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Le borse fanno Crack...Un trader sottrae 4,9 miliardi di euro!!!

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    #31
    Originally posted by DevilR1 View Post
    ha "fatto perdere le sue tracce".
    MA non scherziamo ... come puoi far perdere le tracce di 4.9 miliardi di euro ?

    Ah si ecco ... ne dai un po a chi deve visionare le tue tracce

    Easy

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      #32
      Originally posted by Devilman View Post
      Be... vero un par di ciufoli.... Io non ho investito un fico... Mia nonna mi ha lasciato dei soldi (5000euro al cambio.. eran 10milioni) e son li dall'89....
      Rendimento assicurato e nessuna operazione di rischio... Ne ho 2500ora.... E son in causa....
      E a mè è andata bene....
      Non è che se lascio i soldi non mi servono... Co sta filosofia la pensione ovvio che non la vedremo mai...
      Ma siam OT...
      Torno a cercar il modo di trasferir i miei soldi su qualche conto estero che renda davvero...

      il fatto di essere ignorante in materia non scusa le persone, tu hai perso i soldi perchè ti sei '' fidato '' della banca, quando invece non bisognerebbe fidarsi MAI delle banche, perchè i prodotti + redditizi non te li offrono mai perchè a loro non convengono poi se ci perdi o meno amen, tanto loro sia quando compri che quando vendi prendono delle percentuali da FURTO

      ( vedi cct btp ad esempio , se lo chiedi in banca ti rispondono che non sanno manco che sono e non sono convenienti.. e invece sono proprio quelli che dovrebbero fare tutte le persone con un minimo di conoscenza )
      Last edited by Max Power; 26-01-08, 11:55.

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        #33
        Originally posted by el_figus View Post
        il fatto di essere ignorante in materia non scusa le persone, tu hai perso i soldi perch? ti sei '' fidato '' della banca, quando invece non bisognerebbe fidarsi MAI delle banche, perch? i prodotti + redditizi non te li offrono mai perch? a loro non convengono poi se ci perdi o meno amen, tanto loro sia quando compri che quando vendi prendono delle percentuali da FURTO

        ( vedi cct btp ad esempio , se lo chiedi in banca ti rispondono che non sanno manco che sono e non sono convenienti.. e invece sono proprio quelli che dovrebbero fare tutte le persone con un minimo di conoscenza )
        questo perch? i consulenti e le agenzie di rating sono pagate dalle banche ... la solita frode ... se un giorno di questi fallissro delle banche italiane ( cosa molto probabile .. visto che in giro per il mondo moltissime grandi banche stanno facendo crak ).. dove i risparmiatori hanno messo i loro soldi nel conto corrente ... che succederebbe ???

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          #34
          Originally posted by DevilR1 View Post
          Un trader sottrae 4,9 miliardi di ?


          PARIGI - Una frode da 4,9 miliardi di euro ? stata compiuta ai danni della Soci?t? G?n?rale, la seconda banca francese per capitalizzazione di mercato. La scoperta ? avvenuta domenica, ma la notizia ? stata rivelata solo oggi. L'autore della colossale truffa, che non ha precedenti nella storia della finanza, assicura il quotidiano francese Le Monde, ? un uomo solo, un dipendente della Soci?t? G?n?rale, che ha potuto agire indisturbato per mesi grazie alle sue eccellenti conoscenze tecnico-informatiche. Soci?t? G?n?rale ha fatto sapere di aver gi? licenziato il trader e che ha intenzione di denunciarlo, ma l'uomo nel frattempo ha "fatto perdere le sue tracce".
          BEATO lui..............

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            #35
            a quanto pare non ha guadagnato nulla, 4,9 miliardi sono il buco che ha causato alla banca e che poi ha tentato di dissimulare con false operazioni

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              #36
              Originally posted by cocis View Post
              questo perchè i consulenti e le agenzie di rating sono pagate dalle banche ... la solita frode ... se un giorno di questi fallissro delle banche italiane ( cosa molto probabile .. visto che in giro per il mondo moltissime grandi banche stanno facendo crak ).. dove i risparmiatori hanno messo i loro soldi nel conto corrente ... che succederebbe ???

              non è questo il punto.

              il punto è che x non so quale motivo la gente va in banca a '' investire '' i soldi non sapendo niente convinta che le banche facciano guadagnare soldi a loro, la banca guadagna PRIMA LEI poi se ti gira bene guadagni te, se ti va male perdi, se ti va bene guadagni sempre meno di quello che potresti guadagnare con metodi + sicuri senza stare a sentire quello che dicono loro, loro invece guadagnano indipendentemente da quello che succede, perchè prendono la commissione ( in genere a percentuale ) in qualsiasi situazione. Io piuttosto che dare ad altri i miei soldi me li gioco tutti a poker, altrimenti mi informo e cerco di capirci qualcosa io , poi agisco, e siccome ci sono vari metodi a rischio molto basso se non addirittura 0 ( che però sanno in '' pochi '' perchè non sono pubblicizzati perchè le banche li hanno profitti quasi nulli ) , non vedo perchè darli in mano ad 1 banca quasi ad occhi chiusi pensando che facciano beneficienza ^^
              Last edited by Max Power; 26-01-08, 17:10.

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                #37
                tombola.. da 5 miliardi a 50 miliardi di ?...

                ora vedremo i botti delle borse di domani...

                25/01/2008
                Elie Cohen, economista del CNRS francese, non crede alla versione ufficiale .
                Sospetta che la grande banca stia nascondendo, con la scusa di una frode del suo dipendente incontrollato, le immense perdite sui subprime e derivati che avrebbe accumulato e che non saprebbe spiegare agli azionisti.





                ? 2008-01-27 15:45Societe' Generale: frode da 50 mldLa banca francese ha decuplicato stime su perdite (ANSA) - ROMA, 27 GEN - La frode che ha investito Societe' Generale potrebbe assumere proporzioni enormi: circa 50 miliardi e non 4,9, ha rivelato la banca francese. 'La frode scoperta il 20 gennaio cresce a circa 50 mld', annuncia la banca, aggiungendo sulla vicenda dovra' essere fatta chiarezza in fretta proprio per i possibili 'rischi legati a tale entita''. Intanto sono state decise altre 24 ore di fermo per Jerome Kerviel, il trader di SocGen accusato della frode. La polizia ha detto che l'uomo sta collaborando.
                Last edited by cocis; 27-01-08, 17:39.

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                  #38
                  la storia st? per ripetersi ???


                  Ed ora che il crack ? prossimo, provate a immaginare: chi guadagner? dallo ?stimulus? decretato dal Tesoro USA e della FED, che ? poi in parte essenziale un ?fiscal stimulus??
                  I Rotschild, o Gottesman, i Soros, i Simons, quelli che pagano 1,2 % di tasse, avranno la loro parte.
                  Ma venga lo stimulus, se risolleva i corsi cadenti e rid? fiato al credito, direte voi.
                  Anche nel 1929 si decret? uno stimulus.
                  Non subito.
                  Prima, dovettero passare due terribili mesi.
                  In cui i plutocrati di allora tentarono l?elettroshock sulla Borsa, quel gatto morto che ad ogni scarica guizzava e poi ricadeva.
                  Il Gioved? nero, 24 ottobre, i titoli non trovano compratori a qualunque prezzo, e il Dow Jones (che era a 381 a settembre perde 22,6 %.
                  Tumulti si susseguono davanti ai portoni del New York Stock Exchage dove una folla immensa di piccoli azionisti che cerca di entrare ? per vendere ? si vede sbarrare il passo dalla sicurezza e poi dalla polizia.
                  I cinque maggiori banchieri d?affari di New York si riuniscono nella sede di J.P. Morgan & Co., e raccolgono fra loro liquidit? da iniettare in Borsa.
                  E? il primo Plunge Protection Team in azione.


                  Il capo della J.P. Morgan, Thomas Lamont, dichiara ai radioreporter: ?C?? stata una piccola quantit? di vendite in perdita. E? parere condiviso del nostro gruppo (consensus: il primo Washington consensus) che per lo pi? le quotazioni di Borsa non rappresentino fedelmente la situazione. [essa] ? suscettibile di migliorare?.
                  Basta questo annuncio a provocare una lieve ripresa: nella lingua di legno dei banchieri, il pubblico ha capito che interverranno loro per sostenere i corsi.
                  E difatti alle 13.30 i grandi banchieri entrano a Wall Sreet.
                  A loro nome parla Richard Withney, vicepresidente della Borsa di New York.
                  Ad alta voce, ostentatamente, chiede: a quant?? il titolo Us Steel?
                  A 198 dollari, gli rispondono (era a 262 pochi giorni prima).
                  E Withney: ?Ne compro 25 mila a 205?.
                  Ripete la cosa per una dozzina di titoli.
                  I corsi rialzano, a fine giornata le perdite sono limitate a un ?normale? 2,1, il Dow ? risalito a 299,47.
                  Tutti sospirano di sollievo.
                  Specialmente i fattorini e le dattilografe, che si sono indebitati per giocare: ? il momento di vendere e chiudere i debiti, si dicono.
                  Il volume degli scambi ? quadruplicato, dai 3 milioni di una giornata normale a quasi 13 milioni. Nonostante tutto, i corsi tengono miracolosamente venerd?.
                  Tengono anche la mezza giornata di sabato, fra alti e bassi pazzeschi.


                  I banchieri passano la domenica a congratularsi: siamo salvi.
                  E domani, non eserciteremo alcuno ?stimulus?.
                  E? il Luned? Nero, 28 ottobre: passano di mano oltre 9 milioni di titoli, il Dow ricade a 260,64. General Electric perde in poche ore 48 punti, Eastman Kodak 42, Westinghouse 34.
                  Il 29 ottobre, Marted? Nero: il volume degli scambi sale a 16,4 milioni, le telescriventi subissate comunicano i valori con 2 ore di ritardo, aumentando il panico: nessuno sa a quanto ha venduto i titoli, quanto ha perso, quanto non potr? restituire alle banche creditrici che gi? spediscono telegrammi con l?ingiunzione: ?Rientrare immediatamente?.
                  Winston churchill, che ? a New York ed ? sul punto di perdere nel disastro 500 mila dollari, racconta di aver visto uno speculatore rovinato buttarsi da un grattacielo.


                  Il contraccolpo sull?economia reale ? quasi immediato nelle settimane seguenti.
                  Le banche, colpite dalle perdite nette delle migliaia di piccoli speculatori indebitati che non ripagano il debito, sono costrette a restringere il credito.
                  Le grandi imprese restano a corto di capitale, le pi? esposte o deboli falliscono; le banche stanno ancora peggio e restringono ancora la borsa. La disoccupazione cresce.
                  Il 2 dicembre, il presidente degli Stati Uniti Edgar Hoover convoca politici, banchieri, capitani d?industria per contribuire tutti insieme ad elaborare il pacchetto di salvataggio.
                  Il Congresso offre di varare, in concordia bipartisan, un taglio fiscale di 160 milioni di dollari di allora (22 miliardi di dollari di oggi, molto meno dello stimulus di Bush, che ? di 150 miliardi).
                  La Federal Reserve promette credito a basso costo, promessa vana perch? l?iniezione di liquidit? che poteva fornire, allora, era limitata dalla quantit? d?oro che sosteneva la cartamoneta.
                  In ogni caso, ? una gara commovente al soccorso.


                  Le grandi imprese promettono: nessuna riduzione dei salari.
                  I sindacati: nessuna agitazione per aumenti di salari.
                  Il Tesoro: raddoppio delle spese per pubbliche costruzioni, da 248 a 423 milioni di dollari.
                  I grandi cantieri: nuove costruzioni navali transatlantiche per 200 milioni di dollari.
                  La Pennsylvania Railroad rivel? che dal 1930 avrebbe messo in costruzione ?150 potenti elettro-locomotive al costo di 16 milioni di dollari?.
                  La AT&T promise di aumentare le sue spese in infrastrutture a 600 milioni di dollari.
                  La United Gas di accrescere il suo impegno di 6,5 milioni.


                  Henry Ford, il grande costruttore d?auto, fu il solo a cogliere l?aspetto sistemico della crisi.
                  Prima di entrare dal presidente, disse ai giornalisti:
                  ?Primo: Le attivit? speculative hanno sottratto all?industria i cervelli di uomini che altrimenti starebbero lavorando a fare progetti migliori per i beni, e migliori metodi di manifattura e pianificazione, onde immettere pi? valore nei prodotti.
                  Secondo: il volume della produzione americana ha superato non la capacit? del nostro popolo di consumare, ma il suo potere d?acquisto.
                  Di conseguenza, proporr? al presidente Hoover due misure.
                  Primo: o mettere pi? valore aggiunto nelle merci, o abbassare i loro prezzi al livello del loro attuale valore.
                  Secondo: un aumento generale dei livelli salariali
                  ? (3).
                  Abbassare i prezzi ed aumentare le paghe!
                  S?era mai sentita una simile eresia, nel capitalismo liberista?
                  Hoover rigett? la proposta: quella di Ford presupponeva che gi? fosse instaurata la depressione, ma Hoover riteneva che c?era solo ?una minaccia di recessione?.
                  La disoccupazione Sale?
                  D?accordo, ma sale anche in Germania, in Gran Bretagna?c?era tempo per gli estremi rimedi, per forzare la mano invisibile del mercato, per retribuire gli operai.
                  Ford torn? in fabbrica e di fatto aument? le paghe dei suoi operai.
                  Ma era solo, e non serv?.


                  Nelle settimane seguenti, cominciarono a fallire le prime banche, e le altre furono assaltate dai risparmiatori ansiosi di ritirare i depositi.
                  La crisi bancaria cominci? a diventare crisi economica nel 1931. il numero dei disoccupati decuplic? nel 1933, passando da 1,5 a 15 milioni.
                  Consumi, investimenti e produzione erano nel fondo del baratro.
                  Il Dow Jones, intanto, ha perso l?89 % del suo valore: da 381 del settembre ?29, l?indice tocca i 157 nel 1930, il 73 nel 1931 e 41 nel 1932.
                  Soffrono, finalmente, anche i ricchi. L?azione Goldman Sachs, passa da 104 dollari del 1929 a 1,75 nel 1932. General Motors scende da 1075 dollari a 40.
                  Il fondo d?investimento American Founders Group scende da 75 dollari a 75 cents.
                  I Vanderbilt perdono 40 milioni di dollari, J. P. Morgan tra 20 e 60, i Rockefeller l?80 % del loro patrimonio.


                  Quando il presidente Roosevelt assume l?incarico, il suo primo atto ? di ordinare la chiusura delle banche, ancora una volta prese d?assalto.
                  Il suo New Deal promette una ripresa debole, nel 1937 si produce una ricaduta della crisi e della disoccupazione di massa.
                  Solo con l?entrata in guerra, nel 1941, l?America conosce di nuovo la ripresa produttiva e il pieno impiego.
                  Ma il Dow Jones risalir? al vertice che aveva raggiunto nel settembre 1929 soltanto nel novembre 1954.
                  I plutocrati dei mercati finanziari, che vantano la Borsa come il pi? acuto metodo per allocare con efficienza i capitali, volatilizzarono in fin dei conti 72 miliardi di dollari in tre anni, e devastarono l?economia reale pi? potente e il mercato reale pi? ricco.
                  Oggi, lo hanno rifatto.


                  Jospeh Stiglitz, il Nobel, ? solo (come Ford allora) a dire che il mondo sta per cadere nella stessa trappola del credito del 1930, e che il fiscal stimulus e il credito ribassato dalla Fed non serviranno (3).
                  ?La gente ha succhiato valore dalle proprie case (ipotecandole) per 700-800 miliardi l?anno. E? stato un grosso acceleratore dei consumi, ma ora ? finita. I prezzi degli immobili (ipotecati) continueranno a scendere, e bassi tassi d?interesse non li fermeranno.
                  Come keynesiano, io ritengo che uno stimolo pi? immediato e utile sarebbe l?assistenza alla disoccupazione e la detassazione dei poveri. Anche se, data la dimensione dei problemi, uno stimolo fiscale da 150 miliardi di dollari
                  (quello decretato da Bush) non ? abbastanza?.
                  Anche perch?, per il suo meccanismo, la detassazione dello stimolo beneficer? soprattutto le famiglie con redditi oltre i 70 mila dollari annui.
                  Perch?, ha spiegato, ?i fondamentali restano sani?.
                  Per i sussidi ai disoccupati, c?? tempo.

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                    #39
                    Il bello ? che 4,9 miliardi ? il danno cos? come sono riusciti a contenerlo in qesta banca francese.....la frode sembra fosse stata studiata per una 50ina di miliardi.....

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                      #40
                      Ragazzi si parla di banche, qui dei delinquenti con doppio petto...

                      Non so se quancuno si ricorda i casi italiani......

                      C'è gente che morirà senza riavere i risparmi di una vita....

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                        #41
                        Originally posted by Esusino View Post
                        a quanto pare non ha guadagnato nulla, 4,9 miliardi sono il buco che ha causato alla banca e che poi ha tentato di dissimulare con false operazioni

                        dai sfizzero...

                        lavori in banca.....un cretino d 100.00 euro l'anno non pu? muovere quelle cifre............................................. ..................


                        e come ben sai tra middle e back office che spulciano le operazioni e danno l'ok per andare overnight,cassa compensazione e margini a garanzia.............................questi raccontano un sacco di palle.......

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                          #42
                          Originally posted by mano View Post
                          dai sfizzero...

                          lavori in banca.....un cretino d 100.00 euro l'anno non pu? muovere quelle cifre............................................. ..................


                          e come ben sai tra middle e back office che spulciano le operazioni e danno l'ok per andare overnight,cassa compensazione e margini a garanzia.............................questi raccontano un sacco di palle.......
                          si vede che le banche francesi hanno imparato la finanza creativa da quelle italiane ... .. a parte gli scherzi ... la unicredit ( la + grande banca italiana... ) mi sa che ha qualcosa da nascondere anche li ..e molte altre...

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