Padova: Primo trapianto cuore interamente artificiale
10 dicembre 2007 alle 17:22 ? Fonte: repubblica.it voteWidget(386728, 0) voti
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Un eccezionale trapianto ? stato eseguito oggi nell?ospedale di Padova: a un paziente di 54 anni ricoverato in cardiochirurgia, ? stato trapiantato un cuore interamente artificiale.
Si tratta del primo intervento chirurgico del genere effettuato in Italia ed ? stato eseguito dall?equipe di cardiochirurgia diretta dal professor Gino Gerosa. Il paziente si ? svegliato da poco proprio nel giorno del suo compleanno e sta bene. La cultura della donazione in questi anni ha avuto un notevole sviluppo, ma nonostante l?enorme sforzo organizzativo degli organi competenti finalizzato a sostenerla, ancor oggi il numero dei donatori di cuore disponibili riesce a soddisfare non pi? del 50 per cento delle richieste all?anno. L?utilizzo dei sistemi meccanici per assistenza ventricolare (ventricoli artificiali) sia pulsatili sia a flusso continuo sono una realt? clinica.
Tali sistemi promettono oggi buoni risultati, sia come ponte al trapianto, sia nell?attesa del recupero della funzione cardiaca laddove sia stata gravemente compromessa da patologie quali le miocarditi o l?infarto. L?impiego di dispositivi che possono sostituire la funzione di parte del cuore (Vad sinistro) sono stati applicati in pi? parti del mondo ed anche in Italia ma l?impiego di un cuore artificiale totale che sostituisce completamente l?organo cuore, non era ancora stato impiantato in Italia. Il primo trapianto di cuore artificiale in Italia avviene nel quarantesimo anniversario dal primo trapianto di cuore, effettuato a Citt? del Capo, in Sud Africa, da Christian Barnard, a Padova, sede del primo trapianto di cuore in Italia avvenuto nel 1985.
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Un eccezionale trapianto ? stato eseguito oggi nell?ospedale di Padova: a un paziente di 54 anni ricoverato in cardiochirurgia, ? stato trapiantato un cuore interamente artificiale.
Si tratta del primo intervento chirurgico del genere effettuato in Italia ed ? stato eseguito dall?equipe di cardiochirurgia diretta dal professor Gino Gerosa. Il paziente si ? svegliato da poco proprio nel giorno del suo compleanno e sta bene. La cultura della donazione in questi anni ha avuto un notevole sviluppo, ma nonostante l?enorme sforzo organizzativo degli organi competenti finalizzato a sostenerla, ancor oggi il numero dei donatori di cuore disponibili riesce a soddisfare non pi? del 50 per cento delle richieste all?anno. L?utilizzo dei sistemi meccanici per assistenza ventricolare (ventricoli artificiali) sia pulsatili sia a flusso continuo sono una realt? clinica.
Tali sistemi promettono oggi buoni risultati, sia come ponte al trapianto, sia nell?attesa del recupero della funzione cardiaca laddove sia stata gravemente compromessa da patologie quali le miocarditi o l?infarto. L?impiego di dispositivi che possono sostituire la funzione di parte del cuore (Vad sinistro) sono stati applicati in pi? parti del mondo ed anche in Italia ma l?impiego di un cuore artificiale totale che sostituisce completamente l?organo cuore, non era ancora stato impiantato in Italia. Il primo trapianto di cuore artificiale in Italia avviene nel quarantesimo anniversario dal primo trapianto di cuore, effettuato a Citt? del Capo, in Sud Africa, da Christian Barnard, a Padova, sede del primo trapianto di cuore in Italia avvenuto nel 1985.
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