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Quanti di voi corrono in pista?

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    #241
    Originally posted by JOHNNY View Post
    ...eh no ...deve essere regolata dal codice anche una gara
    Giusto, se mi batti ti faccio causa.

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      #242
      se ti piace la velocità non c'è niente di più adrenalitico nel farlo in pista......
      e nel sapere che dietro la curva non c'è un tir che ti aspetta..

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        #243
        Originally posted by JOHNNY View Post
        ...bhe ma qui stradivari non dici niente?
        Non dico nulla perché purtroppo ho l'incombente di dover lavorare durante la giornata!!!
        Avete toccato un punto su cui la giurisprudenza della Corte di Cassazione è dovuta intervenire numerose volte.
        La problematica, da un punto di vista squisitamente giuridico, non è delle più semplici, soprattutto se non si è dei giuristi.
        Cercherò pertanto di essere il più semplice possibile, ai fini di una maggiore chiarezza espositiva e una più facile comprensione dell'argomento trattato.
        Tra i fattori che possono escludere, ovvero limitare, la reponsabilità vi è, oltre che il concorso di colpa del danneggiato e la forza maggiore, il consenso dell'avente diritto (sui diritti cd. "disponibili"), disciplinato da una norma penale (art. 50 cod. pen.) ma applicabile anche in ambito del diritto civile.
        In breve: se io autorizzo JOHNNY a dare una martellata sul serbatoio della mia moto poi non posso pretendere di avere il risarcimento per il bozzo che mi ritrovo sul pezzo in questione.
        Fin qui, direte tutti, è ovvio!
        Ma allora che c'entra con la questione pista?
        Semplice, per tutti gli sport, la Giurisprudenza ha creato la figura della cd. "accettazione del rischio sportivo"...se io accetto di fare una partita ufficiale di calcio accetto il rischio di ricevere un fallaccio che mi potrebbe fare male.
        L'accettazione di tale rischio viene euiparata ad una sorta di consenso anticipato rispetto a possibili comportamenti dannosi subiti.
        E' per questo che ieri dicevo (non ho approfondito la cosa perché non avevo intenzione di fare la lezioncina) che la "soglia" di colpa in pista è più alta e che tutto sta alla valutazione discrezionale del Giudice.
        E' da dire, però, che l'accettazione del rischio sportivo non comporta l'accettazione automatica di qualsivoglia comportamento da parte di terzi (ad esempio, se accetto di giocare a calcio, non accetto che qualcuno mi mandi al creatore!): il confine tra ciò che si è disposti ad accettare mediante la partecipazione ad una attività sportiva e ciò che invece non si è disposti ad accettare viene chiamato, sempre per cotruzione giurisprudenziale, "limite del rischio consentito".
        Che vuol dire?
        Semplice: come vi ho accennato ieri (omettendovi la filippica odierna) che il Giudice può valutare (a sua discrezione) che oltre una certa soglia di comportamento colposo (come visto più alta posto che c'è accettazione di un certo rischio sportivo) non vi sia più preventivo consenso dell'avente diritto ma un comportamento illecito idoneo a fondare una richiesta risarcitoria!
        Conclusione: in una gara di moto, anche amatoriale, le norme del codice si applicano sempre e comunque (tutto ciò che ho detto, infatti, discende - magari a seguito di rielaborazioni giurisprudenziali - da previsioni codicistiche), però l'accettazione del rischio sportivo comporterà una soglia più alta delle semplici prove libere e, di conseguenza, porterà ad una soglia limite (superata la quale vi è un comportamento illecito) più alta...più alta, ovviamente, non significa che non esista alcuna soglia.
        Spero di non avervi rotto troppo le palle...

        PS: la soglia di rischio consentito varia in relazione alla professionalità dello sportivo: il Giudice considererà più alta la soglia se chi pratica lo sport è un professionista rispetto a chi è un semplice amatore, e, tra gli amatori, se uno si sta allenando oppure partecipa ad una gara (è per questo che ho fatto la differenza tra prove libere e le garette amatoriali)
        Last edited by stradivari; 05-02-08, 16:16.

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          #244
          Direi di no anzi
          Si potrebbe dire che se uno mi sdraia perchè sta girando con le gomme alle tele (ovviamente da dimostrare) supera il rischio che mi prendo andando in pista?

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            #245
            Originally posted by schwarz View Post
            Direi di no anzi
            Si potrebbe dire che se uno mi sdraia perchè sta girando con le gomme alle tele (ovviamente da dimostrare) supera il rischio che mi prendo andando in pista?
            Beh, le inefficienti condizioni del mezzo (di cui uno è custode e quindi responsabile) ben potrebbero essere così considerate!
            L'onere della prova è molto meno gravoso di quel che sembra...posto che l'art. 2051 cod. civ. codifica un tipico esempio di responsabilità aggravata (o oggettiva a seconda delle correnti dottrinali cui si aderisce)...
            Last edited by stradivari; 05-02-08, 16:21.

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              #246
              Originally posted by stradivari View Post
              Non dico nulla perch? purtroppo ho l'incombente di dover lavorare durante la giornata!!!
              Avete toccato un punto su cui la giurisprudenza della Corte di Cassazione ? dovuta intervenire numerose volte.
              La problematica, da un punto di vista squisitamente giuridico, non ? delle pi? semplici, soprattutto se non si ? dei giuristi.
              Cercher? pertanto di essere il pi? semplice possibile, ai fini di una maggiore chiarezza espositiva e una pi? facile comprensione dell'argomento trattato.
              Tra i fattori che possono escludere, ovvero limitare, la reponsabilit? vi ?, oltre che il concorso di colpa del danneggiato e la forza maggiore, il consenso dell'avente diritto (sui diritti cd. "disponibili"), disciplinato da una norma penale (art. 50 cod. pen.) ma applicabile anche in ambito del diritto civile.
              In breve: se io autorizzo JOHNNY a dare una martellata sul serbatoio della mia moto poi non posso pretendere di avere il risarcimento per il bozzo che mi ritrovo sul pezzo in questione.
              Fin qui, direte tutti, ? ovvio!
              Ma allora che c'entra con la questione pista?
              Semplice, per tutti gli sport, la Giurisprudenza ha creato la figura della cd. "accettazione del rischio sportivo"...se io accetto di fare una partita ufficiale di calcio accetto il rischio di ricevere un fallaccio che mi potrebbe fare male.
              L'accettazione di tale rischio viene euiparata ad una sorta di consenso anticipato rispetto a possibili comportamenti dannosi subiti.
              E' per questo che ieri dicevo (non ho approfondito la cosa perch? non avevo intenzione di fare la lezioncina) che la "soglia" di colpa in pista ? pi? alta e che tutto sta alla valutazione discrezionale del Giudice.
              E' da dire, per?, che l'accettazione del rischio sportivo non comporta l'accettazione automatica di qualsivoglia comportamento da parte di terzi (ad esempio, se accetto di giocare a calcio, non accetto che qualcuno mi mandi al creatore!): il confine tra ci? che si ? disposti ad accettare mediante la partecipazione ad una attivit? sportiva e ci? che invece non si ? disposti ad accettare viene chiamato, sempre per cotruzione giurisprudenziale, "limite del rischio consentito".
              Che vuol dire?
              Semplice: come vi ho accennato ieri (omettendovi la filippica odierna) che il Giudice pu? valutare (a sua discrezione) che oltre una certa soglia di comportamento colposo (come visto pi? alta posto che c'? accettazione di un certo rischio sportivo) non vi sia pi? preventivo consenso dell'avente diritto ma un comportamento illecito idoneo a fondare una richiesta risarcitoria!
              Conclusione: in una gara di moto, anche amatoriale, le norme del codice si applicano sempre e comunque (tutto ci? che ho detto, infatti, discende - magari a seguito di rielaborazioni giurisprudenziali - da previsioni codicistiche), per? l'accettazione del rischio sportivo comporter? una soglia pi? alta delle semplici prove libere e, di conseguenza, porter? ad una soglia limite (superata la quale vi ? un comportamento illecito) pi? alta...pi? alta, ovviamente, non significa che non esista alcuna soglia.
              Spero di non avervi rotto troppo le palle...

              PS: la soglia di rischio consentito varia in relazione alla professionalit? dello sportivo: il Giudice considerer? pi? alta la soglia se chi pratica lo sport ? un professionista rispetto a chi ? un semplice amatore, e, tra gli amatori, se uno si sta allenando oppure partecipa ad una gara (? per questo che ho fatto la differenza tra prove libere e le garette amatoriali)


              sei stato chiarissimo, grazie....

              Almeno io ho capito che ? tutto opinabile....e cio? che se cadi per cause non imputabili a te e ti fai male... devi stare alla decisione di chi magari di quello che stavi facendo non ne capisce niente, oppure alla sorte, oppure ad un bravo avvocato e quindi ai soldi....

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                #247
                ....passando ai dati di fatto ...c'è qualcuno che ha ottenuto veramente un risarcimento dopo aver subito un danno? ...cosi tanto per sapere se c'è mai stato un riscontro nella realtà...
                Last edited by JOHNNY; 05-02-08, 16:44.

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                  #248
                  Originally posted by Ste___86 View Post
                  sei stato chiarissimo, grazie....

                  Almeno io ho capito che ? tutto opinabile....e cio? che se cadi per cause non imputabili a te e ti fai male... devi stare alla decisione di chi magari di quello che stavi facendo non ne capisce niente, oppure alla sorte, oppure ad un bravo avvocato e quindi ai soldi....
                  Ti quoto in toto.

                  Sono due giorni che continuo a scriverlo (dirlo, nda).

                  Quindi, coscente e responsabile delle tue azioni potresti non beccare alcun risarcimento, con il rischio che, addirittura, ti venga data la colpa, magari perch? hai ostacolato chi ti ha steso!

                  Seriamente:
                  In pista questo f? parte del gioco. Pu? non piacere ma, non si ? obbligati a partecipare perch? si possiede una moto sportiva. Entrare in pista pensando di querelare per risarcimento ? deleterio. IMHO.

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                    #249
                    Originally posted by Ste___86 View Post
                    sei stato chiarissimo, grazie....

                    Almeno io ho capito che ? tutto opinabile....e cio? che se cadi per cause non imputabili a te e ti fai male... devi stare alla decisione di chi magari di quello che stavi facendo non ne capisce niente, oppure alla sorte, oppure ad un bravo avvocato e quindi ai soldi....
                    Ci? vale per tutto...mica solo per le moto!!!
                    Nell'ordine, per vedere efficacemente tutelati i propri diritti ci vogliono: 1) un Giudice preparato e professionale; 2) un buon avvocato (preparato e che sappia fare con correttezza il proprio mestiere, dato che le due caratteristiche non sempre si trovano congiuntamente); 3) avere una certa solidit? economica.

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                      #250
                      ...non ho ben capito il punto 3

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                        #251
                        Originally posted by JOHNNY View Post
                        ...non ho ben capito il punto 3
                        La gente mica lavora gratis se vuoi l'avvocato buono tocca paga :P

                        Se no fai come nei simpsons dove prendono sempre l'avvocato gratis che invece di fare l'avvocato fa il venditore ambulante ihihi
                        Last edited by schwarz; 05-02-08, 16:52.

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                          #252
                          Originally posted by Kenfalco View Post
                          Ti quoto in toto.

                          Sono due giorni che continuo a scriverlo (dirlo, nda).

                          Quindi, coscente e responsabile delle tue azioni potresti non beccare alcun risarcimento, con il rischio che, addirittura, ti venga data la colpa, magari perchè hai ostacolato chi ti ha steso!

                          Seriamente:
                          In pista questo fà parte del gioco. Può non piacere ma, non si è obbligati a partecipare perchè si possiede una moto sportiva. Entrare in pista pensando di querelare per risarcimento è deleterio. IMHO.
                          Ripeto...nessuno deve entrare pensando di fare causa al prossimo.
                          In ambito sportivo certamente possono succedere degli imprevisti, che devono far parte del gioco.
                          Se trovo il cazzone, per di più arrogante (oltre che ignorante) perché pensa di essere in zona franca senza leggi, allora lo sistemo.
                          Andatelo a dire ai genitori di quel ragazzino che sabato ha perso la vita a Roma per essere andato a finire contro un rubinetto che scendendo su un campo omologato ha accettato il rischio di morire!!!
                          Se in pista pochi, anche nei casi limite, si muovono non vuol dire che non si possa fare nulla.
                          A me, in pista non è mai capitato, fino ad ora, di litigare però, in caso di necessità, pregherei per trovare il cazzone che mi ride in faccia quando gli chiedo di assumersi la responsabilità delle proprie scellerate azioni!!!
                          Fine della lezione, torniamo OT
                          Last edited by stradivari; 05-02-08, 16:54.

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                          • Font Size
                            #253
                            Originally posted by stradivari View Post
                            Ci? vale per tutto...mica solo per le moto!!!
                            Nell'ordine, per vedere efficacemente tutelati i propri diritti ci vogliono: 1) un Giudice preparato e professionale; 2) un buon avvocato (preparato e che sappia fare con correttezza il proprio mestiere, dato che le due caratteristiche non sempre si trovano congiuntamente); 3) avere una certa solidit? economica.
                            sono d'accordo, ma ci stavamo riferendo al motociclismo...

                            Nella visione comune ? dura far capire come avvengono certe "controversie" in un luogo di perversione e perdizione come un autodromo.... o almeno credo....

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                              #254
                              Originally posted by stradivari View Post
                              Ripeto...nessuno deve entrare pensando di fare causa al prossimo.
                              In ambito sportivo certamente possono succedere degli imprevisti, che devono far parte del gioco.
                              Se trovo il cazzone, per di pi? arrogante (oltre che ignorante) perch? pensa di essere in zona franca senza leggi, allora lo sistemo.
                              Andatelo a dire ai genitori di quel ragazzino che sabato ha perso la vita a Roma per essere andato a finire contro un rubinetto che scendendo su un campo omologato ha accettato il rischio di morire!!!
                              Se in pista pochi, anche nei casi limite, si muovono non vuol dire che non si possa fare nulla.
                              A me, in pista non ? mai capitato, fino ad ora, di litigare per?, in caso di necessit?, pregherei per trovare il cazzone che mi ride in faccia quando gli chiedo di assumersi la responsabilit? delle proprie scellerate azioni!!!
                              Fine della lezione, torniamo OT
                              Non ho mai inteso che in pista puoi "uccidere" chi ti pare.

                              Ci sono casi limite che vanno "soppressi" ovviamente.

                              Il discorso generale del risarcimento, di un eventuale incidente, in quanto tale, rimane un terno al lotto. A sindacabile giudizio di un giudice, potresti chiedere un risarcimento e, alla fine, doverlo dare. Perch? ci si basa su leggi di carattere generale, non specifiche.

                              Ti ringrazio ancora per i tuoi interventi tecnici.

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                                #255
                                Originally posted by Kenfalco View Post
                                Ti quoto in toto.

                                Sono due giorni che continuo a scriverlo (dirlo, nda).

                                Quindi, coscente e responsabile delle tue azioni potresti non beccare alcun risarcimento, con il rischio che, addirittura, ti venga data la colpa, magari perchè hai ostacolato chi ti ha steso!

                                Seriamente:
                                In pista questo fà parte del gioco. Può non piacere ma, non si è obbligati a partecipare perchè si possiede una moto sportiva. Entrare in pista pensando di querelare per risarcimento è deleterio. IMHO.

                                Si ma qua si è andati fuori dal seminato...
                                ricordo che tutto è partito dal PARCHEGGIO!!
                                johnny si è rivelato molto abile a sviare il discorso...
                                Le due cose sono a dir poco diverse... cmq...
                                In pista è logico che si accettano determinati rischi, e si accettano determinate conseguenze. Però come diceva il buon Stradi, se tu per puro piacere di idiozia mi stendi, persiste una colpa per comportamento non idoneo, (o come si voglia chiamare tecnicamente) (se uno è più lento di te ma entra prima nella traiettoria ideale, perchè tu sei più veloce non ti da il diritto di stenderlo... al massimo lo puoi mandare a fanculo, ma dovrai usare quel bel impianto brembo che hai montato e aspettare una traiettoria libera per passarlo ) (il fermone ha pagato come te e ha gli stessi tuoi diritti) e se io ritengo di voler butteare un pò di soldi facendoti causa, sei costretto a rispondere e a sottostare al volere di un giudice che, tecnicamente preparato o meno sull'argomento pista, emetterà una sentenza basandosi su prove, regolamentazioni e documentazioni fornite dalle parti e da un perito tecnico se interpellato.
                                Poi tu ti puoi appellare per anni dicendo "a pista è pista" "se sei lento stai a casa" ecc ecc... allungherai solo i termini e la lista spese del tuo e suo avvocato.. (che da te pretenderanno )
                                Che poi in pista queste cose quasi mai succedono, è un altro paio di maniche... spero per voi non incappiate mai in una situzione del genere dove la controparte ha deciso di farvi passare la voglia di cazzeggiare in pista.
                                Come diceva qualcuno... tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare... ma se arriva la mareggiata ti bagni!!!
                                Last edited by Pandic-r1; 05-02-08, 18:45.

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