perch? eroe? ? il suo lavoro e ha i suoi rischi che son cmq minori che fare il manovale in un cantiere.
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Un altro che se ne v?
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Superbiker
- Feb 2005
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- Prov. Ravenna
- coordinatore di insulti
- meglio 2 tortellini di 4 sushi
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Sono un figlio di un ex maresciallo dell'esercito che ha fatto servizio all'interno di quella caserma fino al '95 e personalmente ritengo che le scelte fatte da coloro che vanno in missione sono da rispettare (sottolineo scelte perche' nessuno li obbliga) dettate sia dall'onore di servire la patria sia dalla retribuzione, non voglio dare giudizi in merito, ma vorrei far notare che EROI sono tutti coloro he muoiono per il proprio credo ma soprattutto nel svolgimento del proprio lavoro, con la differenza che dal punto di vista materiale sicuramente le famiglie di quei poveri ragazzi morti all'interno delle acciaierie a Torino o su qualsiasi camion in autostrada nessuno si ricordera' mentre per le famiglie delle vittime di Nassiria o qualsiasi altro attentato, le istituzioni saranno presenti ad iniziare dal funerale di stato a proprie spese, non dimentichiamoci che comunque e' un lavoro e che non c'e' differenza tra un morto in un'attentato durante lo svolgimento del suo servizio e un "povero cane" che svolge qualsiasi altro lavoro.
Comunque rispetto e onore a tutti coloro che perdono la vita svolgendo il proprio dovere lavorativo.
N.B. Non sono antimilitarista e non "sputto" sul piatto che ho mangiato ma ritengo che in Italia, non giustamente, si usino due metri di misura diversi nel commemorare un morto in missione(abbondantemente retribuita) e un qualsiasi cittadino che muore sul suo posto di lavoro.
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Mi associo al dolore di tutti .....................ma quando c@zzo li togliamo in tutti st? posti di merda i nostri ragazzi!
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Originally posted by TAZ View PostSono un figlio di un ex maresciallo dell'esercito che ha fatto servizio all'interno di quella caserma fino al '95 e personalmente ritengo che le scelte fatte da coloro che vanno in missione sono da rispettare (sottolineo scelte perche' nessuno li obbliga) dettate sia dall'onore di servire la patria sia dalla retribuzione, non voglio dare giudizi in merito, ma vorrei far notare che EROI sono tutti coloro he muoiono per il proprio credo ma soprattutto nel svolgimento del proprio lavoro, con la differenza che dal punto di vista materiale sicuramente le famiglie di quei poveri ragazzi morti all'interno delle acciaierie a Torino o su qualsiasi camion in autostrada nessuno si ricordera' mentre per le famiglie delle vittime di Nassiria o qualsiasi altro attentato, le istituzioni saranno presenti ad iniziare dal funerale di stato a proprie spese, non dimentichiamoci che comunque e' un lavoro e che non c'e' differenza tra un morto in un'attentato durante lo svolgimento del suo servizio e un "povero cane" che svolge qualsiasi altro lavoro.
Comunque rispetto e onore a tutti coloro che perdono la vita svolgendo il proprio dovere lavorativo.
N.B. Non sono antimilitarista e non "sputto" sul piatto che ho mangiato ma ritengo che in Italia, non giustamente, si usino due metri di misura diversi nel commemorare un morto in missione(abbondantemente retribuita) e un qualsiasi cittadino che muore sul suo posto di lavoro.
la penso come te
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