccio (nel mio caso 7.30-12.30 / 13.30-20.30 / 21.30-22.30 ... e son 13 ore mediamente ... ma come vedi devi togliere almeno un 25-30 minuti diluiti nella giornata in cui scrivo su DDG per staccare un po')

      Cocnordo con il reto che dici

      In veneto piu' che altro lavorate con un occhio in piu' alla qualita' di lavorazione ma siete generalmente piu' cari ... almeno nel mio settore

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        #33
        Originally posted by alexab13 View Post
        E dai, sù, non essere così talebano!
        Mi hai preso alla lettera, ma io intendevo dire che, in genere, padre e madre sono fuori gran parte della giornata per lavorare! Non hanno o non vogliono avere tempo da dedicare all'educazione dei figli.E anche la cultura (mediamente bassa) gioca un suo ruolo negativo.
        Tutto lì. Nessuno mette in dubbio che in Brianza la gente ci dà dentro sodo.
        Cmq, anche in Veneto non scherziamo!
        Comunque anche in Romagna di gente come questa se ne vede veramente poco o nulla. A noi piace troppo la gn*cca per agghindarci a quella maniera. Il romagnolo ha troppo bisogno di fare "è sburò" per pettinarsi come una donna.

        Allora dove abita questa gente ?

        Esistono davvero alla fine ?

        Sono solo nelle grandi città?



        Per le 12 ore al giorno... forse lui intendeva compresi i viaggi e la pausa pranzo. Allora spesso sono anche io fuori casa per 12 ore al giorno perchè 1 ora ce l'ho per pranzo ed 1 ora mi vuole per andata/ritorno. Un'ora in più delle canoniche 8 ci capita sempre... quindi...

        ... comunque non è solo la quantità del tempo... ma anche la qualità.
        Last edited by Dueruote_; 28-07-08, 07:55.

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          #34
          sgrammaticati finocchi patetici!

          i peggiori gli emo e le gothic lolite....

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            #35
            io dico solo che se un giorno mio figlio prova anche solo ad andare in giro vestito cosi' lo butto dal balcone

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              #36
              il fenomeno non è legato alla cultura nel del bocia nel della family....
              Visto che motli son di famiglie agiate e preparate... che in un ambito sociale familiare si fan veder in un modo.. e altrove in un altro...
              Non è che ora è tutta colpa dei genitori e dell'analfabetismo
              Certo che poi... molti di questi arrivati a una certa età rinnegan tutto come tirar l'acqua del cesso

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                #37
                Un giorno mi a cugginetta mi disse che a lei piacciono i ragazzi Emo ...

                le ho detto : guarda che son tutti finocchi ... ormai diventi grandicella ed e' meglio che vai con gli uomini che con quei finocchi li !

                Mi guarda e mi dice "forse hai ragione"

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                  #38
                  Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                  Beh Nonno ... la personalita' come dici tu non era ben diffusa nemmeno nelle precedenti generazioni ... invec che Emo si chiamavano , che ne so' , hippie o metallari o gente da number one ... sempre modelli (ridicoli) erano ...
                  Quindi cambia il modello ma non cambia la sostanza di sta povera gente ...
                  Io ricordo quando ero ragazzino tutti di vestivano come in uniforme , jeans , chiodo , anfibi ecc ecc ...
                  Io me ne sbattevo altamente le palle e pensavo alle mie moto ed a come tirar fuori il meglio da quel ridicolo pistone da 78cc



                  Io invece sono d'accordo ma penso che qualche pedatina nel sederino la necessitino anche i ragazzini ... io ne ho prese tante e sono felice di esser cresciuto con la mia personalita e con la mia gioia di vivere
                  Dietro agli hippies c'era una idea di societ? universale(giusta o sbagliata che fosse) che faceva s? che ci si sentisse parte di una comunit?.
                  Dietro si punk c'era un'idea di ribellione alle regole della societ? di allora e quindi anche l? c'era comunque un'idea di base (giusta o sbagliata che fosse).
                  Chi non accettava le idee hippy o punk (o addirittura metallare se vuoi) sosteneva un'idea di societ? "ordinata"
                  Ben pochi di coloro che si sentivano parte di uno dei vari movimenti, lo facevano semplicemente per una ragione estetica e basta.
                  Anche perch? la televisione non ti bombardava giornalmente con il prodotto di programmi fatti apposta per glorificare "l'apparire"
                  Queste sono le generazioni venute su con l'idea che ti sei realizzato se sei riuscito a partecipare al grande fratello oppure ai programmi di Maria o a qualche altra cosa del genere.
                  Queste sono le generazioni cresciute da padri troppo occupati a far soldi (come ha gi? detto qualcun altro) non per dare un benessere stabile ma per acquistare beni voluttuari e da madri che se non vedono l figlio vestito all'ultima moda si sentono depresse.
                  Ecco perch? non me la sento di prendermela tanto con i ragazzi.
                  Una larghissima maggioranza di giovanissimi, da sempre, cresce innanzitutto sulla base di ci? che trova in famiglia. Se in famiglia non trovi nulla (o quasi) e la scuola te l'hanno demolita come fai a lavorare sulle tue (eventuali) buone qualit? con profitto

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                    #39
                    Originally posted by Ryback View Post
                    la cosa veramente TRISTE è che ripetono quattro frasette lette non so dove per etichettarsi e non sanno neanche di cosa parlano, si credono profondi ed emozionali, o votati a chissà quale cultura e gruppo musicale; quando tra 4 o 5 anni neanche se ne ricorderanno piu e cominceranno a formarsi, spero, un loro proprio pensiero...
                    E' esattamente quello a cui mi riferivo io. Parlano per concetti proposti superficialmente da altri e non credo si rendano conto di quello che sostengono, mentre non penso che qualche anno fa fosse così.

                    Originally posted by nonno enio View Post
                    Se vieni su senza un'idea tua, una personalità tua, dei valori tuoi, forse significa anche che in quei 14/15 anni da quando sei nato, nessuno ti ha aiutato a crearti la tua personalità oppure i tuoi valori.
                    Da questo punto di vista, continuo a ripetere che fino ad una trentina di anni fa, un ragazzino aveva alcuni "luoghi istituzionali" (chiamiamoli cos&#236 su cui poter contare, che fosse l'oratorio parrocchiale piuttosto che il circolo del PCI o del MSI.
                    Trovo che questa sia una gran verità, io penso che il problema, più che da queste "istituzioni", derivi dalla assoluta confusione che riserva, per la maggior parte delle persone, il pensare al proprio futuro. Viviamo in un contesto che genera desideri per lo più materiali a cui non possono sfuggire anche individui di un certo spessore, colti ed istruiti, i quali però in qualche modo si possono rendere conto di quello che, di fatto, subiscono; è chiaro che coloro i quali non dispongano di strumenti culturali per affrontare questa situazione, se ne trovino soppiantati e possano agire solo in pochi modi: ribellandosi rozzamente o conformandosi (che poi molte forme di apparente distacco in realtà altro non sono che un profondo conformismo), in base a carattere, disponibilità economica e, spero (in quanto significherebbe una non totale assenza di pensiero), esperienze.
                    I desideri a cui mi riferisco sono per i più irraggiungibili (la classica "vita da star", per dire), cosicchè finiscono a mascherarli con quelli più popolari e abbordabili rappresentati dalle mode o dallo sfoggiare l'ultimo gadget venduto a caro prezzo (iphone...), o il vestito firmato per mostrare agli altri le proprie possibilità, o mascherare più spesso le impossibilità (economiche o culturali che siano).
                    Credo che tutto ciò sia una grande fonte di frustrazione per chi non riesce a costituirsi un disegno sul quale fondare il proprio futuro; non mi riferisco a chissà cosa, ma ormai per quasi tutti i giovani è impossibile aspirare anche solo ad avere un lavoro, una casa e una famiglia certi.
                    Last edited by Death_Knight; 28-07-08, 08:15.

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                      #40
                      Originally posted by nonno enio View Post
                      Dietro agli hippies c'era una idea di societ? universale(giusta o sbagliata che fosse) che faceva s? che ci si sentisse parte di una comunit?.
                      Dietro si punk c'era un'idea di ribellione alle regole della societ? di allora e quindi anche l? c'era comunque un'idea di base (giusta o sbagliata che fosse).
                      Chi non accettava le idee hippy o punk (o addirittura metallare se vuoi) sosteneva un'idea di societ? "ordinata"

                      Questo quello che si pensa oggi. Allora cosa si pensava ?

                      E' la stessa cosa. Magari gli EMO tra trent'anno sembreranno coloro che lottavano contro l'aridit? emozionale del mondo. Gli anni che passano rendono tutto pi? bello ed ogni generazione nella storia moderna ? sempre riuscita a giustificare le proprie scelte.

                      Mia opinione... nel 1968 c'era anche tanta voglia di rompere e non fare niente.. anzi... forse era la maggioranza in quei movimenti.

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                        #41
                        Originally posted by Death_Knight View Post
                        Credo che tutto ci? sia una grande fonte di frustrazione per chi non riesce a costituirsi un disegno sul quale fondare il proprio futuro; non mi riferisco a chiss? cosa, ma ormai per quasi tutti i giovani ? impossibile aspirare anche solo ad avere un lavoro, una casa e una famiglia certi.

                        aggingici che anche il sistema attuale non permette con facilit?(come magari lo era 20/30anni fa) SE avevi buona volont?, di costruirti certe cose, e il quadro ? fatto

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                          #42
                          Ma alla fine di sto discorso, fatemi capire, questi quando saran responsabili delle loro azioni e del loro modo di essere? A 60anni???

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                            #43
                            Originally posted by nonno enio View Post
                            Da questo punto di vista, continuo a ripetere che fino ad una trentina di anni fa, un ragazzino aveva alcuni "luoghi istituzionali" (chiamiamoli cos?) su cui poter contare, che fosse l'oratorio parrocchiale piuttosto che il circolo del PCI o del MSI.
                            Da quando la chiesa si ? irrigisita sulle sue posizioni intransigenti ed i partiti sono finiti nelle mani di gente che prima pensa al proprio interesse e poi a quello generale, anche questi luoghi si sono impoveriti se non sono addirittura scomparsi.
                            daccordissimo con te, questo ? un grande elemento che purtoppo ? scomparso per i motivi che hai apena detto tu

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                              #44
                              Originally posted by Anima998 View Post
                              aggingici che anche il sistema attuale non permette con facilit&#224come magari lo era 20/30anni fa) SE avevi buona volontà, di costruirti certe cose, e il quadro è fatto
                              Vero. Un antico filosofo (perdonate la dimenticanza del nome) diceva che la gioia era nel salire e non nello stare in alto.

                              Le generazioni dal 1950 al 1990 hanno visto una continua salita. Avevano poco o nulla (ho genitori di quell'et&#224, ma potevano sperare in un domani migliore.

                              Oggi tutti questi pessimisti (che sono peggio degli EMO) in TV e per la strada dicono tutti che il mondo andrà sempre peggio e via discorrendo. Questa gene è da denigrare. Mancanza di carattere, di fiducia e di spirito di sacrificio. Hanno tutti più di 40 anni e sanno solo distruggere e distruggere con il loro pessimismo oppure, nel caso dei telegiornali, per loro tornaconto (la sciagura crea spettatori).

                              E' un bombardamento continuo di pessimismo e depressione a cui un ragazzetto in fase adolescenziale difficilmente rimarrà estraneo.
                              Last edited by Dueruote_; 28-07-08, 08:30.

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                                #45
                                Originally posted by Devilman View Post
                                Ma alla fine di sto discorso, fatemi capire, questi quando saran responsabili delle loro azioni e del loro modo di essere? A 60anni???
                                Pi? o meno come gli altri a mio avviso. Qualcuno di loro cambier? e qualcuno continuer? ad essere confuso. Esattamente come accade tra quelli vestiti normalmente. Ho visto tanti "sfattoni" cambiare e diventare lavoratori modelli con tanto di famiglia e gente perfetta divorziare e far pesare tutto ai figli.

                                Ah... molti di questi vedrete che hanno situazioni a casa con genitori separati oppure che litigano sempre. I giovani hanno le loro porche colpe... ma non si possono sempre dare tutte a loro.

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