Originally posted by Leo81
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Paura della morte ?
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della morte no...ma spero che quando sarà il momento sia rapido e indolore.....se dovesse venirmi qualche male di quelli lunghi e dolorosi bè prendo la moto e mi vado a frantumare a 250 all'ora.....
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come dicevo ad un mio dipendente testimone di Geova che insisteva con la storia della vita dopo la morte...
"mi sto tanto rompendo i maroni in questa vita quà, che se penso che poi devo rompermeli anche di la... mi vien di morire..."
l'importante è che sia una cosa rapida ed indolore.... ci metterei la firma fin da adesso.Last edited by ace; 06-12-07, 10:49.
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bhe...la paura c'è, nn che mi svegli con la paura di morire però è brutto sapere che succederà....anke se è l'unica certezza che abbiamo...
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io ogni tanto ci penso...tempo fa per colpa di una brutta malattia ci sono andato troppo vicino...e mi spaventa parecchio il non saper cosa come perchè.....e se c'è sopratutto un cosa come perchè.
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non so che risponderti...davvero, non credo di avere paura di morire....ma non vorrei che ciò accadesse senza che io possa dire ai miei cari quanto li amo e quanto hanno contribuito a farmi diventare la persona che sono....e li abbraccerei forte....magari con un mega pranzone.....tutti insieme....tipo la pubblicità della vodafon
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ciao
direi che una sana paura della morte è normale e doverosa, anzi aiuta a sopravvivere e fa parte fondamentale dell'istinto di sopravvivenza
altra cosa è averne il terrore e la fobia, non considerarla e far finta che non esiste e che non colpisca mai noi e chi è nei nostri affetti
purtroppo la nostra cultura ci ha insegnato quello che ho appena detto, rifiuto della morte, vivere come se non ci fosse, pensare ed agire da immortali invulenerabili
bisogna capire che la morte fa parte della vita e viceversa
senza vita non c'è morte e viceversa
tutto ha un inizio ed una fine e deve essere così se si vuole che il mondo vada avanti bene
ci deve essere un ricambio in natura e noi siamo parte della natura, bisogna ad un certo punto lasciare il nuovo per il vecchio come lo siamo stati noi il nuovo per il vecchio e via dicendo
capiti ed assimilati questi concetti forse si vivrebbe meglio, + serenamene, +dignitosamente ed a misura d'uomo
altro discorso è morire in modo dignitoso e decoroso evitando sofferenze inutili e qui la scienza deve venirci incontro e deve aiutarci nella vita tanto quanto nella morte; nel modo + assoluto;
oggi non è ancora così a causa di troppe paure ed interferenze religiose, etiche, morali che a mio avviso sono sbagliate
ma questo è un' altro discorso, molto complesso e controverso che lascerei da parte, per ora
ettoreLast edited by ett69; 06-12-07, 11:29.
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Originally posted by Leo81 View Postnon della morte di per se, ma di quello che c'? dopo, o meglio del non sapere cosa potr? provare dopo, e il pensiero di non avere pi? pensieri e di non esistere pi?, del nulla, quello si mi mette paura....
ogni tanto quando ci penso intensamente mi sale l'angoscia, ma poi penso che tocca a tutti noi e quindi mi rassegno e dico che fa parte della vita
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La morte è l'evoluzione naturale del nostro essere, fa parte di noi e quindi non ho paura. Ma come tutti voi vorrei non accorgermene nemmeno.
E non ho nemmeno paura del dopo, non credo a inferno o paradiso ma spero di incarnarmi... o magari siamo solo biologia e di noi non resterà più nulla... Vabbè chi se ne frega, tanto mica possiamo scegliere! Eheh!
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Mi aspettavo tanti no ... ovviamente a chi ha risposto di no riporrei la domanda dopo che un medico gli ha dato due settimane di vita ...
(non ? un augurio ma un esempio)
Io si ho una paura fottuta ... ed ? per questo che in moto non vado a vita persa e quando vado forte e torno dal mio giro e la parcheggio ringrazio chi mi ha dato un occhio da lass? fintanto che facevo il mona ...
Si vive una volta sola e quando capita spesso non ? veloce e indolore ...
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