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Silenzioso... ultimamente lo sono spesso....
aspetto il palesarsi di pensieri immortalatati in fiumi di parole incandescenti e sogni che copiosi, iridescenti e sfavillanti come rugiada che traccino sulle mie gote rosee, sui miei occhi di un blu ormai indefinito un segno... una via... un perch?...
...e ogni notte una lacrima indistinta, silenziosa scorre
mentre invoco e cerco viaggiando sulle ali del tempo
guardando sotto ad ogni stella nel cielo
spaccando la notte a cavallo di un ideale
squarciandola col desiderio di ritrovare la vita che anelo?
Silenzioso...
...aspetto immaginando ogni palpito del cuore
che a domanda risponde sempre con un suono sordo ma pieno
misurando con pazienza lo scorrere univoco dell?esistenza
nell'eternit? trascorsa dei secoli?
TUM Tum, TUM Tum... sono qui.. sei qui... siamo qui...
Eppure affondo in questa notte i miei sogni
disegnando in aria parole che tu solo, eterno Peter Pan,
saprai ravvisare nel modo che vorrei?
Ascolto la gente che vive (o crede di vivere) intorno a me..
Emozionandomi come se girando quell?angolo che la vista ostruisce
potessi ritrovare il mio ?io Fanciullino? con la mano tesa ad aspettarmi?
E come un silenzioso gabbiano sognatore barcollo sulle ali del vento cercando l'impalpabile ombra che sembra nessuno abbia e di cui nessuno oggi sembra curarsi abbandonandola sull'autostrada come un cucciolo troppo cresciuto... infami...
...perch? silenzioso e confuso in questi giorni ove l?evolversi ? gi? presente attendo quel fanciullino che da sempre mi compagna, che da sempre mi presta gli occhi per ricominciare a passeggiar sul sentiero della vita giocando? Sognando?
Chi sono io?
Forse qualcuno ch?? cresciuto troppo in fretta per compiacere il caotico oggi?
Sicuramente qualcuno che ha imparato a ringhiare per primo per non dover rischiare di piangere.. non pi?...
Certamente qualcuno che ha imparato a correre, veloce per planar sulla vita? e non per sfuggire da essa...
Forse?
Ma sono e sar? sempre quel Fanciullino silenzioso che al mattino si alza, guarda la vita e si stupisce dell?essere al mondo? che si ferma ad osservare ci? che gli altri calpestano? che conta le onde fino a perdere il conto e ricomincia? per poi perderlo di nuovo e ricominciare sorridendo e specchiandosi nell?argento liquido del sole riflesso sull?acqua? che sogna come tutti ma che ha, come solo i bambini sanno avere, sempre la forza di credere ai propri sogni in maniera forte, costante, quasi violenta? finch? non li vedr? realizzati.. tutti.. nonostante la vita tenti di spingermi ad aprire la mano e a lasciar che quel Fanciullino si perda dietro di me?
Ma in realt?, a ben guardare la mia mano ? gi? vuota? lo ? da sempre.. quel Fanciullino sono io?
MaSaCo
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