da tgcom
"La societ? italiana ? poltiglia"
Censis: "Paese non guarda al futuro"
"Poltiglia di massa, mucilaggine, insieme inconcludente di pulsioni ed emozioni individuali che non d? spazio al collettivo, ? ripiegata su se stessa e non guarda al futuro". Questo l'impietoso ritratto che il Censis ha fatto della la societ? italiana alla fine del 2007 nel suo 41/o rapporto. Per uscire dall'attuale stato, secondo il Censis di De Rita, si deve puntare sulle tante minoranze attive nell'economia, nella societ? e nelle scienze.
Gli italiani, prosegue ancora il Censis, vivono attualmente una "disarmante esperienza del peggio. E nessun settore sembra salvarsi dalla critica spietata: nella politica come nella violenza intrafamiliare, nella microcriminalit? urbana come in quella organizzata, nella dipendenza da droga e alcool come nella debole integrazione degli immigrati, nella disfunzione delle burocrazie come nello smaltimento dei rifiuti, nella ronda dei veti che bloccano lo sviluppo infrastrutturale come nella bassa qualit? dei programmi televisivi''.
De Rita conia la definizione "ritagli umani", ossia la frammentazione delle forme di coesione per dimostrare l'impossibilit? nel costruire un tessuto sociale: troppo individualismo e poco mordente, le forme di aggregazione sono deboli.
Eppure, lo sviluppo c'? ma non si percepisce. Sul versante dello sviluppo economico, il Censis conferma la visione positiva degli ultimi anni: sia perch? cresce nelle imprese la qualit? delle strategie competitive (come quelle di nicchia e di offerta sul mercato del lusso), sia perch? si va allargando la base territoriale dello sviluppo e perch? l'Italia ha alcuni importanti big-player di tradizione finanziaria e industriale. E' una visione positiva che sembra poter superare anche le turbolenze finanziarie egli ultimi mesi.
"La societ? italiana ? poltiglia"
Censis: "Paese non guarda al futuro"
"Poltiglia di massa, mucilaggine, insieme inconcludente di pulsioni ed emozioni individuali che non d? spazio al collettivo, ? ripiegata su se stessa e non guarda al futuro". Questo l'impietoso ritratto che il Censis ha fatto della la societ? italiana alla fine del 2007 nel suo 41/o rapporto. Per uscire dall'attuale stato, secondo il Censis di De Rita, si deve puntare sulle tante minoranze attive nell'economia, nella societ? e nelle scienze.
Gli italiani, prosegue ancora il Censis, vivono attualmente una "disarmante esperienza del peggio. E nessun settore sembra salvarsi dalla critica spietata: nella politica come nella violenza intrafamiliare, nella microcriminalit? urbana come in quella organizzata, nella dipendenza da droga e alcool come nella debole integrazione degli immigrati, nella disfunzione delle burocrazie come nello smaltimento dei rifiuti, nella ronda dei veti che bloccano lo sviluppo infrastrutturale come nella bassa qualit? dei programmi televisivi''.
De Rita conia la definizione "ritagli umani", ossia la frammentazione delle forme di coesione per dimostrare l'impossibilit? nel costruire un tessuto sociale: troppo individualismo e poco mordente, le forme di aggregazione sono deboli.
Eppure, lo sviluppo c'? ma non si percepisce. Sul versante dello sviluppo economico, il Censis conferma la visione positiva degli ultimi anni: sia perch? cresce nelle imprese la qualit? delle strategie competitive (come quelle di nicchia e di offerta sul mercato del lusso), sia perch? si va allargando la base territoriale dello sviluppo e perch? l'Italia ha alcuni importanti big-player di tradizione finanziaria e industriale. E' una visione positiva che sembra poter superare anche le turbolenze finanziarie egli ultimi mesi.
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