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Comprare dagli USA conviene o no??

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    #16
    Originally posted by AndreaRS250 View Post
    allora..
    io ho comprato materiale per il baseball su eastbay (un negozio americano di articoli sportivi).

    in totale spendevo 250-260 dollari di materiale circa.
    era un ordine comune quindi siamo andati a spendere un migliaio di dollari, quindi impossibile "sfuggire" al controllo della dogana.

    alla fine dividendo la spedizione ho pagato 225 euro... quindi valuta un 25% di aumento.

    dimenticavo che la questione gift vale poco... se in dogana fermano il pacco e all'interno c'? la bolla.. paghi.. se non c'? ti chiedono di fornire i dati sulla compravendita.. e quindi paghi lo stesso.

    ovvio poi che se viene spedito un pacco con dichiarato un valore inferiore, in caso di danneggiamento o smarrimento verrai risarcito per una cifra inferiore.



    comprare in europa invece solitamente ? pi? "sicuro" dalle inchiappettate della dogana.
    Il pacco lo assicuri te per il valore che ha.... Ci? non significa che tu hai pagato quel valore e che ci devi metter l'iva.... Ovvio che se spedisce e hai su il nome del sexy shop hai poco da fare
    Io mi son fatto spedir per anni materiale da conoscenti sia dagli USA sia da altre parti del mondo e problemi in dogana non ne ho mai avuti...

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      #17
      devi inserire nel pacco una bolla.. se lo fermano sono comunque azzi tuoi.

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        #18
        Originally posted by AndreaRS250 View Post
        devi inserire nel pacco una bolla.. se lo fermano sono comunque azzi tuoi.
        Nel pacco va inserito cosa c'?
        fai un p? di confusione mi sa
        Comunque voi fate come ve pare l'importante ? che comperiate quello che vi piace dove costa meno! e stop!

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          #19
          io ho comperato un arai corsair.....390 euri spedito....

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            #20
            La dogana è regolamentata dal Codice Doganale, che potete scaricare in formato PDF e consultare, tramite questo link:



            La prima cosa importante, veramente molto importante, da sottolineare è che il Codice non parla nella maniera più assoluta di cose come "regali", "uso personale" ecc.

            Quindi il luogo comune: regalo = niente tasse è assolutamente inesistente!

            Questo come primo assunto.

            L'altra cosa importante da sapere è che non esite alcun tipo di spedizione in ingresso che sia esente dal controllo doganale, per definizione.

            Ogni spedizione in arrivo deve essere sottoposta al controllo doganale. Deve essere presentata con una opportuna dichiarazione. Può essere esentata da controlli solo a discrezione dell'ufficio doganale competente.

            Questo è quanto specificato negli articoli del Codice che mi preme porre alla vostra attenzione:

            art. 36 - bis: Dichiarazione sommaria. (N.d.R. Per gli effetti vedasi l'articolo 2 del regolamento (CE) n.648/2005).
            Testo: in vigore dal 11/05/2005
            1. Le merci che entrano nel territorio doganale della Comunita' sono accompagnate da una dichiarazione sommaria, salvo se introdotte con mezzi di trasporto che si limitano ad attraversare le acque territoriali o lo spazio aereo del territorio doganale senza fare scalo all'interno di tale territorio.

            art. 38: Conduzione delle merci introdotte all'ufficio doganale o in una zona franca.
            Testo: in vigore dal 11/05/2005
            1. Le merci introdotte nel territorio doganale della Comunita' devono essere condotte senza indugio dalla persona che ha proceduto a tale introduzione, seguendo, se del caso, la via permessa dall'autorita' doganale e conformemente alle modalita' da questa stabilite:
            a) all'ufficio doganale designato dall'autorita' doganale o in altro luogo designato o autorizzato da detta autorita';
            b) in una zona franca, se l'introduzione delle merci in tale zona deve essere effettuata direttamente:
            - per via marittima od aerea, oppure
            - su strada, senza che venga attraversata un'altra parte del territorio
            doganale della Comunita' quando trattasi di zona franca contigua alla frontiera terrestre tra uno Stato membro ed un paese terzo.
            2. Chiunque provveda al trasporto delle merci dopo che queste sono state introdotte nel territorio doganale della Comunita', in particolare dopo il loro trasbordo, diventa responsabile dell'esecuzione dell'obbligo di cui al paragrafo 1.
            3. Sono assimilate alle merci introdotte nel territorio doganale della Comunita' le merci che, pur trovandosi fuori di tale territorio, possono essere sottoposte a controlli doganali di uno Stato membro in virtu' delle disposizioni in vigore, in particolare in virtu' di un accordo concluso tra questo Stato membro ed un paese terzo.
            4. Il paragrafo 1, lettera a) non osta all'applicazione delle disposizioni in vigore in materia di traffico turistico, di traffico frontaliero, di traffico postale o di traffico di importanza economica trascurabile, sempreche' la vigilanza doganale e le possibilita' di controllo doganale non risultino compromesse.

            Questi articoli del codice, di cui ho sottileneato elementi fondamentali, chiariscono i seguenti elementi:

            Qualsiasi cosa entri nel Paese deve passare la Dogana; questo non rappresenta un problema in quanto sono le poste o gli spedizionieri a farlo;
            Le merci devono essere accompagnate da una dichiarazione sommaria; questa dichiarazione sommaria non è altro che l'etichetta verde che viene applicata dalla Cina, con le informazioni di carattere doganale; nonostante questo, sarebe opportuno che si disponesse, in caso di richiesta, di qualcosa che attesti il valore;
            Importanza economica trascurabile; in tutto il Codice questo è l'unico punto in cui si parla di valore trascurabile, senza però definirne una misura; in passato, richieste di informazioni telefoniche a uffici doganali hanno dato come termine di paragone un "lapis" (una matita);
            Dev'essere quindi chiaro che: non vi è una definizione di legge sul valore delle merci non soggette a Dogana.

            O meglio, non è proprio così e lo vedremo fra poco.

            Sta di fatto che:

            Non passa lo straniero!
            Proprio come mormorava il Piave.

            Analizziamo le caratteristiche di un tipico acquisto eBay: un lettore MP3

            Una volta comprato ecc, il pacco arriva in Italia e prevede:

            Provenienza: Cina od Hong Kong
            Indirizzo del mittene in Cinese o comunque mittente cinese;
            Etichetta doganale con indicazione "GIFT" (regalo);
            Valore dichiarato sotto i 50$ (o sotto i 45€);
            Da parte dell'ispettore doganale questo è semplicemente: il solito furbo.

            Ecco allora che ci si ritrova applicata la tariffa standard di 5,50 Euro, nella maggiorparte dei casi, mentre quelli che danno evidenza di essere prodotti a valore più alto vengono tenuti fermi e viene richiesta la documentazione relativa.

            Sempre più difficile scamparla, a meno che...

            Le corrette regole
            In data 5 maggio 2004, il Direttore dell'Area Centrale dell'Agenzia per le Dogane ha infatti emanato una circolare che chiarisce proprio gli aspetti relativi all'esenzione, ovvero che definisce con certezza i criteri del "valore trascurabile".

            Trovate la circolare a questo indirizzo:



            La circolare, senza mezzi termini, dice chiaramente che si è resa necessaria in quanto non tutti (anzi, pochissimi) avevano chiara la normativa ed è accompagnata da schede ben precise, che definiscono l'applicazione dei regolamenti.

            Quelle che interessano, in questa sede, sono due:

            SCHEDA 1: Spedizioni di valore trascurabile
            Normativa comunitaria di riferimento:
            Regolamento Comunitario n.918/83 del Consiglio del 28.03.1983 e succ. mod. artt. 27/28
            Direttiva Comunitaria n. 83/181/CEE del Consiglio del 28.03.1983 e succ. mod. artt. 22/23
            Normativa nazionale di riferimento:
            Decreto Ministeriale 5 dicembre 1997, n. 489 artt. 5/6
            Trattamento fiscale:
            Esente dai diritti doganali (dazio + IVA)
            Condizioni per la fruizione della franchigia
            Sono ammesse in franchigia dai diritti doganali le importazioni da un Paese terzo di merci il cui valore non eccede complessivamente 22 Euro per spedizione, con esclusione dei prodotti alcolici,profumi e acqua di toletta, tabacchi e prodotti del tabacco.
            Modalità per la concessione della franchigia:
            Per l’autorizzazione alla franchigia, su richiesta dell’interessato, dispone direttamente l’ufficio doganale periferico competente sul luogo di arrivo delle merci.
            SCHEDA 2: Spedizioni inviate da un privato ad un altro privato
            Normativa comunitaria di riferimento:
            Regolamento Comunitario n. 918/83 del Consiglio del 28.03.1983 e succ. mod. artt. 29/31
            Direttiva Comunitaria n. 78/1035/CEE del Consiglio del 19.12.1978 e succ. mod.
            Normativa nazionale di riferimento:
            Decreto Ministeriale 5 dicembre1997, n. 489 artt. 7/9
            Trattamento fiscale:
            Esente dai diritti doganali (dazio + IVA)
            Condizioni per la fruizione della franchigia:
            Sono ammesse in franchigia dai diritti doganali le merci prive di carattere commerciale oggettodi piccole spedizioni inviate da un privato che si trova in un Paese terzo ad un altro privato chesi trova nel territorio doganale della Comunità alle seguenti condizioni:
            presentino carattere occasionale;
            riguardino esclusivamente merci riservate all’uso personale e familiare dei destinatari e che, per loro natura e quantità, escludano qualsiasi interesse di ordine commerciale;
            Riguardino merci il cui valore globale non superi i 45 Euro, ivi compreso il valore dei prodotti alcolici,profumi e acqua di toletta, tabacchi e prodotti del tabacco importati nelle quantità fissate dall’art. 31 del Reg. CEE 918/83;
            Non risultino effettuate dietro corrispettivo in qualsiasi forma.
            Modalità per la concessione della franchigia:
            Per l’autorizzazione alla franchigia, su richiesta dell’interessato, dispone direttamente l’ufficio doganale periferico competente sul luogo di arrivo delle merci.
            Per non pagare la dogana
            Quindi è necessario che siano rispettate queste regole.

            NON E' QUINDI VERO CHE BASTA CHE IL VALORE DICHIARATO SIA MENO DI 45 EURO!!!

            Infatti la regola dei 45 Euro, ovvero la scheda 2, implica che vi siano altri presupposti, fra cui la certezza che non vi sia presupposto di uso a carattere commerciale, che non vi sia presupposto di corrispettivi espressi in qualsiasi forma ecc.

            Le spese di spedizione sono un corrispettivo
            Moltissimi sostengono cose come "ho pagato solo le spese di spedizione".

            A tale proposito, il Codice è molto chiaro:

            art. 32: Elementi per il calcolo del valore delle merci in dogana.
            Testo: in vigore dal 22/10/1992 con effetto dal 01/01/1994
            1. Per determinare il valore in dogana ai sensi dell'articolo 29 si addizionano al prezzo effettivamente pagato o da pagare per le merci importate:
            a) i seguenti elementi, nella misura in cui sono a carico del compratore ma non sono stati inclusi nel prezzo effettivamente pagato o da pagare per le
            merci:
            i) commissioni e spese di mediazione, escluse le commissioni di acquisto;
            ii) costo dei contenitori considerati, ai fini doganali, come formanti un tutto unico con la merce;
            iii) costo dell'imballaggio, comprendente sia la manodopera che i materiali;
            b) il valore, attribuito in misura adeguata, dei prodotti e servizi qui di seguito elencati, qualora questi siano forniti direttamente o indirettamente dal compratore, senza spese o a costo ridotto e siano utilizzati nel corso della produzione e della vendita per l'esportazione delle merci importate, nella misura in cui detto valore non sia stato incluso nel prezzo effettivamente pagato o da pagare:
            i) materie, componenti, parti e elementi similari incorporati nelle merci importate,
            ii) utensili, matrici, stampi ed oggetti similari utilizzati per la produzione delle merci importate,
            iii) materie consumate durante la produzione delle merci importate,
            iv) lavori d'ingegneria, di studio, d'arte e di design, piani e schizzi, eseguiti in un paese non membro della Comunita' e necessari per produrre le merci importate;
            c) i corrispettivi e i diritti di licenza relativi alle merci da valutare, che il compratore e' tenuto a pagare, direttamente o indirettamente, come condizione della vendita delle merci da valutare, nella misura in cui detti corrispettivi e diritti di licenza non sono stati inclusi nel prezzo effettivamente pagato o da pagare;
            d) il valore di ogni parte del prodotto di qualsiasi ulteriore rivendita, cessione o utilizzazione delle merci importate spettante direttamente o indirettamente al venditore;
            e)
            i) le spese di trasporto e di assicurazione delle merci importate e
            ii) le spese di carico e movimentazione connesse col trasporto delle merci importate, fino al luogo d'introduzione delle merci nel territorio doganale della Comunita'.
            2. Ogni elemento che venga aggiunto ai sensi del presente articolo al prezzo effettivamente pagato o da pagare e' basato esclusivamente su dati oggettivi e quantificabili.
            3. Per la determinazione del valore in dogana, nessun elemento e' aggiunto al prezzo effettivamente pagato o da pagare, fatti salvi quelli previsti dal presente articolo.

            Avete letto bene.

            Materiale da imballo, spese di spedizione, tutto concorre a comporre il valore.

            Quindi, se un pacco proveniente dalla Cina ha pagato pr la spedizione 100RMB (RenMinBi, moneta ufficiale cinese), corrispondenti a circa 10 Euro, se il valore di questo è dichiarato in 40 Euro, il valore totale ai fini doganali sarà 50, ovvero supriore al valore esente.

            Ecco perché molti si vedono recapitare il pacco con annessi i dazi da pagare, pur con valore dichiarato più basso.

            Allora, che fare?
            Le soluzioni sono due:

            ricevere spedizioni il cui valore, inclusi i costi di spedizione, siano inferiori ai 22 Euro
            ricevere spedizioni il cui valore sia inferiore ai 45 Euro e sia credibile il fatto che provengano da un privato senza requisiti di avvenuta vendita
            Semplice no?

            Forse è più difficile farlo capire a un Cinese, cosa deve fare per farvi vivere tranquilli in Italia... sempre che lui voglia farlo.

            La cosa sicura sono i NO:

            NO a più di un oggetto per spedizione;
            NO a proveniente chiaramente cinese che si identifica come amico;
            NO a pacchi troppo grossi dichiarati come regali;
            NO al voler fare troppo i furbi;
            Penso (e spero) che questo chiarisca una volta per tutte come ci si comporta e quali siano le regole e i limiti degli acquisti dalla Cina o da altri paesi Extracomunitari.

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              #21
              Originally posted by iettafune View Post
              Ciao raga, volevo chiedervi una cosa...

              Ho intenzione di comprare un casco da moto su internet dall'america USA. Il casco costa 585$ pi? 25$ di spedizione, per un totale di 610$, circa 400?

              Molti miei amici mi hanno sconsigliato di comprare dall'america, sopratutto oggetti di grosso valore perch? da quando l'eruo e nettamente superiore al dollaro, alla merce cosegnata in italia, provveniente dall'america, applicano tasse, dazi, iva....e alla fine non ? pi? conveniente...

              Io vorrei sapere se qualcuno di voi ha recentemente comprato qualcosa dall'america e se ha dovuto pagare spese aggiuntive doganali, o dazi vari...

              Qualcuno sa dirmi con certezza, nella peggior dei casi, quale cifra suplementare andrei a pagare???

              Non ho trovato nessun sito che spiega con certezza le percentuali massime che vengono applicate....

              PS: e se il pacco viene spedito con scritto "REGALO" ???

              grazie
              Non s? se sono cambiate le cose ultimamente ? un p? di tempo che non acquisto online.

              Io comprai da NY la Canon 30D appena uscita (in Italia arriv? 6 mesi dopo) e pagai il tutto 1250 dollari.

              Mi arriv? la scatola originale "dentro" un'altra scatola per camuffare una vendita di roba usata (a dire del venditore ho evitato l'iva).

              Risparmiai un bel p? di soldi per quel tipo di oggetto.

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                #22
                arg è proprio una bella incognita..... non è che per caso voi conoscete siti europeri dove poter comprare dei caschi suomy???

                almeno evito tutte queste incertezze!!!

                Comment


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                  #23
                  Originally posted by iettafune View Post
                  arg ? proprio una bella incognita..... non ? che per caso voi conoscete siti europeri dove poter comprare dei caschi suomy???

                  almeno evito tutte queste incertezze!!!
                  evita di comperare suomy......buttati su x-lite che ? italiana



                  ovviamente se non vuoi prenderti un arai

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                  • Font Size
                    #24
                    a me piaciono molto le grafiche dei suomi...e alla consistenza del casco è buona anche se la gente parla solo di arai ecc....

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                      #25
                      Originally posted by buzzy84 View Post
                      Su fireblade.it mi pare ... c'? tutta la spiegazione ...
                      In ogni caso se sei fortunato non le paghi altrimenti le paghi, in teoria per oggetti con un valore > 100 ? siano essi usati o nuovi i dazi si pagano ...
                      I caschi hanno le calotte leggermente diverse (lunghezza) per il resto ... conviene abbastanza

                      pensavo anch'io cos?... recentemente mi sono fatto mandare un processore usato, valore 63 dollari.... a parte che la dogana ci ha messo pi? di un mese a farlo uscire... alla fine mi hanno fatto pagare 16 euro tra spese e dazi....


                      inoltre se quelle che deve prendere ? un casco.... i caschi venduti in america NON sono omologati per l'europa.... riportano solo l'omologazione americana che non ? valida da noi... anche se lo stesso casco fosse omolgato qui..

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                        #26
                        Originally posted by Slapshot View Post
                        evita di comperare suomy......buttati su x-lite che ? italiana



                        ovviamente se non vuoi prenderti un arai
                        ehhhmmmmm non vorrei dire... ma anche la suomy ? italiana.....




                        anzi...

                        ? l'unica azienda che produce COMPLETAMENTE in italia... cosa che per x-lite/nolan non ? vera...

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                          #27
                          Originally posted by iettafune View Post
                          arg ? proprio una bella incognita..... non ? che per caso voi conoscete siti europeri dove poter comprare dei caschi suomy???

                          almeno evito tutte queste incertezze!!!
                          ma di dove sie ? puoi andare allo spaccio ad inverigo

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                          • Font Size
                            #28
                            sono a 150km dallo spaccio...dovrei fare 300km...tra benzina e autrostrada credo che non risparmero molto....

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                            • Font Size
                              #29
                              Originally posted by ace View Post
                              ehhhmmmmm non vorrei dire... ma anche la suomy ? italiana.....




                              anzi...

                              ? l'unica azienda che produce COMPLETAMENTE in italia... cosa che per x-lite/nolan non ? vera...
                              sar?, eppure gli suomy han sempre fatto pena rispetto agli xlite

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                                #30
                                conviene direi, un paio di pedali mtb di listino in italia sono a 199 presi su un negozio ebay USA 110? a casa mia compresa spedizione e dogana, ora sto aspettando un reggisella che dovrei andare a pagare sui 160 contro i 250 di listino e un paio di occhiali che in italia non trovo.
                                per? non avere fretta prma che la dogana lo caghi pu? volerci tempo a meno che tu non sia fortunato il portabici lo ordinai un venerd? sera e il mercoled? mattina era a casa mia senza spese doganali ma ? stata una botta di culo.

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