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Roma VS Milano

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    #1

    Roma VS Milano

    A Roma, nella hall dell'hotel Hassler, capita di sentire Radio
    Dimensione
    Suono in filodiffusione.

    A Milano c'? la musica lounge anche dal 'Pizzicarolo' sotto casa.

    Il milanese ha un concetto molto personale e relativo delle distanze.
    Se vi dice con aria preoccupata: 'Accidenti, dobbiamo andare dall'altra
    parte di Milano!', vi porter? a destinazione in massimo venti minuti. E
    sbuffando.


    Se un romano vi dice: 'Aho' dovemo ann? dall'artra parte de Roma!' e
    sono le
    undici della mattina, ci vorr? un'ora e un quarto. Se sono le sette
    della
    mattina ci vorranno due ore. Se sono le sei del pomeriggio, la tabella
    di
    marcia prevede una notte in un qualsiasi Motel Agip sul raccordo
    anulare.

    A Milano, durante la pausa pranzo, al tavolino di fianco sentirete
    parole
    come: 'marketing' 'conference call' 'planning' 'account manager'
    'forecasting'.
    A Roma, durante la pausa pranzo sentirete dire: 'Totti' ' 'Tacci de
    Veltroni' 'Totti' ' 'Tacci de Lotito' 'Totti' ' 'Tacci
    dell'arbitri'
    'Totti'......ma anche argomenti che esulano dal pallone quali: ' 'Tacci
    de
    'sti zingari nun se ne po' pi?'.

    A Milano si chiama 'brunch'.
    A Roma ? semplicemente: 'S'annamo a magn? quarcosa?'.

    A Milano si chiama 'Aperitivo'.
    A Roma ? semplicemente: 'S'annamo a beve quarcosa?'.

    A Milano ? 'brieffare'.
    A Roma: 'Se vedemo cos? te spiego'.

    A Milano una cena ? 'easy'.
    A Roma ?: 'Vi? vestito come ***** te pare'.

    A Milano ?: 'sabato vado a cena con la mia ragazza di default'.
    A Roma ?: 'Sabato vado a cena con la mia ragazza......du cojoni'.

    A Milano una festa ha il suo mood e la gente ? stilosa.
    A Roma una festa ha i suoi imbucati e se a una ragazza dici: 'Come sei
    stilosa!' ti risponde: 'Stilosa sar? tu sorella'.

    A Milano vai nei negozi tipo 'Hi-Tech' e ci trovi le coppiette di
    anziani
    che maneggiano con disinvoltura oggetti di design e cavatappi di
    Alessi.
    A Roma la coppietta di anziani la trovi a Mondo Convenienza con la
    signora
    che dopo aver aperto un cassettone sotto al divano letto non riesce pi?
    a
    richiuderlo e chiama il genero terrorizzata all'idea che il caporeparto
    le
    possa fare un cazziatone pubblico.

    A Milano, di norma, al ristorante gli orientali sono in giacca e
    cravatta a
    discutere d'affari con una bottiglia di vino da cento euro sul tavolo.
    A Roma, di norma, se c'? un orientale in un ristorante o sei al cinese
    o ti
    lascia un accendino a forma di ranocchio sul tavolo.

    A Milano ? sempre la settimana di qualcosa. Della moda, del mobile, del
    design, delle nuove tecnologie, della mutanda sgambata, del cucchiaio
    da
    polenta.
    A Roma niente che abbia a che fare col lavoro o col commercio dura pi?
    di
    tre giorni. Se qualcosa ne dura sette avr? a che fare col cibo o con la
    beneficenza o col calcio e in quel caso, per dare l'idea di fatica,
    sar?
    comunque denominata 'maratona' (culinaria, di solidariet?, di
    festeggiamenti
    da scudetto).

    A Milano la gente si incontra casualmente per strada o nei locali. Si
    saluta. Si riconosce.
    A Roma se vai in giro e incontri uno che conosci fai domanda alla
    commissione vaticana per avviare le procedure per il riconoscimento del
    miracolo.

    Per i milanesi un furgoncino fermo al semaforo ? traffico.
    Per un romano un tir ribaltato ad un incrocio con sette volanti della
    polizia, due camion dei pompieri a spegnere il fuoco e quindici veicoli
    coinvolti in un tamponamento con sei feriti gravi ?, notoriamente,
    strada
    sgombra.

    A Milano il venerd? partono tutti. La citt? si svuota.
    A Roma, nel weekend, quelli che vivono nei quartieri popolari provano
    ad
    andare in gita al centro ma ci sono i varchi e non riescono a entrare
    nel
    cuore della capitale. I benestanti provano a andare all'Argentario o a
    Sabaudia ma restano in coda sulla Pontina o a Torrimpietra per cui non
    riescono a uscire dalla capitale. Morale della favola: Il venerd? Roma
    ?
    stracolma de' romani n'cazzati neri.

    Per un milanese, se in un quartiere ci sono almeno due palazzi che non
    somiglino al quartier generale della Cia, quello ? un quartiere
    bellissimo.
    Il romano generalmente lascia al milanese la pia illusione che sia
    cos?.

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    #2
    veramente bella!!

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      #3
      beh dai bella.. mi ha fatto sorridere.. e in molte cose su milano è vero

      odio anchio tutte quelle parole come brief.. easy.. e cazzate varie

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        #4


        Quoto!!!!!!!

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          #5
          Roma ? una citt? stupenda.....girano pi? Ducati che jap!!!!

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            #6
            Altre frasi tipiche che puoi sentire a Roma in giro o nei bar e locali pubblici: "Annamose a pija' 'n caff?!" "Ammazza quant'? bbona quella!" "Sabbato vado a casa mia in Abbruzzo". I pi? sfigati "Che c'hai 'na sigheretta? Impresteme 20 centesimi!" ('na vorta erano 100 lire).
            Etc. etc.

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              #7
              quoto al 100%

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                #8
                troppo vera!!

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                  #9
                  ahahahah molto carina

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                    #10
                    ......si ma a milano...sono pi? seri sul lavoro.....

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                      #11
                      bellaaaaa

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