Come ben consigliato da Ponte, preparo il mio bel curriculum che devo dire ha fatto impressione pure a me, cio? mi sarei chiamata pure io
Spedisco qua e la...e arrivano le prime telefonate tra cui una molto importante di una grande e famosa azienda "Danieli" di Buttrio.
Io faccio i salti alti un metro dalla gioia visto che aspettavo da un po' di trovare un altro posto...in pi? cos? importante
Aspetto intrepida la loro seconda telefonata per fissare l'appuntamento...oggi alle 17.00....io ovviamente alle 16.35 ero gi? l?
Entro, mi fanno compilare dei moduli con dati anagrafici e via dicendo, inizia il colloquio
Iniziato stupendamente, prima domanda: di cosa si occupa la nostra azienda? E li ragazzi mi son sentita una saggia, vuoi che vado ad un colloquio e non so neanche di che si occupa l'azienda? Gli racconto la vita dell'azienda e mi guardano impalliditi... e li godoooooooooooooooooo
Si parla un po' di cosa faccio, cosa non faccio, quando ad un certo punto succede il patatrac, mi salta un bottone della camicia che era leggermente scucito, e io non me ne ero accorta...non vi dico come mi sentivo, credo di essere diventata viola in quel momento, la tipa, piatta come una tavola, si ? girata dall'altra parte, e non mi ha pi? rivolto la parola, lui invece sorrideva con la mano davanti alla bocca..io ovviamente mi copro velocemente e infilo la giacca...
Imbarazzata come mai, continuiamo il colloquio se cos? si pu? dire...
E si arriva a discutere delle scelte universitarie...io ho un diploma di geometra, e ho scelto l'indirizzo di giurisprudenza, spiego il perch? e via dicendo...domanda ovvia e scontata loro: Perch? non ha preso ingegneria o architettura? spiego le mie motivazioni e vedo lui molto d'accordo con le mie scelte...ma la domanda maledetta ? stata un'altra, "se avesse potuto scegliere tra architettura e ingegneria cosa avrebbe scelto?" E qui son cazzi
Io rispondo ingegneria, perch? mi piace di pi? rispetto all'architettura, mi affascina il calcolo, progettare la struttura, e poi detto tra noi lavoro con un architetto e se me ne voglio andare ci sar? un motivo? insomma cerco di spiegare le mie motivazioni stando sul leggero di modo da limitare i danni, per? mi fanno la domanda specifica: "sia pi? precisa..." e io...b? non son adatta all'architettura, non mi piace molto e quindi preferirei l'ingegneria, l'architettura non ? cosa per me...e li mi son fottuta da sola.
Finiamo il colloquio stretta di mano..prima lei mi saluta dicendo testuali paroli :"Di nuovo, Architetto ........ ........" poi lui... "Architetto anche io ...... ......."
e io con il sorriso stampato sulle labbra e dentro di me ma vafffffffffffffffffffff
Morale? Sotto i piedi
Spedisco qua e la...e arrivano le prime telefonate tra cui una molto importante di una grande e famosa azienda "Danieli" di Buttrio.
Io faccio i salti alti un metro dalla gioia visto che aspettavo da un po' di trovare un altro posto...in pi? cos? importante
Aspetto intrepida la loro seconda telefonata per fissare l'appuntamento...oggi alle 17.00....io ovviamente alle 16.35 ero gi? l?
Entro, mi fanno compilare dei moduli con dati anagrafici e via dicendo, inizia il colloquio
Iniziato stupendamente, prima domanda: di cosa si occupa la nostra azienda? E li ragazzi mi son sentita una saggia, vuoi che vado ad un colloquio e non so neanche di che si occupa l'azienda? Gli racconto la vita dell'azienda e mi guardano impalliditi... e li godoooooooooooooooooo
Si parla un po' di cosa faccio, cosa non faccio, quando ad un certo punto succede il patatrac, mi salta un bottone della camicia che era leggermente scucito, e io non me ne ero accorta...non vi dico come mi sentivo, credo di essere diventata viola in quel momento, la tipa, piatta come una tavola, si ? girata dall'altra parte, e non mi ha pi? rivolto la parola, lui invece sorrideva con la mano davanti alla bocca..io ovviamente mi copro velocemente e infilo la giacca...
Imbarazzata come mai, continuiamo il colloquio se cos? si pu? dire...
E si arriva a discutere delle scelte universitarie...io ho un diploma di geometra, e ho scelto l'indirizzo di giurisprudenza, spiego il perch? e via dicendo...domanda ovvia e scontata loro: Perch? non ha preso ingegneria o architettura? spiego le mie motivazioni e vedo lui molto d'accordo con le mie scelte...ma la domanda maledetta ? stata un'altra, "se avesse potuto scegliere tra architettura e ingegneria cosa avrebbe scelto?" E qui son cazzi
Io rispondo ingegneria, perch? mi piace di pi? rispetto all'architettura, mi affascina il calcolo, progettare la struttura, e poi detto tra noi lavoro con un architetto e se me ne voglio andare ci sar? un motivo? insomma cerco di spiegare le mie motivazioni stando sul leggero di modo da limitare i danni, per? mi fanno la domanda specifica: "sia pi? precisa..." e io...b? non son adatta all'architettura, non mi piace molto e quindi preferirei l'ingegneria, l'architettura non ? cosa per me...e li mi son fottuta da sola.
Finiamo il colloquio stretta di mano..prima lei mi saluta dicendo testuali paroli :"Di nuovo, Architetto ........ ........" poi lui... "Architetto anche io ...... ......."
e io con il sorriso stampato sulle labbra e dentro di me ma vafffffffffffffffffffff
Morale? Sotto i piedi
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