Denuncia di un'alta corte religiosa.
Atti vandalici contro alcuni negozi che vendono gli apparecchi.
GERUSALEMME
La comunit? ultra-ortodossa di Israele ha dichiarato guerra ai lettori MP4, definendoli ?uno strumento con cui il demonio induce la gente al peccato?. Come riferisce oggi Ynetnews, il sito del quotidiano Yedioth Ahronoth, la condanna dei piccoli apparecchi tecnologici, con cui ? possibile vedere filmati e ascoltare musica, arriva da un?alta corte religiosa, che ha emesso nei giorni scorsi una sentenza con cui intima agli esercenti di non vendere i lettori multimediali.
La presa di posizione ufficiale della comunit? ha immediatamente provocato incidenti, con gravi atti vandalici contro due negozi di Gerusalemme. Per molti si ? trattato di incidenti annunciati, visto che per giorni un gruppo di una dozzina di studenti ultraortodossi manifestava di fronte a uno dei due negozi per chiedere di porre fine alla vendita degli apparecchi 'incriminati'.
Nella citt? sono inoltre stati diffusi volantini e manifesti contro gli MP4. In uno si legge: ?Una piaga terribile si ? abbattuta su di noi, facendo vittime ogni giorno (...). Queste attrezzature peccaminose sono state bandite da tutti i grandi rabbini, ma sono ancora comuni nella comunit? Haredi (...). La loro diabolica distribuzione vuole solo portare il popolo di Israele al peccato, attraverso filmati e altri abomini?.
Un altro manifesto ? firmato dall''Associazione' per la salvezza della giovent? in Terra Sant? e informa la popolazione sul bando imposto agli MP4 dai rabbini, precisando che ?questo piccolo attrezzo ? il modo in cui il demonio cerca di entrare nelle nostre case e nei nostri yeshiva (centri di studi della Torah, ndr), mascherato da qualcosa con cui si possono ascoltare le lezioni sulla Torah?. La polizia di Gerusalemme ? impegnata in indagini sugli atti vandalici contro i due negozi.
Atti vandalici contro alcuni negozi che vendono gli apparecchi.
GERUSALEMME
La comunit? ultra-ortodossa di Israele ha dichiarato guerra ai lettori MP4, definendoli ?uno strumento con cui il demonio induce la gente al peccato?. Come riferisce oggi Ynetnews, il sito del quotidiano Yedioth Ahronoth, la condanna dei piccoli apparecchi tecnologici, con cui ? possibile vedere filmati e ascoltare musica, arriva da un?alta corte religiosa, che ha emesso nei giorni scorsi una sentenza con cui intima agli esercenti di non vendere i lettori multimediali.
La presa di posizione ufficiale della comunit? ha immediatamente provocato incidenti, con gravi atti vandalici contro due negozi di Gerusalemme. Per molti si ? trattato di incidenti annunciati, visto che per giorni un gruppo di una dozzina di studenti ultraortodossi manifestava di fronte a uno dei due negozi per chiedere di porre fine alla vendita degli apparecchi 'incriminati'.
Nella citt? sono inoltre stati diffusi volantini e manifesti contro gli MP4. In uno si legge: ?Una piaga terribile si ? abbattuta su di noi, facendo vittime ogni giorno (...). Queste attrezzature peccaminose sono state bandite da tutti i grandi rabbini, ma sono ancora comuni nella comunit? Haredi (...). La loro diabolica distribuzione vuole solo portare il popolo di Israele al peccato, attraverso filmati e altri abomini?.
Un altro manifesto ? firmato dall''Associazione' per la salvezza della giovent? in Terra Sant? e informa la popolazione sul bando imposto agli MP4 dai rabbini, precisando che ?questo piccolo attrezzo ? il modo in cui il demonio cerca di entrare nelle nostre case e nei nostri yeshiva (centri di studi della Torah, ndr), mascherato da qualcosa con cui si possono ascoltare le lezioni sulla Torah?. La polizia di Gerusalemme ? impegnata in indagini sugli atti vandalici contro i due negozi.
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