Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Poveri Noi -rifiuti-

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    Poveri Noi -rifiuti-

    La termodistruzione dei diritti fondamentali.
    ?E? con orrore che apprendiamo della decisione del Presidente del Consiglio XXXXXX XXXXX sulle ecoballe della Campania: almeno 7 milioni di tonnellate (che di eco non hanno nulla, ma sono solo rifiuti tal quali), accatastate in buona parte a Giugliano. Si tratta dell?ordinanza n. 3657 del 20 febbraio 2008: ?Disposizioni urgenti per fronteggiare l?emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania?. La disposizione che lascia pi? stupefatti ? quella contenuta nell?art.4 : ?Per accelerare le iniziative finalizzate al superamento dello stato di emergenza, in particolare per consentire la messa in esercizio in tempi rapidi dell?impianto di termodistruzione di Acerra ? autorizzato il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti contraddistinti dai codici Cer 191212 ,190501 e 190503 (rispettivamente le ecoballe campane, la frazione organica non stabilizzata, ossia l?ex fos, e il compost fuori specifica) presso detto impianto, assicurando comunque il rispetto dei livelli delle emissioni inquinanti gi? fissati nel provvedimento di autorizzazione. Ci? vuol dire che le ecoballe di rifiuti prodotti dai Cdr campani , che non rispondono ai requisiti richiesti dalla normativa, potranno essere bruciate nell?inceneritore di Acerra.(Una realt?, questa di Acerra, che per la prima volta il governo chiama TERMODISTRUZIONE!)
    Questa decisione , che ? contraria al diritto comunitario e alla giurisprudenza ordinaria e contabile, ? di una gravit? estrema.
    Come mai, a governo scaduto, XXXXX emana questa nefasta ordinanza a breve distanza da un?altra altrettanto grave che reintroduceva, in barba alle decisioni del Parlamento, il CIP/6 per i tre nuovi inceneritori della Campania?
    E? evidente che alla base di tale provvedimento vi siano logiche finanziarie e contrattuali, perch? consentir? agli aspiranti gestori dell?impianto di Acerra di tenere in piedi la tariffa, rendendo pi? appetibile la partecipazione alla gara. Dal punto di vista finanziario, l?impianto di Acerra si sosterr?, oltre che con i contributi CIP/6, con i rifiuti semplicemente triturati, compattati, selezionati, piuttosto che con Cdr di qualit? o con Cdr semplici. L?obiettivo sar? quello di non fare andare deserta la gara, triturando cos? i diritti dei cittadini, andando a minare il bene sacro dell?umanit?: la vita stessa.
    Questa ordinanza che permetterebbe all?inceneritore di Acerra di bruciare rifiuti tal quali in un territorio, che ? gi? chiamato il Triangolo della morte, ? un crimine contro l?umanit? perch? comprometterebbe la salute dei cittadini, gi? gravemente minata. A questa logica del profitto noi diciamo no, perch? antepone gli interessi di POCHI alla salute di tutti.
    Chiediamo che questa ordinanza venga immediatamente ritirata. Siamo pronti ad impugnarla davanti alle corti europee e nazionali.
    In questo momento di campagna elettorale, chiediamo a tutti i candidati premier di esprimersi su questa ordinanza di vitale importanza. E? questione di vita o di morte per tutti.? Alex Zanotelli, Gerardo Marotta, Alberto Lucarelli, Guido Donadone, Raffaele Raimondi, Ugo Mattei

  • Font Size
    #2
    in pratica anche le ecoballe non idenee a essere bouciate .. veranno bruciate ... fantascenza italiana .. .. sarebbero da portare a casa di prodi..


    "Dateceli, li mettiamo a posto noi"
    Tel Aviv(Tgcom) - I rifiuti della Campania? Li vuole Israele. Hidit El-hassid, la direttrice di Hiriya, la pi? grande discarica a pochi chilometri da Tel Aviv che fino al 1999 raccoglieva la spazzatura di oltre due miloni di persone, ha lanciato la sua proposta. "Dateci in mano Napoli e la mettiamo a posto noi", ha detto a La Stampa Ori Boulogne, cofondatore della Arrow, una delle societ? di Hiriya, responsabile della citt? di Tel Aviv. Il processo di smalitmento dei rifiuti secondo il progetto Arrow ? molto semplice: addio raccolta differenziata. "Ha fatto il suo tempo, troppo articolata per diventare cultura condivisa", ha spiegato lo stesso Boulogne. Ecco come funziona l'idea israeliana. Tutta la spazzatura viene gettata in acqua e mentre quella leggera resta a galla, quella pesante va a fondo, dove speciali calamite separano il metallo dal resto. I sacchetti vengono risucchiati da un ventilatore. Il tutto con una turbina da 1,5 megawatt che ricava energia dal metano prodotto. Una volta differenziata, l'immondizia viene spedita nelle varie officine per plastica, legno metalle i vetro per essere riutilizzata. Non tutta, ma in buona parte. Il resto viene seppellito.
    E adesso la Arrow Ecology & Engineering Overseas Ltd sogna Napoli. Una proposta ? stata fatta, ma la trattativa pare ancora lunga.
    ho sentito per radio rai l'intervista con la giornalista italiana che ha pubblicizzato questa cosa e che ha detto che sostanzialmente non si capisce come e perch?, ma i burocrati italiani stanno facendo passare la voglia alla azienda isreliana... la quale non riesce a capire come catzo loro vogliano spendere decine di volte tanto...

    Comment


    • Font Size
      #3
      che scandalo.........proprio da tipico paese ultra arretrato....
      su un giornale tempo fa lessi che alcuni tipi di malattie nell'area sono ddiffuse 25-30% in pi? rispetto alla media nazionale....
      e nessuno dice niente...nessuno fa niente....

      Comment

      X
      Working...
      X