?Un danno va pagato? Emanuele Filiberto interviene a Domenica In: ?Io dei soldi non voglio neanche vedere il colore?
ROMA, 25 nov - La vicenda della richiesta di danni morali per 260 milioni di euro allo Stato italiano ?? stata molto strumentalizzata?: lo dice a chiare lettere, malgrado l'educazione in Svizzera e le difficolt? con la lingua italiana, Emanuele Filiberto di Savoia in un collegamento telefonico con la trasmissione Domenica In.
Ribadendo che l'eventuale risarcimento sar? gestito da una apposita fondazione che si occuper? degli italiani bisognosi, il principino ha aggiunto: ?Io dei soldi non voglio neanche vedere il colore. Li abbiamo chiesti perch? ? un danno, e un danno va pagato?.
A chi obiettava che molti danni provoc? Vittorio Emanuele III all'Italia, il nipote di Umberto II ha risposto che, quando si parla delle responsabilit? dei Savoia si parla ?della storia d'Italia?, mentre la vicenda dei danni morali riguarda solo ?due persone: una, mio padre, partito dall'Italia quando aveva 9 anni, e l'altro sono io, nato nel 1972. La regola della democrazia ? anche che le colpe dei nonni e dei bisnonni non ricadano sui nipoti che niente hanno a che fare?.
Sulle leggi razziali, infine, Emanuele ha ricordato di essere stato il ?primo dei Savoia che quando ? arrivato a Roma ha condannato le leggi razziali. Sono stato ricevuto dal rabbino e dal capo della comunit? ebraica?. (Libero News)
ROMA, 25 nov - La vicenda della richiesta di danni morali per 260 milioni di euro allo Stato italiano ?? stata molto strumentalizzata?: lo dice a chiare lettere, malgrado l'educazione in Svizzera e le difficolt? con la lingua italiana, Emanuele Filiberto di Savoia in un collegamento telefonico con la trasmissione Domenica In.
Ribadendo che l'eventuale risarcimento sar? gestito da una apposita fondazione che si occuper? degli italiani bisognosi, il principino ha aggiunto: ?Io dei soldi non voglio neanche vedere il colore. Li abbiamo chiesti perch? ? un danno, e un danno va pagato?.
A chi obiettava che molti danni provoc? Vittorio Emanuele III all'Italia, il nipote di Umberto II ha risposto che, quando si parla delle responsabilit? dei Savoia si parla ?della storia d'Italia?, mentre la vicenda dei danni morali riguarda solo ?due persone: una, mio padre, partito dall'Italia quando aveva 9 anni, e l'altro sono io, nato nel 1972. La regola della democrazia ? anche che le colpe dei nonni e dei bisnonni non ricadano sui nipoti che niente hanno a che fare?.
Sulle leggi razziali, infine, Emanuele ha ricordato di essere stato il ?primo dei Savoia che quando ? arrivato a Roma ha condannato le leggi razziali. Sono stato ricevuto dal rabbino e dal capo della comunit? ebraica?. (Libero News)
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