oggi per compensare alvaro vitali e prima di dedicarmi a questioni lavorative, mi sono letto brevemente e distrattamente il concetto dell'angoscia di s?ren kierkegaard
ovviamente, avendo fatto casino ieri sera, non mi ? entrato molto nella testa.
per? forse come contraltare all'angoscia ed in un inno di speranza (nel senso che ricordare qlc mi ha fatto ben sperare per il riavvio delle mie capacit? psicomotorie) mi ? venuto in mente che kierkegaard, da qlc parte, deve detto: "a ogni donna corrisponde un seduttore. La sua felicit? sta nell'incontrarlo".
che nel forum scorra a fiumi la sottile arte della seduzione pare innegabile (a volte neanche tanto sottile ) e quindi l'argomento mi ? sembrato di interesse, generalmente parlando.
nello specifico per? secondo kierkegaard sembrerebbe che vi sia una sorta di predestinazione per ogni donna.
e qui gi? ho delle perplessit?: ? destino di ogni donna trovare il proprio seduttore, oppure la donna ? artefice del suo futuro?
anche la seconda parte della riflessione di kierkegaard mi crea dei problemi: ? poi cos? vero che la donna ? felice di incontrare il proprio seduttore, oppure in verit? la donna ambisce ad altro?
ed infine: c'? una difesa contro la naturale attrazione?
ovviamente, avendo fatto casino ieri sera, non mi ? entrato molto nella testa.
per? forse come contraltare all'angoscia ed in un inno di speranza (nel senso che ricordare qlc mi ha fatto ben sperare per il riavvio delle mie capacit? psicomotorie) mi ? venuto in mente che kierkegaard, da qlc parte, deve detto: "a ogni donna corrisponde un seduttore. La sua felicit? sta nell'incontrarlo".
che nel forum scorra a fiumi la sottile arte della seduzione pare innegabile (a volte neanche tanto sottile ) e quindi l'argomento mi ? sembrato di interesse, generalmente parlando.
nello specifico per? secondo kierkegaard sembrerebbe che vi sia una sorta di predestinazione per ogni donna.
e qui gi? ho delle perplessit?: ? destino di ogni donna trovare il proprio seduttore, oppure la donna ? artefice del suo futuro?
anche la seconda parte della riflessione di kierkegaard mi crea dei problemi: ? poi cos? vero che la donna ? felice di incontrare il proprio seduttore, oppure in verit? la donna ambisce ad altro?
ed infine: c'? una difesa contro la naturale attrazione?
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