Sudan, in migliaia contro maestra Gb
Era stata chiesta una condanna. Ottenuta. Si pensava quindi che la brutta avventura di una maestra britannica in Sudan che aveva "insultato il profeta", permettendo ai suoi alunni dare il nome di Maometto ad un orsacchiotto, fosse finita. Ora invece, migliaia di persone hanno manifestato a Khartoum chiedendo addirittura che venga messa a morte, ritenendo 15 giorni di carcere una pena troppo lieve.
La protesta ? esplosa nella capitale sudanese dopo la preghiera del venerd? e molti dimostranti hanno brandito coltelli e bastoni, gridando "esecuzione, nessuna tolleranza" e "uccidiamola, uccidiamola con il plotone di esecuzione". Tutto sotto gli occhi degli agenti anti-sommossa sudanesi che sono stati schierati ma non sono intervenuti per mettere fine alla manifestazione.
Gilian Gibbson era stata condannata a due settimane di carcere per blasfemia. Scontata la pena la Gibbson sar? deportata in Gran Bretagna, hanno stabilito i giudici sudanesi. Da parte sua, il ministro degli Esteri britannico, David Miliband ha espresso "la massima preoccupazione" di Londra per la detenzione della cittadina britannica ed il Foreign Office ha rinnovato la richiesta di un suo immediato rilascio.
Trasferita in un luogo segreto
Dopo la sollevazione popolare a Khartum, l'insegnante ? stata trasferita dal carcere in un luogo di detenzione che rester? segreto. "Hanno spostato - spiega il suo avvocato dopo averla incontrata - la signora dal dipartimento penitenziario per affidarla a altre mani e in altri posti in modo da proteggerla. Vogliono essere certi che completi questi nove giorni senza problemi che possano avere conseguenze sulle loro realzioni estere" conclude il legale.
ma che gli vuoi dire a certa gente?
Era stata chiesta una condanna. Ottenuta. Si pensava quindi che la brutta avventura di una maestra britannica in Sudan che aveva "insultato il profeta", permettendo ai suoi alunni dare il nome di Maometto ad un orsacchiotto, fosse finita. Ora invece, migliaia di persone hanno manifestato a Khartoum chiedendo addirittura che venga messa a morte, ritenendo 15 giorni di carcere una pena troppo lieve.
La protesta ? esplosa nella capitale sudanese dopo la preghiera del venerd? e molti dimostranti hanno brandito coltelli e bastoni, gridando "esecuzione, nessuna tolleranza" e "uccidiamola, uccidiamola con il plotone di esecuzione". Tutto sotto gli occhi degli agenti anti-sommossa sudanesi che sono stati schierati ma non sono intervenuti per mettere fine alla manifestazione.
Gilian Gibbson era stata condannata a due settimane di carcere per blasfemia. Scontata la pena la Gibbson sar? deportata in Gran Bretagna, hanno stabilito i giudici sudanesi. Da parte sua, il ministro degli Esteri britannico, David Miliband ha espresso "la massima preoccupazione" di Londra per la detenzione della cittadina britannica ed il Foreign Office ha rinnovato la richiesta di un suo immediato rilascio.
Trasferita in un luogo segreto
Dopo la sollevazione popolare a Khartum, l'insegnante ? stata trasferita dal carcere in un luogo di detenzione che rester? segreto. "Hanno spostato - spiega il suo avvocato dopo averla incontrata - la signora dal dipartimento penitenziario per affidarla a altre mani e in altri posti in modo da proteggerla. Vogliono essere certi che completi questi nove giorni senza problemi che possano avere conseguenze sulle loro realzioni estere" conclude il legale.
ma che gli vuoi dire a certa gente?
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