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Mercato di novembre, chi guarda e chi compra
Il mese trascorso ha visto migliaia di visitatori all’EICMA, molti meno dai concessionari. Lo dicono i numeri di ANCMA. Le sportive non tirano più (-13,22%)
Milano, 4 Dicembre 2007
Il mese di novembre lascia sul terreno 16.760 veicoli rispetto allo stesso periodo del 2006. In percentuale, equivale a un saldo negativo di 3,9 punti.
Se la passano male gli scooter, con un -5% che corrisponde a 11.067 pezzi, mentre per le moto si registra un più contenuto -1,6% e 5.693 unità.
LA COPERTA CORTA DELL'INCENTIVO
Gli incentivi hanno giovato al mercato dell’auto, che ha assorbito una quota rilevante dei consumi delle famiglie italiane.
Di converso è diminuita la capacità di spesa negli altri comparti, incluso quello delle 2 ruote.
Ecco spiegate le lamentele dei rivenditori di moto e scooter, penalizzati da un sistema di incentivi mal congegnato e assolutamente poco competitivo rispetto a quanto messo in campo per le 4 ruote.
Il tavolo delle trattative, legato all’approvazione della prossima Legge Finanziaria, è già stato avviato. E sono arrivate puntuali le prime polemiche tra gruppi che difendono interessi opposti.
Da una parte i costruttori e parte del Governo, che spingono per accelerare il ricambio dei veicoli obsoleti (se così si possono definire mezzi con meno di 10 anni di vita), dall’altra la corrente ambientalista e una parte dello stesso Partito Democratico, che accusano di scarsa efficacia il ricorso allo strumento degli incentivi quale cura per la salubrità del nostro ambiente. La partita è tutta da giocare, staremo a vedere.
SCOOTER, LA SPINTA DELLA PATENTE B
Gli incentivi alle auto tolgono ossigeno alle 2 ruote. La patente automobilistica (B) dà invece una mano al settore, spingendo le vendite degli scooter di 125 cc (che con questa patente si possono condurre).
Sono i preferiti, oltre che dai sedicenni, da chi cerca un mezzo poco impegnativo economicamente, che risolva i problemi di mobilità urbana.
Il segmento registra un +13,1% per un totale di 72.533 pezzi.
Ancora meglio se la passano gli scooter nelle cilindrate che vanno da 300 cc fino a 500 cc con 74.543 pezzi (+23,4%). Maxi, ma non troppo. Sono prediletti da chi utilizza lo scooter nelle tangenziali delle grandi città e non disdegna il weekend fuori porta su 2 ruote.
La saga SH prosegue, con Honda che piazza il suo ruote alte ai primi 3 posti (rispettivamente con le versioni 150, 300 e 125 cc). Segue un'altra casa giapponese, Yamaha, con X Max 250 e T Max 500.
MOTO, GIU' LE SPORTIVE
Piacciono grosse. Si conferma il successo delle maxi oltre 1000 cc (+24,7%), con modelli che appartengono ai segmenti enduro stradali, naked, turismo e custom, a scapito delle cilindrate inferiori.
I gusti stanno cambiando: le moto sportive sono sempre più dei mezzi estremi, progettati e sviluppati per andare forte in pista, ma poco godibili sulle pubbliche vie. Ecco spiegato il favore con cui si guarda nuovamente alle moto turistiche e custom.
Regina del mercato si conferma Honda Hornet 600, seguita da altre 3 naked giapponesi: Kawasaki Z750, Yamaha FZ6 e Suzuki GSR 600.
La prima big – per cilindrata e prezzo – è sempre lei, l’inossidabile Bmw R 1200 GS, al quinto posto con 4.080 moto vendute.
Anche gli enduro stradali di media cilindrata e le naked hanno rallentato la loro corsa nel mese di novembre.
VOLA IL 50
Il 2007 sarà ricordato come un anno favorevole ai cinquantini, che piazzano a novembre 6.645 pezzi (+14%). Da inizio anno il bilancio complessivo indica 126.052 veicoli e una crescita a due cifre (+11,5%).
Grazie anche questo dato, il totale complessivo delle immatricolazioni, unito a quello dei cinquantini, arriva a 549.724 mezzi.
Un valore che non si discosta da quello del 2006, stagione in cui i numeri risultarono “gonfiati” dai veicoli consegnati alle Poste.
Al netto di questa commessa, il 2007 fa registrare un +4,2%. E nuove tendenze, di cui le case dovranno tener conto.
LE PRIME 20 MOTO DEL 2007
Marca / Modello / Tipo / Totale
1 HONDA ITALIA HORNET 600 NAKED 8837
2 KAWASAKI Z 750 NAKED 6622
3 YAMAHA FZ6 NAKED 6423
4 SUZUKI GSR 600 NAKED 6204
5 BMW R 1200 GS ENDURO 4080
6 KAWASAKI ER-6N NAKED 3746
7 YAMAHA FZ1 FAZER NAKED 3096
8 BMW R 1200 R NAKED 3036
9 HONDA CBR 600 RR SPORTIVE 3000
10 SUZUKI DL 650 U V-STROM ENDURO 2920
11 DUCATI MONSTER 695 NAKED 2864
12 YAMAHA MT03 660 NAKED 2822
13 YAMAHA YZF R6 600 SPORTIVE 2734
14 KAWASAKI VERSYS 650 ENDURO 2592
15 YAMAHA YZF R1 1000 SPORTIVE 2251
16 SUZUKI GSX R 600 SPORTIVE 2020
17 SUZUKI GSX R 1000 SPORTIVE 1964
18 KAWASAKI ZX 6R SPORTIVE 1895
19 DUCATI 1098 1098S SPORTIVE 1888
20 HONDA CBR 1000 RR SPORTIVE 1875
Nota Dueruote :
Beh... più o meno me ne ero accorto... sinceramente pensavo che il calo sarebbe avvenuto prima. Credo che il peggio debba ancora venire, altrimenti significa che gli italiani piangono miseria senza troppe vere motivazioni. La moto, in quanto bene superfluo, dovrebbe essere uno dei primi mercati a risentire delle difficoltà economiche di un paese.
Il mese trascorso ha visto migliaia di visitatori all’EICMA, molti meno dai concessionari. Lo dicono i numeri di ANCMA. Le sportive non tirano più (-13,22%)
Milano, 4 Dicembre 2007
Il mese di novembre lascia sul terreno 16.760 veicoli rispetto allo stesso periodo del 2006. In percentuale, equivale a un saldo negativo di 3,9 punti.
Se la passano male gli scooter, con un -5% che corrisponde a 11.067 pezzi, mentre per le moto si registra un più contenuto -1,6% e 5.693 unità.
LA COPERTA CORTA DELL'INCENTIVO
Gli incentivi hanno giovato al mercato dell’auto, che ha assorbito una quota rilevante dei consumi delle famiglie italiane.
Di converso è diminuita la capacità di spesa negli altri comparti, incluso quello delle 2 ruote.
Ecco spiegate le lamentele dei rivenditori di moto e scooter, penalizzati da un sistema di incentivi mal congegnato e assolutamente poco competitivo rispetto a quanto messo in campo per le 4 ruote.
Il tavolo delle trattative, legato all’approvazione della prossima Legge Finanziaria, è già stato avviato. E sono arrivate puntuali le prime polemiche tra gruppi che difendono interessi opposti.
Da una parte i costruttori e parte del Governo, che spingono per accelerare il ricambio dei veicoli obsoleti (se così si possono definire mezzi con meno di 10 anni di vita), dall’altra la corrente ambientalista e una parte dello stesso Partito Democratico, che accusano di scarsa efficacia il ricorso allo strumento degli incentivi quale cura per la salubrità del nostro ambiente. La partita è tutta da giocare, staremo a vedere.
SCOOTER, LA SPINTA DELLA PATENTE B
Gli incentivi alle auto tolgono ossigeno alle 2 ruote. La patente automobilistica (B) dà invece una mano al settore, spingendo le vendite degli scooter di 125 cc (che con questa patente si possono condurre).
Sono i preferiti, oltre che dai sedicenni, da chi cerca un mezzo poco impegnativo economicamente, che risolva i problemi di mobilità urbana.
Il segmento registra un +13,1% per un totale di 72.533 pezzi.
Ancora meglio se la passano gli scooter nelle cilindrate che vanno da 300 cc fino a 500 cc con 74.543 pezzi (+23,4%). Maxi, ma non troppo. Sono prediletti da chi utilizza lo scooter nelle tangenziali delle grandi città e non disdegna il weekend fuori porta su 2 ruote.
La saga SH prosegue, con Honda che piazza il suo ruote alte ai primi 3 posti (rispettivamente con le versioni 150, 300 e 125 cc). Segue un'altra casa giapponese, Yamaha, con X Max 250 e T Max 500.
MOTO, GIU' LE SPORTIVE
Piacciono grosse. Si conferma il successo delle maxi oltre 1000 cc (+24,7%), con modelli che appartengono ai segmenti enduro stradali, naked, turismo e custom, a scapito delle cilindrate inferiori.
I gusti stanno cambiando: le moto sportive sono sempre più dei mezzi estremi, progettati e sviluppati per andare forte in pista, ma poco godibili sulle pubbliche vie. Ecco spiegato il favore con cui si guarda nuovamente alle moto turistiche e custom.
Regina del mercato si conferma Honda Hornet 600, seguita da altre 3 naked giapponesi: Kawasaki Z750, Yamaha FZ6 e Suzuki GSR 600.
La prima big – per cilindrata e prezzo – è sempre lei, l’inossidabile Bmw R 1200 GS, al quinto posto con 4.080 moto vendute.
Anche gli enduro stradali di media cilindrata e le naked hanno rallentato la loro corsa nel mese di novembre.
VOLA IL 50
Il 2007 sarà ricordato come un anno favorevole ai cinquantini, che piazzano a novembre 6.645 pezzi (+14%). Da inizio anno il bilancio complessivo indica 126.052 veicoli e una crescita a due cifre (+11,5%).
Grazie anche questo dato, il totale complessivo delle immatricolazioni, unito a quello dei cinquantini, arriva a 549.724 mezzi.
Un valore che non si discosta da quello del 2006, stagione in cui i numeri risultarono “gonfiati” dai veicoli consegnati alle Poste.
Al netto di questa commessa, il 2007 fa registrare un +4,2%. E nuove tendenze, di cui le case dovranno tener conto.
LE PRIME 20 MOTO DEL 2007
Marca / Modello / Tipo / Totale
1 HONDA ITALIA HORNET 600 NAKED 8837
2 KAWASAKI Z 750 NAKED 6622
3 YAMAHA FZ6 NAKED 6423
4 SUZUKI GSR 600 NAKED 6204
5 BMW R 1200 GS ENDURO 4080
6 KAWASAKI ER-6N NAKED 3746
7 YAMAHA FZ1 FAZER NAKED 3096
8 BMW R 1200 R NAKED 3036
9 HONDA CBR 600 RR SPORTIVE 3000
10 SUZUKI DL 650 U V-STROM ENDURO 2920
11 DUCATI MONSTER 695 NAKED 2864
12 YAMAHA MT03 660 NAKED 2822
13 YAMAHA YZF R6 600 SPORTIVE 2734
14 KAWASAKI VERSYS 650 ENDURO 2592
15 YAMAHA YZF R1 1000 SPORTIVE 2251
16 SUZUKI GSX R 600 SPORTIVE 2020
17 SUZUKI GSX R 1000 SPORTIVE 1964
18 KAWASAKI ZX 6R SPORTIVE 1895
19 DUCATI 1098 1098S SPORTIVE 1888
20 HONDA CBR 1000 RR SPORTIVE 1875
Nota Dueruote :
Beh... più o meno me ne ero accorto... sinceramente pensavo che il calo sarebbe avvenuto prima. Credo che il peggio debba ancora venire, altrimenti significa che gli italiani piangono miseria senza troppe vere motivazioni. La moto, in quanto bene superfluo, dovrebbe essere uno dei primi mercati a risentire delle difficoltà economiche di un paese.
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