(ANSA) - TOKYO, 25 GIU - Forse ispirata dalle altre scritte
dei turisti presenti sul terrazzo panoramico del Duomo di
Firenze, una studentessa giapponese ha ceduto alla tentazione di
lasciare un ricordo a pennarello sul marmo della cupola del
Brunelleschi con tanto di nome, data e iniziali della propria
scuola.
La scritta in giapponese ha pero' attirato l'attenzione di un
altro turista, sempre del Sol Levante, che ha prontamente
segnalato l'episodio all'istituto dell'autrice dei graffiti.
I fatti, resi noti adesso dai responsabili del Collegio
Femminile di Gifu, nel Giappone centrale, risalgono allo scorso
febbraio, quando una comitiva di studentesse universitarie del
primo anno, a Firenze per un breve viaggio di studio, ha deciso
di 'scalare' la cupola e godere della vista mozzafiato sulla
citta' gigliata.
Una volta in cima, la capogruppo ha lasciato un segno
visibile della gita, scrivendo con un pennarello, tra l'altro,
il nome suo (e di altre cinque amiche presenti) che un mese dopo
ha attirato l'indignata attenzione di un altro turista
giapponese che, per tutta risposta, ha scattato la foto al
graffito come prova del misfatto e l'ha inviata direttamente
all'universita' delle ragazze.
Forse anche in virtu' delle profonde scuse inviate per
iscritto, le autorita' fiorentine, secondo la stampa nipponica,
avrebbero rinunciato a chiedere i danni per danneggiamento,
mentre la studentessa alla fine se l'e' cavata con una severa e
dura reprimenda da parte dei vertici dell'istituto. (ANSA).
dei turisti presenti sul terrazzo panoramico del Duomo di
Firenze, una studentessa giapponese ha ceduto alla tentazione di
lasciare un ricordo a pennarello sul marmo della cupola del
Brunelleschi con tanto di nome, data e iniziali della propria
scuola.
La scritta in giapponese ha pero' attirato l'attenzione di un
altro turista, sempre del Sol Levante, che ha prontamente
segnalato l'episodio all'istituto dell'autrice dei graffiti.
I fatti, resi noti adesso dai responsabili del Collegio
Femminile di Gifu, nel Giappone centrale, risalgono allo scorso
febbraio, quando una comitiva di studentesse universitarie del
primo anno, a Firenze per un breve viaggio di studio, ha deciso
di 'scalare' la cupola e godere della vista mozzafiato sulla
citta' gigliata.
Una volta in cima, la capogruppo ha lasciato un segno
visibile della gita, scrivendo con un pennarello, tra l'altro,
il nome suo (e di altre cinque amiche presenti) che un mese dopo
ha attirato l'indignata attenzione di un altro turista
giapponese che, per tutta risposta, ha scattato la foto al
graffito come prova del misfatto e l'ha inviata direttamente
all'universita' delle ragazze.
Forse anche in virtu' delle profonde scuse inviate per
iscritto, le autorita' fiorentine, secondo la stampa nipponica,
avrebbero rinunciato a chiedere i danni per danneggiamento,
mentre la studentessa alla fine se l'e' cavata con una severa e
dura reprimenda da parte dei vertici dell'istituto. (ANSA).
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