La pace nel mondo , il buonismo ed i benefattori ...

[Lele-R1-Crash]

Ragazzi vorrei vedere coem la pensate a riguarrdo :

In Italia i buonisti (specialmente la parte politica sinitra e chi la appoggia) tendono a difendere gli immigrati clandestini , dicendo che e' scorretto generalizzare , dicendo che l'Italia ha bisogno di gente cosi per fare lavori che gli italiani non hanno piu' voglia di fare (badanti , lavori pesanti , ecc ecc) . Focalizzate quanto appena detto .

Secondo voi quindi , e' giusto che ci siano perosna che in nome della pace ? vanno all'estero nei paesi caldi a fare volontariato ... anche dove non sono graditi ... poi vengono rapiti e los tato Italiano deve mediare mettendo a repentaglio equilibri precari per liberarli e spendendo un sacco di soldi ?

NOn sarebbe ideologicamente piu' corretto e coerente che questi benefattori stessero a casa nostra che tanto del bene c'e da farne un mare anche qui invece che andare in un paese straniero ad imporre il nostro aiuto ?

O forse e' gente in cerca di vana gloria perche' dire che pulisci le chiappe alla nonna della tua vicina e' umiliante mentre dire che aiuti un africano ti nobilita ?

Sono cattivo io o qualcuno al vede com me ?

IO sono sostenitore dela tesi che ogni popolo dovrebbe stara a casa propria ... cosi facendo ogni popolo tenderebbe a migliorare se stesso invece che impoverire gli altri stati

[alepan]

togli la virgola tra immigrati e clandestini altrimenti potresti essere frainteso

p.s. io la penso come te

[Lele-R1-Crash]

togli la virgola tra immigrati e clandestini altrimenti potresti essere frainteso

p.s. io la penso come te

Hai ragione ... e' per colpa dei perbenisti ipocriti che ci tocca stare attenti alle parole ed alle virgole perche' son sempre a cercare un pretessto per difenderli ... finche' non toccano loro pero' !

[schwarz]

Ragazzi vorrei vedere coem la pensate a riguarrdo :

In Italia i buonisti (specialmente la parte politica sinitra e chi la appoggia) tendono a difendere gli immigrati clandestini , dicendo che e' scorretto generalizzare , dicendo che l'Italia ha bisogno di gente cosi per fare lavori che gli italiani non hanno piu' voglia di fare (badanti , lavori pesanti , ecc ecc) . Focalizzate quanto appena detto .
Quoto e aggiungo, in italia la gente non fa più certi lavori perchè (certo non vale per tutti) non ha senso spaccarsi la schiena e fare una vita di m...a per 5-600€ al mese, li pagassero una cosa decente vedi che farebbero la fila pure gli italiani

Secondo voi quindi , e' giusto che ci siano perosna che in nome della pace ? vanno all'estero nei paesi caldi a fare volontariato ... anche dove non sono graditi ... poi vengono rapiti e los tato Italiano deve mediare mettendo a repentaglio equilibri precari per liberarli e spendendo un sacco di soldi ?

NOn sarebbe ideologicamente piu' corretto e coerente che questi benefattori stessero a casa nostra che tanto del bene c'e da farne un mare anche qui invece che andare in un paese straniero ad imporre il nostro aiuto ?

O forse e' gente in cerca di vana gloria perche' dire che pulisci le chiappe alla nonna della tua vicina e' umiliante mentre dire che aiuti un africano ti nobilita ?
Volontariato - Ci credo ben poco (su 10 non so quanti lo facciano seriamente e non solo per soldi), aggiungo che in ogni caso chi va "volontariamente" a fare qualcosa se ne assume personalmente le conseguenze e non deve essere sempre la collettività a farne le spese


Sono cattivo io o qualcuno al vede com me ?
Sei anche troppo buono

IO sono sostenitore dela tesi che ogni popolo dovrebbe stara a casa propria ... cosi facendo ogni popolo tenderebbe a migliorare se stesso invece che impoverire gli altri stati
D'accordo

Mi sa che sono più cattivo io

[Lele-R1-Crash]

Mi sa che sono pi? cattivo io

NO ... e' che siamo su un forum ed io sono Moderatore ...

[marcomal]

Per quasi tutto la penso come te, per il fatto di stare a casa propria no, voglio dire che per me va benissimo chi emigra per farsi una vita altrove, ma adattandosi alle regole del paese dove sceglie di rifarsi una vita, non imponendo i propri comportamenti e usi e quant'altro al resto del mondo!
Riporto qui la dichiarazione di Peter Costello in merito all'atteggiamento che l'Australia adotta nei confronti degli immigrati, non staremmo tutti meglio se seguissimo l'esempio??
" Non sono contrario all´ immigrazione e non ho niente contro coloro che cercano una vita migliore venendo in Australia.
Tuttavia ci sono questioni che coloro che recentemente sono arrivati nel nostro paese e, a quanto sembra, anche
qualcuno dei nostri concittadini nati qui, devono capire. L´idea che l´Australia deve essere una comunità multiculturale è
servita soltanto a dissolvere la nostra sovranità ed il sentimento di identità nazionale. Come australiani, abbiamo la nostra
cultura, la nostra società, la nostra lingua ed il nostro modo di vivere. Questa cultura è nata e cresciuta durante secoli e
secoli di lotte, processi e vittorie da parte dei milioni di uomini e donne che hanno cercato la libertà di questo paese. Noi
parliamo l´inglese, non il libanese, l´arabo, il cinese, il giapponese, il russo o qualsiasi altra lingua. Perciò, se desiderate
far parte della nostra società, imparate la lingua! La maggioranza degli australiani crede in ***. Non si tratta soltanto di un
affare privato di qualche cristiano fondamentalista di destra, ma vi è un dato di fatto certo ed incontrovertibile: uomini e
donne cristiani hanno fondato questa nazione su principi cristiani, ed è chiaramente documentato nella nostra storia e
dovrebbe essere scritto sui muri delle nostre scuole. Se il nostro *** vi offende, allora vi consiglio di prendere in
considerazione la decisione di scegliere un'altra parte del mondo per mettere su casa, perché *** è parte della nostra
cultura. Accetteremo le vostre opinioni religiose, e non vi faremo domande, però daremo per scontato che anche voi
accettiate le nostre e cercherete di vivere in pace ed armonia con noi. Se la Croce vi offende, o vi molesta, o non vi piace,
allora dovrete pensare seriamente di andarvene da qualche altra parte.
Siamo orgogliosi della nostra cultura e non pensiamo minimamente di cambiarla, ed i problemi del vostro paese di
origine non devono essere trasferiti sul nostro. Cercate di capire che potete praticare la vostra cultura, ma non dovete
assolutamente obbligare gli altri a farlo. Questo è il nostro paese, la nostra terra, il nostro modo di vivere vi offriamo la
possibilità di viverci al meglio. Ma se voi cominciate a lamentarvi, a piagnucolare, e non accettate la nostra bandiera, il
nostro giuramento, i nostri impegni , le nostre credenze cristiane, o il nostro modo di vivere, vi dico con la massima
franchezza che potete far uso di questa nostra grande libertà di cui godiamo in Australia: il diritto di andarvene.
Se non siete felici qui, allora andatevene. Nessuno vi ha obbligato a venire nel nostro paese. Voi avete chiesto di vivere
qui: ed allora accettate il paese che avete scelto. Se non lo fate, andatevene! Vi abbiamo accolto aprendo le porte del
nostro paese; se non volete essere cittadini come tutti in questo paese, allora tornate al paese da cui siete partiti!"
Questo non per uscire dal topic quanto piuttosto per ribadire che muovendo da certi presupposti staremmo credo molto meglio in questo mondo!

[beuccia]

Ti dicono di nn fare una cosa...e tu metti il culo nelle pedate? fatti tuoi........ ? gi? morta troppa gente per persone cos?.

[psyki]

Io sono dell'idea che i clandestini dovrebbero tornare a casa loro e a quelli che dicono che bisogna accoglierli dico "prendeteveli in casa voi!".
Per quanto riguarda i volontari sono favorevole al fatto che loro vadano dove vogliono ma se vengono rapiti poi sono affaracci loro.Quando partono sanno cosa rischiano e trovo assurdo che lo Stato si debba accollare le spese per salvarli.
IMHO

[schwarz]

Per quasi tutto la penso come te, per il fatto di stare a casa propria no, voglio dire che per me va benissimo chi emigra per farsi una vita altrove, ma adattandosi alle regole del paese dove sceglie di rifarsi una vita, non imponendo i propri comportamenti e usi e quant'altro al resto del mondo!

Il problema sta tutto qui. L'itaglia per negligenza di una classe politica oscena ? diventata porto franco per chiunque.
Siamo l'unico paese dove se entri clandestino non esci pi? anche se delinqui, l'unico paese dove puoi entrare in tutte le maniere e rimanerci, moltissimi stati pretendono che tu possa entrare solo se sai gi? che in quel paese vai a lavorarci, ma se si attuasse una cosa del genere in italia diventiamo "razzisti", dove sta il razzismo nell'accettare persone che vogliono lavorare e inegrarsi?
Cacciare chi delinque ? razzismo?
Cacciare chi vive alle spalle di uno stato assistenzialista ? razzismo?

[fabiettor6]

i volontari che operano in italia sono molti, moltissimi...ma non bastano..
parlo di gente che presta servizio in italia..
penso di aver detto tutto
p.s. per chi non lo sapesse sono volontario 118, vigile del fuoco e in una casa di riposo...e siamo sempre in cerca di gente

[kaciaro]

ma vedrete ora con l'istituzione del reato di immigrazione clandestina risolviamo tutto

[Everluk]

La penso abbastanza come te Lele...

Non mi espongo altro per non essere additato appunto dai "buonisti"... io glieli metterei tutti dentro casa gli immigrati clandestini...

Per ciò che concerne gli aiuti all'estero poi non ne parliamo... meglio non commentare!!!!!

[vichingo]

ma vedrete ora con l'istituzione del reato di immigrazione clandestina risolviamo tutto

E' comunque un inizio...............dai kaciaro..........non essere negativo.

Se abbiamo sfangato la precedente banda bassotti.....non possiamo che migliorare!!!!!!

[ace]

Non mi espongo altro per non essere additato appunto dai "buonisti"... io glieli metterei tutti dentro casa gli immigrati clandestini...

il problema non ? dentro che casa stanno... ma quello che fanno quando escono !!!

[Lele-R1-Crash]

ma vedrete ora con l'istituzione del reato di immigrazione clandestina risolviamo tutto

Questa e' una gran cosa ... mi stupisco che non lo fosse gia' da prima ...

Essere di nascosto in casa d'altri e senza seguire le regole e' un atto criminoso ... o sbaglio ?