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Misteri d'Italia - novit? sulla vicenda Moby Prince

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    #1

    Misteri d'Italia - novit? sulla vicenda Moby Prince

    Pisa. Tentato omicidio contro un consulente dell'inchiesta sulla Moby Prince. L'inchiesta torna ad essere "spinosa"

    Un consulente tecnico che si occupa della tragedia del traghetto Moby Prince (140 morti il 9 aprile del 1991 dopo una collisione con la petroliera Agip Abruzzo) e' stato aggredito e drogato nella notte tra venerdi' e sabato a Marina di Pisa, in una zona isolata nei pressi della foce dell' Arno, da quattro persone. Gli aggressori hanno anche dato fuoco all'auto, dopo aver chiuso al suo interno il consulente.

    L'uomo, 39 anni, livornese, ex paracadutista, era atteso dall'avvocato Carlo Palermo in una stanza di un albergo di Pisa. A Boccadarno avrebbe dovuto incontrare un importante testimone relativo alla vicenda della Moby Prince, la cui inchiesta e' stata riaperta alcune settimane fa proprio in seguito ad alcuni elementi portati dall'avvocato Palermo.

    Dall' auto del consulente sono scomparsi alcuni documenti. ''I miei aggressori avevano passamontagna, prima mi hanno colpito alla testa, poi mi hanno immobilizzato e stordito una una sostanza spray, poi - racconta il consulente dell'avvocato Palermo - mi hanno scaraventato in auto e solo quando il fumo causato dall' incendio dell' auto mi ha riempito la gola ho trovato le forze per reagire e sono riuscito a uscire dall'auto''. Quando sono arrivati i soccorritori, l' auto stava ancora bruciando.

    Qualche giorno fa Giulio Andreotti, senatore a vita, emblema indiscusso del potere nell?Italia repubblicana, ? stato ascoltato dai magistrati livornesi che hanno riaperto il caso della tragedia nella quale morirono 140 persone, quando il traghetto della flotta Moby and? a speronare la petroliera Agip Abruzzo a una manciata di miglia dal porto. Andreotti non ha dimenticato l?episodio in s?, la pi? grande tragedia della marineria italiana in tempo di pace, che sedici anni e mezzo fa sconvolse l?intero paese.

    Ma ? chiaro che i motivi per i quali l?ex primo ministro ? stato sentito hanno un profilo particolare. Riguardano i rapporti con gli Stati Uniti, il ruolo della base militare di camp Darby e la movimentazione di armi ?non ufficiale?, aggiuntiva cio? a quella di cui il governo era a conoscenza. Il senatore a vita, dunque, avrebbe anche inviato una dichiarazione scritta alla Procura, per riepilogare i fatti che riesce a ricordare ancora oggi.


    P.s. su Andreotti ripeto ancora una volta: "Levateje la scatola nera dalla gobba!!!"

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    #2
    mi ricorda tanto il caso di ustica .. dove prove e testimoni "scompaiono" come per magia..

    Moby Prince. A diciassette anni dalla tragedia, ecco riemergere uno scenario da brividi: su quella rotta stavano transitando otto navi militari fantasma cariche di esplosivi provenienti dalla base Usa di Camp Derby?

    Si delineano nuovi sconcertanti scenari per la tragedia del Moby Prince, il traghetto sulla rotta Livorno-0lbia che appena uscito dal porto alle 22:27 del 10 aprile 1990, entr? in collisione con la petroliera Agip Abruzzo, provocando la morte di 140 persone bruciate vive perch? rimaste per un'ora senza il minimo soccorso.
    Il legale di parte civile, l'avvocato Carlo Palermo, ex magistrato (nel 1985 sfuggi a Trapani ad un attentato mafioso in cui una donna ed i suoi due bambini persero per? la vita) avrebbe scoperto prove mai esaminate nel corso delle numerose inchieste che si sono succedute negli anni attorno alla vicenda che, per il muro di omert? che la circonda ed i suoi risvolti internazionali, ? stata definita ?'Ustica del mare".

    Secondo il legale, che difende gli interessi di una parte dei familiari delle vittime, ben sette navi militari americane pi? una francese quella notte, poco dopo le 22, stavano trasportando ingenti quantit? di materiale bellico, compreso esplosivo, proveniente dalla base americana di Camp Derby. Un trasporto da considerarsi eccezionale, data la pericolosit? del materiale imbarcato, un'operazione segreta che non risulta autorizzata dalla prefettura di Livorno, come prevedono la legge italiana e le norme sulla sicurezza portuale, e da considerarsi quindi assolutamente illegale.
    Last edited by cocis; 19-11-07, 22:35.

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      #3
      ma cn la moby gli americani cosa centrerebbero?

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        #4
        Anche se non c'entrano direttamente (il che sarebbe da verificare) sicuramente non hanno aiutato (eufemismo) la magistratura nelle indagini.
        Ricordo che un mio amico poliziotto ebbe la sfortuna di essere uno dei primi a montare sulla Moby Prince quando fu trainata in porto e credo che certe immagini non le dimentichera' mai....

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          #5
          ma come al solito i tg non hanno detto una cippa o sbaglio????

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            #6
            ma bella ciacia', te trovo pure qua!

            ovvio che i media svaghino... se le cose le devi nascondere le nascondi bene no?


            ustica e' stato clamoroso... alle volte mi chiedo quanto dormano in piedi gli italioti...

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              #7
              Originally posted by bananarama View Post
              ma bella ciacia', te trovo pure qua!

              ovvio che i media svaghino... se le cose le devi nascondere le nascondi bene no?


              ustica e' stato clamoroso... alle volte mi chiedo quanto dormano in piedi gli italioti...
              parecchio dormono, bella

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                #8
                Originally posted by dillo View Post
                ma cn la moby gli americani cosa centrerebbero?
                Vado a memoria: se non ricordo male pare che la collisione tra la nave cisterna "Agip Abruzzo" e il Moby Priince sia stata causata dall'apparizione improvvisa nelle acque di fronte al porto di una nave non identificata (e non dalla scarsa visibilit? come affermato nei primi giorni dopo la tragedia).

                Questa nave non identificata secondo gli elementi raccolti nell'inchiesta potrebbe essere partita dalla vicina base americana di Camp Darby con un carico d'armi diretto probabilmente in Somalia.

                Se le cose stessero cos?, l'inchiesta sull'incidente potrebbe indirettamente collegarsi a quella sull'assassinio della giornalista Ilaria Alpi, che indagava proprio sul traffico illegale di armi verso la Somalia.

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                  #9
                  Certo, ogni paese ha i suoi scheletri nell'armadio, ma in Italia questo armadio e' bello grosso...
                  Mi fa star male pensare alle persone, ai bambini, morti innocentemente nella Moby Prince, nell'aereo su Ustica, nel Cermis.... tutte stragi senza un colpevole.

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                    #10
                    veramente i colpevoli ci sarebbero pure... ma mancano le incriminazioni... come coi politici...

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                      #11
                      Questa ? un'altra di quelle storie in stile Ustica, e intanto i parenti hanno solo la sicurezza che i loro cari sono morti senza un perch?...

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                        #12
                        Originally posted by Gibbolamappa View Post
                        Certo, ogni paese ha i suoi scheletri nell'armadio, ma in Italia questo armadio e' bello grosso...
                        Mi fa star male pensare alle persone, ai bambini, morti innocentemente nella Moby Prince, nell'aereo su Ustica, nel Cermis.... tutte stragi senza un colpevole.
                        un colpevole ci sarebbe ... ? che gode di una speciale immunit?..

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                          #13
                          Originally posted by Giu72 View Post
                          Questa ? un'altra di quelle storie in stile Ustica, e intanto i parenti hanno solo la sicurezza che i loro cari sono morti senza un perch?...
                          ma in fondo sono solo 140 persone

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                            #14
                            Originally posted by Gibbolamappa View Post
                            Anche se non c'entrano direttamente (il che sarebbe da verificare) sicuramente non hanno aiutato (eufemismo) la magistratura nelle indagini.
                            Ricordo che un mio amico poliziotto ebbe la sfortuna di essere uno dei primi a montare sulla Moby Prince quando fu trainata in porto e credo che certe immagini non le dimentichera' mai....
                            Io hi dei colleghi che sono andati su a rimuovre le spoglie di quei poveri disgraziati (il solo racconto mi ha rabbrividito)

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