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Sabato 21 giugno i pedofili di tutto il mondo torneranno a celebrare in rete l'International Boy Love Day, la giornata dedicata alla "celebrazione dell'orgoglio pedofilo". A denunciarlo ? Aurelia Passaseo, presidente del Ciatdm, il Coordinamento internazionale delle associazioni a tutela dei diritti dei minori.
Il copione ? quello ormai tristemente collaudato da anni: i sedicenti "amanti dei bambini" sono invitati a celebrare la data mettendo delle candele blu accese davanti a una finestra, accompagnate da un biglietto in cui spiegare i propri "sentimenti".
"L'anno scorso, di questi tempi - ricorda polemicamente Passaseo - ministri e deputati facevano a gara ad elogiare ed applaudire l'oscuramento del sito che pubblicizzava l'evento. Come per incanto, nel giro di poche ore i pedofili ne avevano gi? inserito on line uno nuovo dello stesso tipo. Per non parlare del fatto che quello 'oscurato' ? tuttora visibile, con tanto di data - anticipata gi? da mesi - del nuovo International Boy Love Day".
"Le 'black list' passate ai provider non servono a niente, lo ripetiamo inascoltati da anni - attacca Passaseo - essendo facilmente aggirabili; quello che serve davvero sono accordi bilaterali con i Paesi esteri che ospitano server compiacenti. Per contrastare seriamente il fenomeno occorre la collaborazione a livello mondiale di tutti gli stati, in attesa di un trattato internazionale che fissi delle regole certe di autoregolamentazione della rete e per la lotta ed il contrasto all'ignobile proliferare di questo tipo di siti".
NO WORDS
Sabato 21 giugno i pedofili di tutto il mondo torneranno a celebrare in rete l'International Boy Love Day, la giornata dedicata alla "celebrazione dell'orgoglio pedofilo". A denunciarlo ? Aurelia Passaseo, presidente del Ciatdm, il Coordinamento internazionale delle associazioni a tutela dei diritti dei minori.
Il copione ? quello ormai tristemente collaudato da anni: i sedicenti "amanti dei bambini" sono invitati a celebrare la data mettendo delle candele blu accese davanti a una finestra, accompagnate da un biglietto in cui spiegare i propri "sentimenti".
"L'anno scorso, di questi tempi - ricorda polemicamente Passaseo - ministri e deputati facevano a gara ad elogiare ed applaudire l'oscuramento del sito che pubblicizzava l'evento. Come per incanto, nel giro di poche ore i pedofili ne avevano gi? inserito on line uno nuovo dello stesso tipo. Per non parlare del fatto che quello 'oscurato' ? tuttora visibile, con tanto di data - anticipata gi? da mesi - del nuovo International Boy Love Day".
"Le 'black list' passate ai provider non servono a niente, lo ripetiamo inascoltati da anni - attacca Passaseo - essendo facilmente aggirabili; quello che serve davvero sono accordi bilaterali con i Paesi esteri che ospitano server compiacenti. Per contrastare seriamente il fenomeno occorre la collaborazione a livello mondiale di tutti gli stati, in attesa di un trattato internazionale che fissi delle regole certe di autoregolamentazione della rete e per la lotta ed il contrasto all'ignobile proliferare di questo tipo di siti".
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