Edmund Spenser (XVI secolo )
Cogli questo piccolo fiore
Io scrissi, un giorno, il suo nome sulla spiaggia,
ma vennero le onde a cancellarlo;
lo scrissi di nuovo, con l'altra mano;
ma venne la marea a depredare le mie fatiche.
"Uomo sciocco - mi disse Lei - che tenti invano
d'immortalare una cosa mortale:
poich? io stessa perir? allo stesso modo,
e persino il mio nome sar? cancellato".
"No - risposi - lascia che siano le cose meschine
a morire e farsi polvere; tu invece vivrai nella gloria:
i miei versi eterneranno le tue rare virt?
e scriveranno nei cieli il tuo nome glorioso.
E nei cieli, mentre la morte abbatter? il mondo intero,
vivr? il nostro amore, rinnovando un'altra vita".
Cogli questo piccolo fiore
Io scrissi, un giorno, il suo nome sulla spiaggia,
ma vennero le onde a cancellarlo;
lo scrissi di nuovo, con l'altra mano;
ma venne la marea a depredare le mie fatiche.
"Uomo sciocco - mi disse Lei - che tenti invano
d'immortalare una cosa mortale:
poich? io stessa perir? allo stesso modo,
e persino il mio nome sar? cancellato".
"No - risposi - lascia che siano le cose meschine
a morire e farsi polvere; tu invece vivrai nella gloria:
i miei versi eterneranno le tue rare virt?
e scriveranno nei cieli il tuo nome glorioso.
E nei cieli, mentre la morte abbatter? il mondo intero,
vivr? il nostro amore, rinnovando un'altra vita".
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