Pechino 2008 - A Pechino cani e gatti in pericolo
Eurosport - lun, 25 feb 21:52:00 2008
Gli animalisti denunciano: i cani e i gatti randagi vengono sottoposti quotidianamente a brutali torture a Pechino, dove ? in corso un'orribile repulisti ordinata dalle autorit? cinesi per garantire maggiore ordine e pulizia in vista delle prossime Olimpiadi
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Pericolo terrorismo, Pechino si prepara
Tempi duri per gatti e cani randagi di Pechino, che rischiano tutti di fare una brutta fine a causa delle Olimpiadi in calendario dall'8 agosto nella capitale cinese.
In dichiarazioni riportate oggi dal 'Times', Qin Xiaona - capo di un importante associazione animalista cinese - denuncia il modo piuttosto brutale con cui si sta procedendo al repulisti di cani e gatti 'senza tetto' deciso dalle autorit? di Pechino in vista dei Giochi olimpici.
"Noi abitanti di Pechino - afferma la signora Qin - siamo pronti a vivere senza elettricit?, senz'acqua, senza automobili pur di assicurare il successo delle Olimpiadi ma siamo contrari a Olimpiadi che costino la vita degli animali. Sarebbe una tragedia".
Nella corrispondenza da Pechino il 'Times' scrive che a detta degli animalisti i gatti randagi (ce ne sarebbero almeno duecentomila) vengono presi e stivati in "gabbie grandi come un forno a microonde". In teoria dovrebbero essere trasportati in un centro zoologico nella provincia di Changping ma al novanta per cento si tratta di bestie malate, in particolare i maschi che spesso soffrono di infezioni per effetto della rudimentale castrazione alla quale sono stati sottoposti.
"Sono condizioni da tortura. E la situazione ? molto peggiore per i cani", lamenta Qin Xiaona. La sua 'Associazione per il benessere degli animali della capitale' si ? offerta di collaborare con le autorit? cittadine per rimuovere i randagi "in modo umano" ma questa disponibilit? "? stata ignorata".
Le autorit? cinesi hanno ordinato la totale "rimozione" degli animali randagi da Pechino entro la fine di giugno: "Vogliono - spiega la signora Qin - che gli atleti olimpici non ne vedano nemmeno uno. E questo perch? i cinesi ci tengono molto a fare bella figura".
Eurosport - lun, 25 feb 21:52:00 2008
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"Sono condizioni da tortura. E la situazione ? molto peggiore per i cani", lamenta Qin Xiaona. La sua 'Associazione per il benessere degli animali della capitale' si ? offerta di collaborare con le autorit? cittadine per rimuovere i randagi "in modo umano" ma questa disponibilit? "? stata ignorata".
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