Spettacolo teatrale (lunghino)

[nonno enio]

Ieri sera sono andato a vedere "La bella utopia" di e con Moni Ovadia un artista ebreo nato in Bulgaria e cresciuto in Italia.
Tre ore di monologo intervallato da musica senza alcuna interruzione.
Tema: il comunismo.
Vorrei mettervi solo l'inizio della presentazione perch? tutto lo spettacolo ? basato su queste affermazioni.
"La bella utopia" ? un titolo dolorosamente ironico per evocare quella che fu la pi? epica utopia di redenzione mai concepita dall'essere umano nell'autonomia del proprio cammino verso se stesso senza fare appello al trascendente: il comunismo.Quel sogno mobilit? l'impegno generoso, le energie titaniche e i sacrifici altruisti di milioni di donne e uomini su tutto il pianeta. I comunicti furono il motore di lotte eroiche per il riscatto degli umili e degli oppressi, per la liberazione dei popoli e l'emancipazione delle minoranze perseguitate.

Ma eletto a sistema statuale il comunismo si trasform? nell'incubo di quel sogno fece sorgere il sole dell'avvenire su albe tragiche di tirannia, di inganno burocratico fondato sulla propaganda della retorica menzognera e nelle epoche pi? buie divenne paradigma di violenza concentrazionaria e ferocia sanguinaria.

Comunque la pensiate, se Ovadia arriva nella vostra citt?, andatelo a vedere.

[edorsv99]

Sia il comunismo (meglio sarebbe dire il socialismo) che il capitalismo vanno giudicati per i risultati prodotti a livello globale.
Detto questo, di porcate i comunisti ne ha combinate tante, tra le altre Ungheria 56, Cecoslovacchia 68, Khmer rossi in Cambogia etc. etc.

Senza il socialismo per? col cavolo che oggi la Cina sarebbe una grande potenza: sarebbe al livello della maggior parte dei paesi africani, che continuano a essere derubati e saccheggiati. Questo per dirne una.

Sul capitalismo, sicuramente ha garantito progresso e benessere nell'Europa Occidentale e negli Stati Uniti, almeno nel dopoguerra. Per quello che ha fatto nel resto del mondo per? merita una sonora bocciatura.