ciao
Luogo: Ospedale Cittadino di Ivrea
Data : sabato 23/2/08
Ore : 18.30 circa
Attrice protagonista : ANNASLOCA
Attore NON protagonista : ETT
Produttore, Regista, Effetti speciali : ETT
trama:
i due protagonisti dopo essere entrati nell'atrio dell'Ospedale dibattevano sul fatto di dover salire nel piano in questione se per le scale o con l'ascensore.
ANNASLOCA aveva la meglio e convinceva ETT a prendere il suddetto ascensore. Salita in ascensore tranquilla; visita al Babbo di ETT degente in Ospedale, insomma tutto per il verso giusto
Salutato il babbo di ETT ci si apprestava a ridiscendere per poi dirigersi al parcheggio, prendere la vettura e rientrare nelle proprie abitazioni
Breve dibattito per decidere se prendere l'ascensore o le scale;
ANNASLOCA aveva nuovamente la meglio e convinceva ETT a prendere l'ascensore
Ma qui stavolta avveniva l'imprevedibile, l'imponderabile e l'inimmaginabile; la porta si chiudeva dietro le possenti spalle di ETT ed il quadro dei pulsanti appariva funzionante
ANNASLOCA pigiava con decisione l'apposito pulsante per scendere ma nessun segno di moto dell'acensore; attimo di smarrimento e poi ANNASLOCA ripigiava con decisione lo stesso pulsante; ma sempre nessun segno di movimento. A questo punto subentrava qualche crepa nella calma della ANNASLOCA la quale, nonostante le proteste di ETT, pigiava con furia tutta la tastiera contemporaneamente inchiodando (molto probabilmente) ancora di + il dispositivo. Ecco che si affacciavano nelle loro menti pensieri nefasti e ricordi di film con vicende similari. ETT prendeva in pugno la situazione e cercava di forzare l'uscita di emergenza superiore dell'ascensore arrampicandosi come un felino sul tetto dell'abitacolo ma trovandosi, però, nell'impossibilità di scalare tutto il percorso fino al piano superiore; ANNASLOCA stava per premere l'allarme quando nella mente (combattiva e un po' squilibrata) di ETT si riaffacciava una scena di un film in cui veniva forzata la porta di ingresso stessa ed i malcapitati si salvavano; allora con sprezzo del pericolo e forza inaudita afferrava la porta chiusa facendo leva con le possenti dita e riusciva piano piano ad aprirla scoprendo di trovarsi comunque sempre allo stesso posto e piano di partenza; tenendo di forza la porta aperta faceva uscire ANNASLOCA, usciva lui stesso ed i due si mettevano in salvo
(i dialoghi li ho omessi perchè servirebbe un doppiaggio che filtri parolacce & bestemmie & CO. che sono scaturiti in quegli interminabili momenti)
THE END
ettore
Luogo: Ospedale Cittadino di Ivrea
Data : sabato 23/2/08
Ore : 18.30 circa
Attrice protagonista : ANNASLOCA
Attore NON protagonista : ETT
Produttore, Regista, Effetti speciali : ETT
trama:
i due protagonisti dopo essere entrati nell'atrio dell'Ospedale dibattevano sul fatto di dover salire nel piano in questione se per le scale o con l'ascensore.
ANNASLOCA aveva la meglio e convinceva ETT a prendere il suddetto ascensore. Salita in ascensore tranquilla; visita al Babbo di ETT degente in Ospedale, insomma tutto per il verso giusto
Salutato il babbo di ETT ci si apprestava a ridiscendere per poi dirigersi al parcheggio, prendere la vettura e rientrare nelle proprie abitazioni
Breve dibattito per decidere se prendere l'ascensore o le scale;
ANNASLOCA aveva nuovamente la meglio e convinceva ETT a prendere l'ascensore
Ma qui stavolta avveniva l'imprevedibile, l'imponderabile e l'inimmaginabile; la porta si chiudeva dietro le possenti spalle di ETT ed il quadro dei pulsanti appariva funzionante
ANNASLOCA pigiava con decisione l'apposito pulsante per scendere ma nessun segno di moto dell'acensore; attimo di smarrimento e poi ANNASLOCA ripigiava con decisione lo stesso pulsante; ma sempre nessun segno di movimento. A questo punto subentrava qualche crepa nella calma della ANNASLOCA la quale, nonostante le proteste di ETT, pigiava con furia tutta la tastiera contemporaneamente inchiodando (molto probabilmente) ancora di + il dispositivo. Ecco che si affacciavano nelle loro menti pensieri nefasti e ricordi di film con vicende similari. ETT prendeva in pugno la situazione e cercava di forzare l'uscita di emergenza superiore dell'ascensore arrampicandosi come un felino sul tetto dell'abitacolo ma trovandosi, però, nell'impossibilità di scalare tutto il percorso fino al piano superiore; ANNASLOCA stava per premere l'allarme quando nella mente (combattiva e un po' squilibrata) di ETT si riaffacciava una scena di un film in cui veniva forzata la porta di ingresso stessa ed i malcapitati si salvavano; allora con sprezzo del pericolo e forza inaudita afferrava la porta chiusa facendo leva con le possenti dita e riusciva piano piano ad aprirla scoprendo di trovarsi comunque sempre allo stesso posto e piano di partenza; tenendo di forza la porta aperta faceva uscire ANNASLOCA, usciva lui stesso ed i due si mettevano in salvo
(i dialoghi li ho omessi perchè servirebbe un doppiaggio che filtri parolacce & bestemmie & CO. che sono scaturiti in quegli interminabili momenti)
THE END
ettore
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