laico: dal greco LAIKOS "popolare", derivato di "LAOS"
agg. Che non fa parte del clero, che non ha ricevuto gli ordini sacerdotali.
fonte zingarelli 1995
Recentemente il termine laico sta passando ad assumere il significato di "papa buono", e quindi agnostico o ateo, benché quest'uso, non registrato dai dizionari, sia errato.
fonte wikipedia
Ora, capisco bene che l'uccisione da parte di 5 animali, per i motvi più futili che ci siano di un ragazzo che viveva normalmente e in maniera assolutamente pacifica, abbia scaldato gli animi, (soprattutto di chi ora nn essendo più in parlamento, nn ha altro modo per farsi sentire.... vedrete sto autunno... ) ma la cosa che mi fa indignare é la sfacciataggine di quelli che utilizzano e strumentalizzano una simile tragedia, che non altro avrebbe dovuto far recitare, se non dei "mea culpa" a coloro (io compreso in qualità di educatore) che nn siamo/sono riusciti a educare ed instillare nell' animo di questi giovani altro che l'odio e l'odio stupido.Quelli che stanno strumentalizzando questa tragedia semra che lo facciano solo per mettersi in mostra da un lato, (per i motivi di sopra) e dall' altro si arrogano il diritto di definirsi laici e di appropriasi senza diritto alcuno di questo aggettivo, e senza vedere, indagare chiedere cosa significhi veramente l'aggettivo Laico.
Laico é colui che nn veste l'abito talare, colui che credente o meno che sia, non appartiene al Clero. Non é invece colui che si contrappone al Clero è solo colui é altro dal Clero.
Quindi perché appropriarsi indebitamente di questo aggettivo?
Io, da credente e praticante sono orgoglioso di essere laico, e quindi ho dentro l'orgolio laico, quelli che invece vanno in piazza a sventolare o spalleggiare qualsiasi tipo di orgoglio (chi ha per orecchi per intendere, intenda..) sono laici al pari di me, non più laici di me: perché, si badi bene a distinguere chi é laico, da chi é anticlericale, ateo, agnostico o altro ancora.
L'aggettivo laico comprende il credente, il credente praticante, il credente e praticante di altra religione diversa dal cristianesimo, l'anticlericale, l'ateo, e l'agnostico.
Perché gli ultimi tre dalle coscienze così sensibili da mobiltarsi per tutto, poi, si appropriano espropriando coloro che al loro pari sono laici?
Spero che questa icaxxatura, faccia riflettere sull' arroganza di chi in questo paese, travestiti da agnelli diventano repentinamente lupi.
agg. Che non fa parte del clero, che non ha ricevuto gli ordini sacerdotali.
fonte zingarelli 1995
Recentemente il termine laico sta passando ad assumere il significato di "papa buono", e quindi agnostico o ateo, benché quest'uso, non registrato dai dizionari, sia errato.
fonte wikipedia
Ora, capisco bene che l'uccisione da parte di 5 animali, per i motvi più futili che ci siano di un ragazzo che viveva normalmente e in maniera assolutamente pacifica, abbia scaldato gli animi, (soprattutto di chi ora nn essendo più in parlamento, nn ha altro modo per farsi sentire.... vedrete sto autunno... ) ma la cosa che mi fa indignare é la sfacciataggine di quelli che utilizzano e strumentalizzano una simile tragedia, che non altro avrebbe dovuto far recitare, se non dei "mea culpa" a coloro (io compreso in qualità di educatore) che nn siamo/sono riusciti a educare ed instillare nell' animo di questi giovani altro che l'odio e l'odio stupido.Quelli che stanno strumentalizzando questa tragedia semra che lo facciano solo per mettersi in mostra da un lato, (per i motivi di sopra) e dall' altro si arrogano il diritto di definirsi laici e di appropriasi senza diritto alcuno di questo aggettivo, e senza vedere, indagare chiedere cosa significhi veramente l'aggettivo Laico.
Laico é colui che nn veste l'abito talare, colui che credente o meno che sia, non appartiene al Clero. Non é invece colui che si contrappone al Clero è solo colui é altro dal Clero.
Quindi perché appropriarsi indebitamente di questo aggettivo?
Io, da credente e praticante sono orgoglioso di essere laico, e quindi ho dentro l'orgolio laico, quelli che invece vanno in piazza a sventolare o spalleggiare qualsiasi tipo di orgoglio (chi ha per orecchi per intendere, intenda..) sono laici al pari di me, non più laici di me: perché, si badi bene a distinguere chi é laico, da chi é anticlericale, ateo, agnostico o altro ancora.
L'aggettivo laico comprende il credente, il credente praticante, il credente e praticante di altra religione diversa dal cristianesimo, l'anticlericale, l'ateo, e l'agnostico.
Perché gli ultimi tre dalle coscienze così sensibili da mobiltarsi per tutto, poi, si appropriano espropriando coloro che al loro pari sono laici?
Spero che questa icaxxatura, faccia riflettere sull' arroganza di chi in questo paese, travestiti da agnelli diventano repentinamente lupi.
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