SPECULARE SULLA MALATTIA DELLA GENTE, una cosa veramente ignobile
Sono i primi provvedimenti restrittivi firmati in 40 anni da Guariniello
L'accusa da Torino: mazzette delle aziende produttrici a funzionari dell'Aifa
Otto arresti per medicine-truffa
bufera sull'Agenzia per i farmaci
di LORENZA PLEUTERI ed EMILIO RANDACIO
TORINO - L'origine ha una data precisa: 3 agosto 2005. Quel giorno un rapporto dei Nas di Torino lancia pesanti ombre su come l'Aifa, l'Agenzia italiana per il farmaco, classifica e cataloga i medicinali da immettere sul mercato. La sperimentazione di due prodotti bio-equivalenti, i corrispondenti generici di un composto griffato, non convince.
Ieri l'inchiesta partita dal capoluogo piemontese, e approdata a Roma, nel cuore dell'agenzia statale del ministero della Salute, arriva al giro di boa dei provvedimenti cautelari. L'esecuzione di otto delle venti ordinanze di custodia chieste dal procuratore aggiunto Raffaele Guariniello, i primi arresti da lui firmati in quarant'anni di carriera. Tre persone finiscono in carcere per corruzione, altre quattro vengono mandate ai domiciliari, un'ottava riesce a schivare le manette perch? probabilmente ? in Svizzera. Due, i corrotti, sono alti dirigenti della stessa Aifa. Sei, i corruttori, lavorano in posti chiave di case farmaceutiche o in agenzie di intermediazione e rappresentanza.
Sono i primi provvedimenti restrittivi firmati in 40 anni da Guariniello
L'accusa da Torino: mazzette delle aziende produttrici a funzionari dell'Aifa
Otto arresti per medicine-truffa
bufera sull'Agenzia per i farmaci
di LORENZA PLEUTERI ed EMILIO RANDACIO
TORINO - L'origine ha una data precisa: 3 agosto 2005. Quel giorno un rapporto dei Nas di Torino lancia pesanti ombre su come l'Aifa, l'Agenzia italiana per il farmaco, classifica e cataloga i medicinali da immettere sul mercato. La sperimentazione di due prodotti bio-equivalenti, i corrispondenti generici di un composto griffato, non convince.
Ieri l'inchiesta partita dal capoluogo piemontese, e approdata a Roma, nel cuore dell'agenzia statale del ministero della Salute, arriva al giro di boa dei provvedimenti cautelari. L'esecuzione di otto delle venti ordinanze di custodia chieste dal procuratore aggiunto Raffaele Guariniello, i primi arresti da lui firmati in quarant'anni di carriera. Tre persone finiscono in carcere per corruzione, altre quattro vengono mandate ai domiciliari, un'ottava riesce a schivare le manette perch? probabilmente ? in Svizzera. Due, i corrotti, sono alti dirigenti della stessa Aifa. Sei, i corruttori, lavorano in posti chiave di case farmaceutiche o in agenzie di intermediazione e rappresentanza.
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