Hi-fi / H.t.

[giova3419]

al top audio ho partecipato a seminari tenuti dal direttore della rivista francese audiofile, che si ? portato il suo impiantino da casa....
credo solo che dopo un certo livello il rapporto prezzo prestazione ? logaritmico, ovvero spendi il triplo per ottenere ( forse ) un incremento percepito di pochi punti percentuali... quando forse ne otterresti molti di pi? abbinando oculatamente i vari componenti, ognuno dei quali ha le sue peculiarit? che a volte non vanno d'accordo con altri elementi della catena...vanificando cos? spese ingenti...

insomma... quando arrivi ad un impianto soddisfacente non sento la necessita di investire cifre esorbitanti per miglioramenti marginali...

Tutto sta a vedere che significa soddisfacente, che ? ovviamente un giudizio soggettivo, tale e quale a quello sae una moto vada bene o no...

Comunque:
La dimostrazione di Pierre Bolduc di Audiophile? Quella di quest'anno con le German Physiks + Burmester, ecc... C'ero anch'io, come anche nei tre anni precedenti (ovviamente quello non ? l'impianto personale di Bolduc...)

Che i miglioramenti siano non proporzionali al prezzo, ovvero che questo cresca in maniera logaritmica rispetto ai benefici siamo d'accordo. Anzi, a volte, come hai detto tu stesso, un impianto pi? economico assemblato bene pu? suonare meglio di uno molto pi? costoso messo su cos? a caso....

Ma questo ? perfettamente normale e succede anche nelle moto ed in tutti quei campi in cui ci vuole una certa perizia da parte dell'utente/appassionato.
Pensa un p? ad una Sbk o gi? di l?, ma piuttosto nervosa, con slick Dunlop su cerchi da 16,5", con sospensioni tarate dure e magari il retrotreno bello alto, causa interasse del mono tarato molto lungo...A parit? di pilota girer? sicuramente pi? piano di un 600 stock a punto, semplicemente perch? la sbk di cui sopra non potr? proprio aprire il gas in rettilineo pena disarcionamento...

Ed anche nelle moto i miglioramenti sono "marginali" rispetto alle spese; tutto sta ad intendersi sul significato di "marginali"...Si vede che tu non ritieni le differenze tra impianti meritevoli delle spese necessarie...Ma le differenze ci sono...Io parlo della musica, ma nell'ascolto della musica io, col mio impianto, ho sentito la differenza tra cavi di potenza e di segnale (analogici), figuriamoci tra componenti!!! Quindi per me cambiando un componente (generalmente con uno pi? costoso) le differenze ci sono e sono rilevanti(nella musica, nell'HT meno, anche perch? finora, con i Dvd, si parlava di tracce compresse, quindi di qualit? inferiore...), pertanto posso pensare che il miglioramento valga la spesa..

Ma ovviamente questo, come ho detto, pu? essere soltanto un giudizio soggettivo, non oggettivo...

SCUSATE LA PROLISSITA'!!!

[joker72]

Infatti mi sà che stampo e me lo faccio rilegare.......

[giova3419]

Infatti mi s? che stampo e me lo faccio rilegare.......

Gi, ma per me ? abbastanza normale...se si contassero le lettere anzich? i posts sarei tra i top posters del forum!!!

[lucavor]

Ok, allora, ti dico come la penso io.

Fare il 4 canali ? una belinata, anche perch? mancherebbe il software. I dischi quadrifonici, infatti, son proprio pochi...Il pi? famoso ? senz'altro il Dvd-Audio "The Dark Side of the Moon" dei Pink Floyd, che ? molto ricercato ed anche superiore all'omologo Sacd multicanale (5.1) a detta di quelli che hanno ascoltato entrambi.

Il minimo che puoi fare ? un 5.0 (anche se sarebbe meglio un 5.1) cio? 2 frontali, 2 surrounds ed un centrale.

Devi acquistare un lettore multiformato di qualit? medioalta (almeno, la pi? alta che puoi permetterti, altrimenti l'Oppo 980, che ? piuttosto buoo come audio e, soprattutto, economico), che legga anche Sacd e Dvd-Audio (altrimenti secondo me non vale la pena) ed abbia le uscite analogiche 5.1.

Poi fai come volevi fare tu, cio? prendi 3 ampli integrati stereo (non 2!) identici. Il segnale lo decodifica e converte il lettore ed esce in analogico verso gli ingressi degli ampli stereo (1 per le frontali, 1 per le posteriori ed 1 per il centrale, che potresti biamplificare oppure no, a seconda che abbia questa possibilit? o meno).

Senza il sub i diffusori andranno ovviamente settati tutti su "Large". Con il sub, invece, ? tutto uguale con la differenza che i diffusori al 90% dovranno essere settati su "small" e l'ampli che pilota il centrale dovrebbe essere dotato anche di uscita pre per andare al sub che nel 99% dei casi ? attivo (cio? ha gi? un suo ampli integrato).

Problemi di livelli, timbrica, ecc... a cui accennava Ace non ci sono se gli ampli stereo sono identici e tra l'altro, essendo uguali, li controlleresti tutti con un solo telecomando, stesso volume, ecc... Se poi fossero uguali anche tutti i diffusori allora sarebbe quasi una soluzione da puristi dell'audio...

Ovviamente, non essendo il lettore in grado di fare alcun processamento del segnale, il software lo ascolti cos? com'?, stereo se stereo (CD) e multicanale se multicanale (Sacd, Dvd-Audio, Dvd musicali...), non puoi ascoltare un CD su tutti i canali come si fa coi sintoamplificatori... Insomma, come ho gi? detto ? una soluzionne da puristi ed infatti la qualit? pui? essere molto elevata, a seconda degli ampli che puoi permetterti...

Ma anche se parti con un Trends Audio TA-10.1 la qualit? sar? molto elevata spendendo poco a patto di avere casse ad alta efficienza (Klipsch, ad esempio) per raggiungere pressioni sonore di un certo livello, a causa della scarsa potenza del piccoletto...

Per qualsiasi altra cosa, chiedi pure...

sei stato chiarissimo, ora devo solo capire che cosa puo' fare al caso mio...non tanto nella scelta di pre ed ampli ma pi? che altro per le casse....

ascolto rock, vari generi di metal, classica, country e colonne sonore....quindi oltre che a sentire bene tutto questo vorrei sentirci bene anche i film...e cambia da cassa a cassa...ad esempio in macchina ho ciare ...non ? un nome altisonante come jbl, kenwood, pioneer ecc ecc ma chi ne sa un po' le consce