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Durante "Domenica In" presentata la lista degli artisti
che partecipano alla 58esima edizione del Festival
Sanremo 2008, si alza il sipario
Pippo annuncia i nomi dei Big
Baudo all'Ariston l'anno scorso
ROMA - Qualche eco dagli anni Ottanta, come Toto Cutugno, qualche figura più originale del panorama musicale italiano, come Sergio Cammariere, alcune incursioni pop-rock, qualche "insospettabile" come Tricarico, qualche must da nostalgici come Little Tony. A meno di due mesi dall'inizio della 58esima edizione del Festival di Sanremo, che prenderà il via il 25 di febbraio, Pippo Baudo - nel corso di Domenica In - annuncia il listone, ovvero i venti artisti che gareggeranno nella sezione Campioni. E gioca la carta del rinnovamento. Nomi come Tiromancino, Frankie HiNRG, Tricarico, Max Gazzè, Fabrizio Moro, Finley, Cammariere e Mario Venuti sono prova della chiara intenzione di andare incontro alla realtà contemporanea della musica.
SONDAGGIO: SECONDO VOI CHI E' IL FAVORITO?
LA GALLERIA FOTOGRAFICA - IL BLOG
Già l'anno scorso la vittoria di Simone Cristicchi (fra i Campioni) e di Fabrizio Moro (fra i Giovani) aveva orientato il Festival in questa direzione. Non si può parlare di rivoluzione ma certo Tricarico e Frankie Hi-NRG all'Ariston, in gara con i Campioni, qualche anno fa sarebbero stati un evento impensabile. Un mix di tradizione e innovazione insomma, con un occhio particolarmente attento alle nuove tendenze.
L'Ariston riapre alla musica che si ascolta in giro per l'Italia, nei locali, alla radio e su internet. Con un tributo pagato ai Grandi Vecchi come Toto Cutugno e Little Tony che comunque, assicura Baudo, porteranno progetti innovativi. Insieme alla commissione artistica composta da Marino Bartoletti, Federica Gentile e Paolo Buonvino, Pippo ha puntato prima di tutto su nomi nuovi: alcuni esordienti assoluti, ammirati dalla critica e sempre lontani per scelta, finora, dal Festival.
Frankie Hi-Nrg e Tricarico sono i nomi più attesi: il primo con un rap dal titolo tutt'altro che sanremese, Rivoluzione, il secondo - proveniente dal successo come autore di Adriano Celentano - con Vita tranquilla, una risposta ironica alla storica Vita spericolata di Vasco Rossi. Torna a Sanremo un beniamino della critica come Max Gazzè con un brano audace fin dal titolo, Il solito sesso. Per la seconda volta saranno all'Ariston i Tiromancino con un brano d'attualità che si intitola Il rubacuori.
Per palati fini ci sono anche Eugenio Bennato, diciassette anni dopo la sua unica partecipazione, con Grande sud, che sa di pizzica e musica popolare. Attesa anche L'Aura, con Basta, bel talento vocale che due anni fa si rivelò proprio a Sanremo. Poi c'è uno dei più apprezzati cantautori dell'ultima generazione, Sergio Cammariere, al ritorno dopo il terzo posto ottenuto quattro anni fa grazie a Tutto quello che un uomo.
E ancora, Mario Venuti, anche in questo caso uno dei cantautori più amati dalla critica. C'è poi spazio per gli idoli dei giovanissimi, i Finley, all'Ariston con Ricordi. Baudo non trascura il successo più clamoroso dello scorso anno, Fabrizio Moro, trionfatore dei Giovani, e lo riporta tra i Campioni con Eppure mi hai cambiato la vita. Una sorpresa l'insolito duo abruzzese-argentino Giò di Tonno e Lola Ponce: reduci dal successo di Notre Dame de Paris, porteranno al Festival Colpo di fulmine, scritta da Gianna Nannini, per la prima volta presente a Sanremo come autrice.
Baudo però sa bene che il Festival è anche, o soprattutto, un evento televisivo. E allora non dimentica i personaggi più popolari della canzone italiana: riporta per la dodicesima volta a Sanremo Toto Cutugno, per la decima Little Tony (che festeggerà 50 anni di carriera), per l'ottava volta Mietta, con un testo scritto da Pasquale Panella, e Amedeo Minghi che canterà Cammina cammina, per la decima volta Michele Zarrillo. Spazio anche ai cantanti pop più amati dal pubblico giovane: Gianluca Grignani, Paolo Meneguzzi e Anna Tatangelo, quest'ultima con un brano scritto da Gigi D'Alessio.
Per completare il cast, una chicca: Loredana Bertè con un brano intitolato
Musica e parole che fa seguito al clamore suscitato dal tentato, poi smentito, suicidio avvenuto qualche settimana fa in un albergo romano. Polemica e spettacolo, nel segno di Sanremo.
(6 gennaio 2008)
FONTE
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Durante "Domenica In" presentata la lista degli artisti
che partecipano alla 58esima edizione del Festival
Sanremo 2008, si alza il sipario
Pippo annuncia i nomi dei Big
Baudo all'Ariston l'anno scorso
ROMA - Qualche eco dagli anni Ottanta, come Toto Cutugno, qualche figura più originale del panorama musicale italiano, come Sergio Cammariere, alcune incursioni pop-rock, qualche "insospettabile" come Tricarico, qualche must da nostalgici come Little Tony. A meno di due mesi dall'inizio della 58esima edizione del Festival di Sanremo, che prenderà il via il 25 di febbraio, Pippo Baudo - nel corso di Domenica In - annuncia il listone, ovvero i venti artisti che gareggeranno nella sezione Campioni. E gioca la carta del rinnovamento. Nomi come Tiromancino, Frankie HiNRG, Tricarico, Max Gazzè, Fabrizio Moro, Finley, Cammariere e Mario Venuti sono prova della chiara intenzione di andare incontro alla realtà contemporanea della musica.
SONDAGGIO: SECONDO VOI CHI E' IL FAVORITO?
LA GALLERIA FOTOGRAFICA - IL BLOG
Già l'anno scorso la vittoria di Simone Cristicchi (fra i Campioni) e di Fabrizio Moro (fra i Giovani) aveva orientato il Festival in questa direzione. Non si può parlare di rivoluzione ma certo Tricarico e Frankie Hi-NRG all'Ariston, in gara con i Campioni, qualche anno fa sarebbero stati un evento impensabile. Un mix di tradizione e innovazione insomma, con un occhio particolarmente attento alle nuove tendenze.
L'Ariston riapre alla musica che si ascolta in giro per l'Italia, nei locali, alla radio e su internet. Con un tributo pagato ai Grandi Vecchi come Toto Cutugno e Little Tony che comunque, assicura Baudo, porteranno progetti innovativi. Insieme alla commissione artistica composta da Marino Bartoletti, Federica Gentile e Paolo Buonvino, Pippo ha puntato prima di tutto su nomi nuovi: alcuni esordienti assoluti, ammirati dalla critica e sempre lontani per scelta, finora, dal Festival.
Frankie Hi-Nrg e Tricarico sono i nomi più attesi: il primo con un rap dal titolo tutt'altro che sanremese, Rivoluzione, il secondo - proveniente dal successo come autore di Adriano Celentano - con Vita tranquilla, una risposta ironica alla storica Vita spericolata di Vasco Rossi. Torna a Sanremo un beniamino della critica come Max Gazzè con un brano audace fin dal titolo, Il solito sesso. Per la seconda volta saranno all'Ariston i Tiromancino con un brano d'attualità che si intitola Il rubacuori.
Per palati fini ci sono anche Eugenio Bennato, diciassette anni dopo la sua unica partecipazione, con Grande sud, che sa di pizzica e musica popolare. Attesa anche L'Aura, con Basta, bel talento vocale che due anni fa si rivelò proprio a Sanremo. Poi c'è uno dei più apprezzati cantautori dell'ultima generazione, Sergio Cammariere, al ritorno dopo il terzo posto ottenuto quattro anni fa grazie a Tutto quello che un uomo.
E ancora, Mario Venuti, anche in questo caso uno dei cantautori più amati dalla critica. C'è poi spazio per gli idoli dei giovanissimi, i Finley, all'Ariston con Ricordi. Baudo non trascura il successo più clamoroso dello scorso anno, Fabrizio Moro, trionfatore dei Giovani, e lo riporta tra i Campioni con Eppure mi hai cambiato la vita. Una sorpresa l'insolito duo abruzzese-argentino Giò di Tonno e Lola Ponce: reduci dal successo di Notre Dame de Paris, porteranno al Festival Colpo di fulmine, scritta da Gianna Nannini, per la prima volta presente a Sanremo come autrice.
Baudo però sa bene che il Festival è anche, o soprattutto, un evento televisivo. E allora non dimentica i personaggi più popolari della canzone italiana: riporta per la dodicesima volta a Sanremo Toto Cutugno, per la decima Little Tony (che festeggerà 50 anni di carriera), per l'ottava volta Mietta, con un testo scritto da Pasquale Panella, e Amedeo Minghi che canterà Cammina cammina, per la decima volta Michele Zarrillo. Spazio anche ai cantanti pop più amati dal pubblico giovane: Gianluca Grignani, Paolo Meneguzzi e Anna Tatangelo, quest'ultima con un brano scritto da Gigi D'Alessio.
Per completare il cast, una chicca: Loredana Bertè con un brano intitolato
Musica e parole che fa seguito al clamore suscitato dal tentato, poi smentito, suicidio avvenuto qualche settimana fa in un albergo romano. Polemica e spettacolo, nel segno di Sanremo.
(6 gennaio 2008)
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