"La societ? italiana ? poltiglia"

[schwarz]

Nonno la caduta della prima repubblica (se così si può dire) non ha fatto altro che darci la spinta definitiva giù per la discesa da allora (sembra si parli di centianaia di anni fa ma sono fatti recenti) siamo sempre più affogati in m....a e sempre peggio sarà.
L'italiano si è ridotto a mangiare assorbendo tutto ciò che la TV e intendo tutta la tv gli da bersi, a credere in tutto e tutti a seconda di come tira il vento, adesso c'è prodi sotto mira se cade e va su berlusca ci sarà berlusca sotto mira, questo perchè ci piace lamentarci ma ci piace anche stare al calduccio con un piatto di pasta a guardare la tv piuttosto che andar fuori e trovarci un italia che ci lascerebbe con l'amaro in bocca

[brucenet]

? vero!!!!!

[Anima998]

vorrei dire una cisa a questo proposito....magari non centra ppropiro ma appartiene al senso del topic....e al profondo sdegno di questo Paese....perche' dovremmo essere fieri di essere italiani...e unvece c'e' sempre piu' sedgno.....

2007....a Roma un rom che uccide 4 ragazzi ? in libert?....a Torino alcuni operai che lavoravano...sono finiti in tragedia..........senza parole.....

[alexab13]

Mi pare che il punto non sia stato messo bene a fuoco.
La "poltiglia" penso sia mentale e sociale, non necessariamente economica/stipendiale.
E sulla poltiglia che la maggioranza degli italiani ha nella scatola cranica, ogni giorno ? pieno di una serie di evidenze!

[fiddler_jones]

la poltiglia siamo noi, siamo un popolino di incivili e furbi che pensa esclusivamente a se stesso e a vivere al di sopra delle proprie possibilit?, si fa la spesa al discount per? si comprano 3 telefoni, guai se ognuno in famiglia non ha la macchina, vogliamo regole severe ma solo gli altri le devono rispettare. prima di guardare i politici guarderei bene a quello che facciamo noi e quello che fa il nostro vicino perch? in confronto al popolo i politici son dei santi.

[nonno enio]

Mi pare che il punto non sia stato messo bene a fuoco.
La "poltiglia" penso sia mentale e sociale, non necessariamente economica/stipendiale.
E sulla poltiglia che la maggioranza degli italiani ha nella scatola cranica, ogni giorno ? pieno di una serie di evidenze!

Infatti, se si va a guardare bene il rapporto del CENSIS, dice che l'industria e le aziende stanno riprendendosi. Il fatto ? che gli italiani (se volete mi ci metto anche io senza problemi) si sono lasciati totalmente rincoglionire da quello che gli proponeva la TV e trovano molto pi? comodo assuefarsi alla corruzione dilagante perch? sperano prima o poi di poterne trarre vantaggio anche loro.

[ett69]

ciao

questi rapporti, statistiche, sondaggi & co. occorre sempre leggerli nel modo corretto, non come oro colato

sicuramente misurano le tendenze e l'andamento del nostro Paese in modo giusto ma attenzione a interpretarli nel modo corretto

che il nostro Paese sia in una situazione paludosa e di continuo declino in tutti i propri aspetti è un dato di fatto che vediamo tutti guardandoci intorno, non c'è bisogno di studi approfonditi

non facciamo però del disfattismo gratuito perchè rimaniamo comunque sempre una Nazione, rispetto a moltissime altre, dove si vive ancora bene e si riesce a a mettere sempre insieme abbondanti pranzi con abbondanti cene e non solo
come diceva il mio nonno combattente (buonanima) " il giorno che si arriverà a casa e si troverà la tavola vuota allora sì che salteranno le teste" ovviamente si spera di non arrivare mai a tanto

certo che comunque si deve mirare al meglio e fa rabbia vedere che per un tot di motivi stiamo andando indietro mentre potremmo andare avanti e stare ancora mille volte meglio

è anche vero che accanto a tante cose che non vanno abbiamo anche situazioni di eccellenza in tutti i campi e settori; ebbene occorre partire da questi punti di eccellenza e farle diventare la normalità invece che eccezioni

io dico questo, convintissimo,cioè che ognuno di noi nella proprio piccolo e nella propria quotidianità può fare moltissimo per migliorare sè e quindi anche la Nazione,
è un concetto che non abbiamo ancora assimilato ma che invece dovremmo fare nostro; è proprio contando sul fatto che non ci crediamo + a niente ed a nessuno e ci siamo adagiati nell'apatia e nel menefreghismo che basano tutto coloro che stanno affossando l'Italia
ed invece noi dobbiamo criticare e lamentarci di ciò che non va ma poi rimbaccarci le maniche fin sopra il gomito e darci da fare nella vita, nel lavoro, nelle relazioni sociali, nel comportamento, nel convivere, in famiglia, nell'educazione civica, in tutto; ma cocciutamente, anche se ci sembra che non serva a niente, anche se ci troviamo in difficoltà, anche se abbiamo l'impressione di combattere con i mulini a vento, anche se siamo soli ed unici a farlo.
Solo così potremo sperare di cercare di risalire la china e dimostreremo, agli affossatori di cui sopra, che siamo un popolo con gli attibuti grossi e di acciaio; ribaltiamo il discorso e mettiamo in minoranza e difficoltà chi non è per bene e non ha dignità invece che sentirci noi in minoranza e adagiarci nella mediocrità

quello che si dice tenere duro, serve eccome nella vita

ettore

[albtuono]

Che dire, un paese allo sfascio.
Si ? dato colpa alla 1? repubblica. Si sono viste scritte sui muri GRAZIE DI PIETRO (un ignorante che sicuramente a comprato la laurea visto come parla).
Ma io dal 1992 ho visto solo regressione. Fabbriche italiane che sono andate all'estero. Se non hanno chiuso totalmente.
Grandi aziende sono state chiuse e al loro posto solo centri commerciali.
Non abbiamo aziende di grosse dimensioni. Come la globalizzazione richiede.
Olivetti (facciamo un esempio) ? stata affossata. Non costruiamo beni "moderni" computer, MP3, DVD, TV plasma. Siamo fuori da parecchi settori.
Fiat cresce, ma costruendo in Polonia.
Si sono fatti entrare nel nostro paese migliaio di immigrati, per manovalanza, quando chiudono le aziende?
Cosa faranno gli italiani nel futuro? Chiediamolo a i primi ladri del nostro paese: LA CASTA, i nostri politici.

[Anima998]

Che dire, un paese allo sfascio.
Si ? dato colpa alla 1? repubblica. Si sono viste scritte sui muri GRAZIE DI PIETRO (un ignorante che sicuramente a comprato la laurea visto come parla).
Ma io dal 1992 ho visto solo regressione. Fabbriche italiane che sono andate all'estero. Se non hanno chiuso totalmente.
Grandi aziende sono state chiuse e al loro posto solo centri commerciali.
Non abbiamo aziende di grosse dimensioni. Come la globalizzazione richiede.
Olivetti (facciamo un esempio) ? stata affossata. Non costruiamo beni "moderni" computer, MP3, DVD, TV plasma. Siamo fuori da parecchi settori.
Fiat cresce, ma costruendo in Polonia.
Si sono fatti entrare nel nostro paese migliaio di immigrati, per manovalanza, quando chiudono le aziende?
Cosa faranno gli italiani nel futuro? Chiediamolo a i primi ladri del nostro paese: LA CASTA, i nostri politici.

quoto tutto!!!!!!!!!!!!!