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Economia Italiani, i conti ISTAT...

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    #91
    Originally posted by mano View Post
    se erano consigli sui cerchi da 18..leggevi tutto...

    ? impegnato col bimbi

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      #92
      Scusate eh..io quando sento usare il termine "evasore" come sinonimo di "imprenditore" vado in bestia.
      L'imprenditore in primo luogo genera ricchezza e lavoro, quindi va sicuramente agevolato nel suo impegno. SU QUESTO NON CI PIOVE.
      Altro problema è il rapporto esistente tra gli utili di una azienda, il guadagno dell'imprenditore (ossia il suo reddito effettivo) ed il reddito dei dipendenti.
      Quello è tutto un altro paio di maniche.
      Purtroppo, in italia ci sono talmente tante leggi e leggine da rendere semplice la vita ai disonesti ed impossibile la vita degli onesti. Il problema di fondo è una forbice di reddito che in italia si è allargata oltre il limite della decenza.
      Io non dico che un imprenditore non debba guadagnare uno sproposito di soldi o non debba fare la vita che preferisce. Il problema è che in italia siamo sempre pronti (colpa anche e soprattutto della nostra classe politica) a privatizzare gli utili e socializzare le perdite.
      Ho fatto anche io il professionista (e due!).
      So PER-FET-TA-MEN-TE qual'è il peso della fiscalità sul lavoro autonomo e sulle aziende. So perfettamente che è SBAGLIATO caricare il 67% (alle aziende, perchè ai professionisti si arriva a caricare fino al 70%) di pressione fiscale sui redditi delle aziende.
      MA è verissimo che il titolare di una azienda ha la possibilità (ed oggettivamente gli diventa quasi un "obbligo morale") di caricare una buona parte dei suoi costi privati sulle spalle dell'azienda, col risultato di ottenere un tenore di vita molto maggiore rispetto al suo reddito denunciato e di scaricare anche le tasse dall'azienda.. Qualsiasi commercialista con le palle sa benissimo che ci sono mille metodi per far passare una vacanza alle Maldive con moglie e figli come "spesa di rappresentanza" della propria azienda. Non è forse vero che le società di leasing prosperavano con i Cayenne immatricolati come autocarri? Non è forse vero che grazie alla fumosità della nostra legislazione in materia fiscale si possono fare acquistare degli Yacht ad aziende messe in piedi appositamente in Lussemburgo o in Liechtenstein per poterli immatricolare anonimamente all'estero e farli risultare come "partecipazioni azionarie"?
      Io non giudico questo genere di pratiche, perchè a mio modo di vedere sono dettate in primo luogo dalla eccessiva pressione fiscale che spinge l'imprenditore ad aggirare la fiscalità trovando ogni metodo per ridurre il proprio 740.
      Ma resta il fatto che la forbice salariale è comunque troppo ampia. Il massimo di forbice che si registrava 20 anni fa era nelle grandi imprese, dove i dirigenti arrivavano a percepire un reddito 15-20 volte maggiore rispetto a quello medio degli impiegati. Oggi tale forbice è passata ad avere un rapporto di 100 ad 1.
      Significa che su una media di reddito da lavoro dipendente di 1300 euro netti al mese, i massimi dirigenti arrivano a percepire stipendi da 130.000 euro netti al mese. Io non ho nulla da dire sulla redistribuzione degli utili aziendali. Sono affari dell'imprenditore e dev'essere libero di decidere per conto proprio come usare quell'utile. Ma se fa figurare come un investimento aziendale una villa a Portofino (e lo si fa...state tranquilli che si fa) o come spesa di rappresentanza una vacanza di 20 giorni in Thailandia, allora qualcosa che non va c'è.

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        #93
        Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
        In che nazione scusa ?

        Io ho un azienda e di riduzione cunei fiscali non en ho viste ... ho visto invece aumenti spropositati di ICI ed altri balzelli oltre ad una burocrazia triplicata senza alcun senso ... saro' stato sfortunato io come azienda ? Considerando che nel mio circondario stanno chiudendo o ridimensionandosi decine di aziende penso che ad essere "sfortunati" siamo in diversi ...

        E detassando le poche ore ammesse dallo stato come straodinari secondo te si crea piu' forza d'aquisto ?
        In Italia!! magari informati un pochino prima di sentenziare....

        LINK 1

        LINK 2

        LINK 3


        LINK 4

        ICI???? Imposta comunale, pu? esserti aumentata perch? hanno rilazato la percentuale su cui devi pagare (il tuo comune) o pu? essere dovuto ad una rivalutazione dei valori catastali, inoltre da quest'anno ? stata aumentata ulteriormente la detrazione sulla prima casa.....

        Straordinari detassati??? A me influiscono poco, magari porto a casa 15-20 euro in + al mese visto che ne faccio pochini, se per? mi detassi anche i premi presenza, i premi produttivit? ecc.ecc.... allora alla fine dell'anno tra starordinari, e premi posso avere in busta anche 500 Euro, che non saranno quello che serve ma meglio di niente........


        Ora vi faccio un paio di domande io:
        Tra il 2001 el il 2006 Tremonti ha dato qualcosa alle imprese, come fondi, sgravi e incentivi???? (SI)
        I consumi come andavano in tale periodo????? (MALE)







        Inoltre ti rifaccio presente che la proposta di detassare gli starordinari l'ha fatta proprio il governo che hai votato, quindi di cosa ti scandalizzi?!?!?!?!



        Originally posted by Chobin73 View Post
        Scusate eh..io quando sento usare il termine "evasore" come sinonimo di "imprenditore" vado in bestia.
        L'imprenditore in primo luogo genera ricchezza e lavoro, quindi va sicuramente agevolato nel suo impegno. SU QUESTO NON CI PIOVE.
        Altro problema ? il rapporto esistente tra gli utili di una azienda, il guadagno dell'imprenditore (ossia il suo reddito effettivo) ed il reddito dei dipendenti.
        Quello ? tutto un altro paio di maniche.
        Purtroppo, in italia ci sono talmente tante leggi e leggine da rendere semplice la vita ai disonesti ed impossibile la vita degli onesti. Il problema di fondo ? una forbice di reddito che in italia si ? allargata oltre il limite della decenza.
        Io non dico che un imprenditore non debba guadagnare uno sproposito di soldi o non debba fare la vita che preferisce. Il problema ? che in italia siamo sempre pronti (colpa anche e soprattutto della nostra classe politica) a privatizzare gli utili e socializzare le perdite.
        Ho fatto anche io il professionista (e due!).
        So PER-FET-TA-MEN-TE qual'? il peso della fiscalit? sul lavoro autonomo e sulle aziende. So perfettamente che ? SBAGLIATO caricare il 67% (alle aziende, perch? ai professionisti si arriva a caricare fino al 70%) di pressione fiscale sui redditi delle aziende.
        MA ? verissimo che il titolare di una azienda ha la possibilit? (ed oggettivamente gli diventa quasi un "obbligo morale") di caricare una buona parte dei suoi costi privati sulle spalle dell'azienda, col risultato di ottenere un tenore di vita molto maggiore rispetto al suo reddito denunciato e di scaricare anche le tasse dall'azienda.. Qualsiasi commercialista con le palle sa benissimo che ci sono mille metodi per far passare una vacanza alle Maldive con moglie e figli come "spesa di rappresentanza" della propria azienda. Non ? forse vero che le societ? di leasing prosperavano con i Cayenne immatricolati come autocarri? Non ? forse vero che grazie alla fumosit? della nostra legislazione in materia fiscale si possono fare acquistare degli Yacht ad aziende messe in piedi appositamente in Lussemburgo o in Liechtenstein per poterli immatricolare anonimamente all'estero e farli risultare come "partecipazioni azionarie"?
        Io non giudico questo genere di pratiche, perch? a mio modo di vedere sono dettate in primo luogo dalla eccessiva pressione fiscale che spinge l'imprenditore ad aggirare la fiscalit? trovando ogni metodo per ridurre il proprio 740.
        Ma resta il fatto che la forbice salariale ? comunque troppo ampia. Il massimo di forbice che si registrava 20 anni fa era nelle grandi imprese, dove i dirigenti arrivavano a percepire un reddito 15-20 volte maggiore rispetto a quello medio degli impiegati. Oggi tale forbice ? passata ad avere un rapporto di 100 ad 1.Significa che su una media di reddito da lavoro dipendente di 1300 euro netti al mese, i massimi dirigenti arrivano a percepire stipendi da 130.000 euro netti al mese. Io non ho nulla da dire sulla redistribuzione degli utili aziendali. Sono affari dell'imprenditore e dev'essere libero di decidere per conto proprio come usare quell'utile. Ma se fa figurare come un investimento aziendale una villa a Portofino (e lo si fa...state tranquilli che si fa) o come spesa di rappresentanza una vacanza di 20 giorni in Thailandia, allora qualcosa che non va c'?.


        QUOTO, soprattutto la parte in maiuscolo!!!!!

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          #94
          ...ma se fare l'imprenditore è così redditizio e facile nn capisco xkè vi ostinate a fare i ''dipendenti.....''

          chi è causa del suo mal pianga se stesso.....

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            #95
            Originally posted by boarder View Post
            ...ma se fare l'imprenditore ? cos? redditizio e facile nn capisco xk? vi ostinate a fare i ''dipendenti.....''

            chi ? causa del suo mal pianga se stesso.....


            scusa ma io non penso di essere la causa dei miei mali....
            onestamente per come vedo io la vita non mi servono 600053256245 euro al mese per vivere bene e soprattutto non voglio pensare al lavoro 24h su 24 ho altri interessi....famiglia in primis...se passo 3/4 del mio tempo a lavorare i figli non me li godo.

            Questo ? solo un esempio del perch? non mi butterei nell'imprenditoria

            Dipendente ok ma sfruttato (non parlo solo di imprese ma anche stato ecc ecc..) anche no....

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              #96
              Originally posted by boarder View Post
              ...ma se fare l'imprenditore ? cos? redditizio e facile nn capisco xk? vi ostinate a fare i ''dipendenti.....''

              chi ? causa del suo mal pianga se stesso.....

              Perch? l'? + facile far impresa in burundi
              E me ne sto accorgendo

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                #97
                Originally posted by mano View Post
                se erano consigli sui cerchi da 18..leggevi tutto...
                ...ma chi ? che ha voglia di leggere certe pappardelle? ...



                Originally posted by cocis View Post
                ? impegnato col bimbi
                ...taci che ieri sera c'? stata la dimostrazione... ...mia moglie e sua sorella hanno abboccato...



                Originally posted by boarder View Post
                ...ma se fare l'imprenditore ? cos? redditizio e facile nn capisco xk? vi ostinate a fare i ''dipendenti.....''

                chi ? causa del suo mal pianga se stesso.....

                IO IO IO voglio fare il dipendenteeeeeeee IO IO IO

                Comment


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                  #98
                  Originally posted by JOHNNY View Post
                  ...IO IO IO voglio fare il dipendenteeeeeeee IO IO IO
                  Se col forno che uso per la tempra mi riesci a far la merenda... te assumo io

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                    #99
                    Originally posted by psyki View Post
                    Qualcuno me lo spiega in parole povere?
                    in poche parole... se aumenti tutto, invece di guadagnare, ci perdi, perche la gente non ha piu possibilita di spendere in beni e quindi il debbito pubblico sale perche non c'? un ritorno economico verso l'europa!

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                      #100
                      Beh, il succo è semplice...e parlo da dipendente...

                      Se l'azienda A produce un prodotto X e ha un dipendente B...avremo un imprenditore e un dipendente...se io agevolassi l'imprenditore ad assumere C, avremo una persona in più a comprare la cosa X quindi dovremo produrre 2 cose X...al che avremmo bisogno di un terso dipendente, il D...ecco un'altra persona che può comprare la cosa X...ops! Ma allora devo produrre 3 cose X! Quindi mi serve il dipendente E...e via dicendo!

                      Questo fa girare denaro che corrisponde ad accelerare l'economia che, come una spirale, tenderà a salire in maniera esponenziale...dato che, prob, il dipendente B, per esperienza e premi dovuti al fatto che l'imprenditore A sta guadagnando MOLTO + di prima, magari decide di aprire un'azienda propria e produrre la cosa Y...

                      L'unico problema è che molti dipendenti sono INVIDIOSI del fatto che l'imprenditore guadagni molto + di loro...ma non hanno il fegato di mettere in gioco la loro sicurezza...ma questa sicurezza è data dal benestare dell'imprenditore, che sia piccolo o grande...chi fa girare l'economia sono i dipendenti, ma a loro lo stipendio chi lo versa?

                      Non è difficile da capire! Detassiamo l'imprenditore in maniera importante mettendo sull'altro piatto della bilancia assunzioni e aumenti di stipendio...il mancato entroito dovuto alla detassazione arriverà dal maggior numero di contribuenti...e l'evasione sarà ridotta in quanto le tasse sarebbero meno pesanti! Se ti fanno pagare in tasse 8 mesi su 12 di quello che guadagni è OVVIO che se puoi cerchi di raggirare...

                      Con questo non intendo dire che bisogna abbssare le tasse solo a chi è in proprio...ma a tutti! Ma se chi rischia del suo non ha un bel tornaconto, chi glielo fa fare?

                      Dopodichè, con un potere maggiore, si può fare guerra ai politici che si aumentano continuamente lo stipendio come se morissero di fame...e saremmo uniti, dipendenti e imprenditori!

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                        #101
                        E per citare un esempio, il signor FORD e la sua epoca hanno da insegnare...

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                          #102
                          Questa è una citazione...

                          Produzione e commercializzazione è il connubio che consente l’affermazione della grande impresa americana. Ford si rende conto che l’abbattimento dei costi di produzione permesso dalla mass production e l’enorme aumento produttivo ottenuto andavano rapportati alla creazione di un mercato di massa capace di esprimere una domanda adeguata. Tra il 1908 ed il 1916 il prezzo del modello T scende da 1,000$ a 360$. Nonostante questo Ford continua a pagare i salari più alti d’America; il salario giornaliero passa da 2,4$ a 5$. Gli operai vengono visti come consumatori: bastano solamente 60 giornate lavorative per poter acquistare il modello T.
                          Last edited by alem74; 13-05-08, 11:39.

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                          • Font Size
                            #103
                            Be Alem... + che costi alle imprese, sarebbe meglio toglier burocrazia! Qui c'è gente che ha rinunciato a mettersi in proprio per la mole di cartaccie e di parassiti inutili che ci giran attorno....
                            Poi ovvio che se sgravi la produzione migliora la situazione... Ma pure se sgravi il prelievo a chi lavora.... non è automatico che se sgravi a chi produce aumenti anche a chi lavora.... Come ormai si sa non tutti seguon l'equazione + guadagno + pago il dipendente....

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                              #104
                              Devil, se leggi bene io non proporrei solo lo sgravio, ma lo sgravio legato all'assunzione e agli aumenti salariali...cioè, vuoi pagare meno tasse? Allora assumi e paga bene...+ ne assumi e + li paghi e meno spendi in tasse...

                              Anche se a noi dipendenti non ci abbassassero le tasse ma ci aumentassero lo stipendio in maniera percepibile, non credo che saremmo in molti a rifiutare...se ti dessero 500€ al mese e mantenessero le stesse tasse non staresti cmq meglio? E allo stato la fetta di tasse levata al datore di lavoro ritorna attraverso quelle sicure versate dai dipendenti...

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                                #105
                                Qui devo spezzare una lancia a favore del lavoro dipendente.
                                Il dipendente sa PERFETTAMENTE che se lavora male, la sua azienda potrebbe andare male e lui potrebbe ritrovarsi a spasso.
                                Chi lavora da dipendente spesso farebbe volentieri il "salto" al mondo dell'impresa, solamente che non ne ha la possibilità economica. Io adesso sono dipendente MA PER MIA SCELTA, visto che in precedenza ero libero professionista. Ho scelto di guadagnare un pochino di meno in cambio di una certa stabilità che mi era necessaria a causa di altre scelte di vita. Non invidio nessuno. Se domani volessi rimettermi in proprio potrei tranquillamente farlo.
                                Il problema di fondo, per molti, è dovuto al fatto che l'accesso al credito bancario è troppo difficoltoso. Le banche, che dovrebbero vivere di interessi sui crediti concessi, di fatto vivono sulle rendite di posizione ed hanno pertanto minimizzato le quote di capitali di rischio, che sono poi quelli che le banche dovrebbero mettere a disposizione di pinco o di pallino per mettere in piedi da zero una piccola azienda.
                                Quindi, per favore, non raccontiamoci le palle sul "perchè non fate gli imprenditori invece di lamentarvi?", perchè sappiamo tutti benissimo, imprenditori passati, presenti e futuri, nonchè dipendenti passati, presenti e futuri, che un pessimo imprenditore con ottimi dipendenti può avere molto più successo che non un ottimo imprenditore con dipendenti mediocri. E, soprattutto, il massimo del successo lo può ottenere anche un pessimo imprenditore con un ottimo rapporto con le banche e dipendenti solo a progetto. Quindi, per favore, non raccontiamoci cazzate.

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