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Realizzare 2 sogni.
19 giugno 2004, autodromo di Monza, una pista storica immersa in un area verde davvero suggestiva.
Piccola premessa, guido una moto da 15 mesi e non sono mai stato in pista. Quindi passare da un 2 tempi da 160 kg per 55 cv a un bicilindrico da 200 kg e 120 cv era un passo che pensavo fosse eccessivo, eppure prima di salire in sella mi sono detto ?in fondo ? solo una moto?.
Mi sveglio presto per preparare tutto, peccato essere andato su da solo, un po? di compagnia mi avrebbe aiutato a stemperare un pelo la tensione di questi due battesimi, alle 10 e 15 sono li, nel magico tempio della velocit?, fa impressione passare in un parco con la macchina, soprattutto se incroci colonne di moto quasi da pista
Vado allo stand di Special (fighissimo l?arco gonfiabile!) e chiedo info sul mio turno, mi faccio 10 minuti di fila per ritirare il magico braccialetto giallo e poi sono subito indietro a firmare scartofie su scartofie, penso che forse in banca ho messo pi? firme su dei fogli!
Li di fianco c?era un bellissimo frigo-bar a forma di lattina di redbull, ovviamente a servire c?erano due belle standiste. Ovviamente c?era sempre qualcuno che andava a ritirare una latta per fare il pieno prima di partire? e secondo me pi? d?uno ha bevuto controvoglia quella sbobba per scambiare due parole con le ragazze.
Ma torniamo al piatto forte? la RSV R Factory!
Un piccolo riassunto dei numeri di questa bestiolina made in Aprilia.
Potenza max all'albero:
102 kW (138,72 cv) a 9500 giri/minuto
Coppia max all'albero:
10,9 kgm (107 Nm) a 7.500 giri/minuto
Peso a secco:
185 Kg
e tutta roba ohlins, carbonio e alluminio forgiato! Oltre che essere una bomba come moto ? pure bellissima da guardare!!!
Finito di compilare le scartofie volo a infilarmi la tuta ma al mio ritorno scopro che far? il turno successivo, no problem per me? solo icy che soffriva a vedermi con la tuta? per? stando completamente fermo non soffrivo poi tanto
Inanto mi faccio un giretto e noto che la monovolume con targa straniera parcheggiata di fianco a me era la macchina della famiglia ?gasolio?.
Finalmente rientra il gruppo del turno precedente al mio? si girava in 4 o 5 moto con Lorenzo a fare da apripista a volte sulla RSV e successivamente sulla ZX10R.
Salgo sulla moto e subito noto che le mie gambe sono modello scimmia? troppo corte per questa moto dalla sella veramente alta! Tocco solo con un piede e questo non mi era mai capitato? e ammetto che da? un senso di insicurezza non indifferente nei primi momenti.
Prendo un po? confidenza con i semimaubri? che bello vedere, nascosto tra gli steli, un ammortizzatore di sterzo ohlins!
In compenso noto che le pedane sono abbastanza rialzate e i semimanubri nemmeno troppo in basso (sicuramente una posizione meno caricata che con la rs 250).
Provo a ruotare a destra e sinistra i semimanubri e scopro che la moto non ? nemmeno tanto caricata sull?anteriore.
Beh ? ora di partire, si accende la moto? ma come?!? So? che bisogna tirare il freno e schiacciare il tasto dell?avviamento.. ma dove cavolo ??? Io sono abituato alla magica sgambata.. e in quel momento mi ritrovavo nell?imbarazzo di cercare un maledetto tastino nella bolgia infernale di tuoni e tasti sparsi ovunque!
Finalmente lo trovo? vrooomm? si accende la moto, tiro via il cavalletto e inserisco la prima? si parteee!!
Appena partito la moto diventa leggera, che fortuna? ma subito scopro un altro grosso problema? la leva del freno ? troppo lontana per la mia manina? cerco subito la rotella per regolarne la distanza? ma sfortunatamente non ? fatta come la mia moto? e quindi desisto.
Oltretutto questa moto strappa come la mia rs? solo che invece che una spintarella, a ogni errore con la frizione sembra di venire tamponati da un camion hehe.
Cerco di fare qualche gesto a Lorenzo ma niente? si parte verso la prima s.
La prima cosa che penso ?? caxxo sta pista ? enorme!!! Che bello!!
Percorrendo quel centinaio di metri che divide l?uscita dei box con la prima s cerco di familiarizzare con la leva del freno? beh.. la manovra era alquanto difficoltosa, tanto che per frenare dovevo quasi lasciare la presa sulla manopola del gas e protendere le due dita (ne basterebbe una sola tanto ? potente quell?impianto) verso la leva destra.
Cmq il motore ? stupendo, lo si pu? capire fin da subito, perch? nonostante la vagonata di coppia, l?erogazione ? pulita e regolare tanto che, unita alla larghezza della pista, difficilmente i miei sensi concordavano con il numero scritto sul contakm.
Tornando alla pista, sciti dalla s si affronta la Biassono, una curva a destra infinita che permette di dare gas senza timore, noi tranquilli all?interno a velocit? da passeggiata, mentre i pilotoni passavano all?esterno grattando anche gli specchietti (Pirovano non ce li aveva, per? ha grattato tutto il resto mentre mi levava gli adesivi dalla carena sinistra).
Per fortuna ho bene in mente il documento che Devix mi ha gentilmente spedito il giorno prima con i commenti su ogni curva di Monza.. molto utile nonostante come pista sia semplicissima da imparare.
Si arriva sparati alla variante della Roggia, un semplice sinistra destra decisamente pi? intuitiva della prima S e si corre verso le due curve (a destra) di lesmo? la prima decisamente lenta rispetto la seconda.. ora non ricordo pi? quale delle due sia pure leggermente parabolica (che aiuta sicuramente una entrata decisa).
Poi la parte pi? spettacolare? si va verso il Serraglio, da destra si stringe leggermente a sinistra per poi scendere verso la ascari, passando sotto alla vecchia parabolica?
Li altro problemino? un cbr ha rotto proprio a quella staccata e quindi c?era una bella strisciata di filler proprio in traiettoria? quindi o si stava molto a destra per poi attraversare il filler oppure si stava pi? al centro e si entrava nella prima curva (a sinistra) della ascari pi? lentamente.
Questo sinistra destra sinistra ? veramente interessante anche perch? permette qualche interpretazione in pi? delle altre curve? e soprattutto si pu? apprezzare quanto sia facile rialzare e ributtare in piega la RSV.
Usciti dalla ascari si saluta il pubblico sulla destra con qualche impennata.. .hem no, beh si accelera di brutto fino ad arrivare alla parabolica? una curva larghissima da pelo sullo stomaco? non voglio nemmeno pensare a che velocit? venga affrontata dai piloti della sbk!
Curva curva curva si intravede finalmente il rettilineo? beh, li ci si da dentro di brutto.. ed ? meglio non guardare il contakm (io ho guardato pensando di essere a 150, mentre ero gi? a 220).
Altra cosa che mi ha stupito ? che la moto arriva a limitatore ben prima di accorgersene? forse perch? sono abituato all?erogazione bastarda della mia? ma davvero mi ? capitato spesso di arrivare oltre i 10.000 giri senza nemmeno pensare che era giunto il momento di cambiare!
Poi vai con la staccatona per arrivare alla prima S?
Ma stavolta ? diverso, non si ? arrivati partendo dai box? e cavoli.. se si sbaglia a impostarla ti sembra di andare per margherite sia curvando a sinistra che poi a destra
Personalmente andavo cos? piano che difficilmente la sbagliavo in maniera madornale? per? a volte ci entravo con una marcia di troppo oppure un pelo lungo e pensavo che la moto si sarebbe adagiata su un fianco tanto andava piano!!
Avremo fatto 6 giri.. ma mi sono sembrati lunghissimi (in effetti 4minuti a giro ? quasi un turno intero hehehe).
Nell?attesa che arrivassero le 15:40 per il secondo turno, comincio a gironzolare per i paddock e mentre passa Piro sulla gixerona gli faccio, come un bocia, il gesto di impennare? detto fatto.. una bella penna in corsia box e il bocia ? soddisfatto!
Poi mi trasferisco sulle tribune all?uscita dell?ascari per godermi qualche uscita di cattiveria? beh.. c?erano due o tre elementi che viaggiavano davvero forte? un vecchio gsxr 600, una r1 03 con targa e un cbr 1000 rr che sembrava una formula 1!
Sono passati anche due rs 125? ma probabilmente erano stra originali dato che mi sembravano completamente fermi e silenziosi? poi non li ho pi? visti? saranno rimasti appiccicati a qualche carena pi? in fondo, sul rettilineo
Verso l?una un altro cbr lascia il motore alla staccata della ascari.. che QLO! Pista chiusa e ci si rivede nel pomeriggio.
Mi dirigo verso il bar, mangio un panino e poi torno subito ai box dove c?erano i ragazzi di special.
Il secondo turno ? andato decisamente meglio. Finalmente sono riuscito a regolare la leva del freno e quindi mi sono sentito un po? pi? sicuro.
Andavo sempre piano piano ma almeno sono riuscito a sentire la moto che si alleggeriva all?anteriore (niente penne all?arrabbiata) e una leggera scodata alla staccata della ascari.
A questo punto non mi rimane che ringraziare tutto lo staff di Special, veramente gentilissimo e disponibile, Lorenzo che ? stato davvero esemplare e rassicurante come apripista (ci suggeriva le traiettorie per non farci diventare bersagli mobili per gli altri proiettili presenti). Ringrazio anche il secondo ragazzo che girava con noi di cui, me ne scuso infinitamente, mi sfugge il nome. Al secondo turno ? stato praticamente il mio tutor personale mentre i 3 pazzoidi tiravano un po? di pi? le loro RSV (con un 2:02 di Lorenzo su Kawa, in un giro pieno di impennate e attese).
Mi ha esaltato quando ha detto che fondamentalmente non facevo errori tranne che avrei dovuto avere pi? fiducia nel dare il gas in uscita di curva.
Finito il turno ho incontrato devix, archimede e la sua miss, con i quali parlotto un po? di questa meravigliosa esperienza? poi chi ti incontro? Fireblade! Che evidentemente si era trattenuto un po? di pi? dei tre giorni? ? stato veramente un peccato non poter sparlare di Rossi davanti a una birra.
Verso il tardo pomeriggio ha iniziato a piovere? e qualche pazzoide (vedi icy e gli altri) si sono lanciati cmq all?inseguimento di forti emozioni in una pista che dalle supercorsa diventava pi? amica delle diablo corsa
(le rsv erano tutte gommate sc).
Che dire, le mie impressioni sicuramente sono falsate dalla mia esigua esperienza motociclistica, sicuramente avrei potuto tirare un po? di pi? ma i fattori in gioco ( i $ e la cacca grande) mi suggerivano di assaggiare questa moto e non di divorarla!
Verso le 6 mi sono avviato verso casa e a parte la ?piccola? disavventura in tangenziale sono arrivato in tempo per iscrivermi e partecipare alla marathon night. Ma questa ? un?altra storia!
grazie anche a Daidegas (e quindi a davide) che mi ha permesso di realizzare questi due sogni
19 giugno 2004, autodromo di Monza, una pista storica immersa in un area verde davvero suggestiva.
Piccola premessa, guido una moto da 15 mesi e non sono mai stato in pista. Quindi passare da un 2 tempi da 160 kg per 55 cv a un bicilindrico da 200 kg e 120 cv era un passo che pensavo fosse eccessivo, eppure prima di salire in sella mi sono detto ?in fondo ? solo una moto?.
Mi sveglio presto per preparare tutto, peccato essere andato su da solo, un po? di compagnia mi avrebbe aiutato a stemperare un pelo la tensione di questi due battesimi, alle 10 e 15 sono li, nel magico tempio della velocit?, fa impressione passare in un parco con la macchina, soprattutto se incroci colonne di moto quasi da pista
Vado allo stand di Special (fighissimo l?arco gonfiabile!) e chiedo info sul mio turno, mi faccio 10 minuti di fila per ritirare il magico braccialetto giallo e poi sono subito indietro a firmare scartofie su scartofie, penso che forse in banca ho messo pi? firme su dei fogli!
Li di fianco c?era un bellissimo frigo-bar a forma di lattina di redbull, ovviamente a servire c?erano due belle standiste. Ovviamente c?era sempre qualcuno che andava a ritirare una latta per fare il pieno prima di partire? e secondo me pi? d?uno ha bevuto controvoglia quella sbobba per scambiare due parole con le ragazze.
Ma torniamo al piatto forte? la RSV R Factory!
Un piccolo riassunto dei numeri di questa bestiolina made in Aprilia.
Potenza max all'albero:
102 kW (138,72 cv) a 9500 giri/minuto
Coppia max all'albero:
10,9 kgm (107 Nm) a 7.500 giri/minuto
Peso a secco:
185 Kg
e tutta roba ohlins, carbonio e alluminio forgiato! Oltre che essere una bomba come moto ? pure bellissima da guardare!!!
Finito di compilare le scartofie volo a infilarmi la tuta ma al mio ritorno scopro che far? il turno successivo, no problem per me? solo icy che soffriva a vedermi con la tuta? per? stando completamente fermo non soffrivo poi tanto
Inanto mi faccio un giretto e noto che la monovolume con targa straniera parcheggiata di fianco a me era la macchina della famiglia ?gasolio?.
Finalmente rientra il gruppo del turno precedente al mio? si girava in 4 o 5 moto con Lorenzo a fare da apripista a volte sulla RSV e successivamente sulla ZX10R.
Salgo sulla moto e subito noto che le mie gambe sono modello scimmia? troppo corte per questa moto dalla sella veramente alta! Tocco solo con un piede e questo non mi era mai capitato? e ammetto che da? un senso di insicurezza non indifferente nei primi momenti.
Prendo un po? confidenza con i semimaubri? che bello vedere, nascosto tra gli steli, un ammortizzatore di sterzo ohlins!
In compenso noto che le pedane sono abbastanza rialzate e i semimanubri nemmeno troppo in basso (sicuramente una posizione meno caricata che con la rs 250).
Provo a ruotare a destra e sinistra i semimanubri e scopro che la moto non ? nemmeno tanto caricata sull?anteriore.
Beh ? ora di partire, si accende la moto? ma come?!? So? che bisogna tirare il freno e schiacciare il tasto dell?avviamento.. ma dove cavolo ??? Io sono abituato alla magica sgambata.. e in quel momento mi ritrovavo nell?imbarazzo di cercare un maledetto tastino nella bolgia infernale di tuoni e tasti sparsi ovunque!
Finalmente lo trovo? vrooomm? si accende la moto, tiro via il cavalletto e inserisco la prima? si parteee!!
Appena partito la moto diventa leggera, che fortuna? ma subito scopro un altro grosso problema? la leva del freno ? troppo lontana per la mia manina? cerco subito la rotella per regolarne la distanza? ma sfortunatamente non ? fatta come la mia moto? e quindi desisto.
Oltretutto questa moto strappa come la mia rs? solo che invece che una spintarella, a ogni errore con la frizione sembra di venire tamponati da un camion hehe.
Cerco di fare qualche gesto a Lorenzo ma niente? si parte verso la prima s.
La prima cosa che penso ?? caxxo sta pista ? enorme!!! Che bello!!
Percorrendo quel centinaio di metri che divide l?uscita dei box con la prima s cerco di familiarizzare con la leva del freno? beh.. la manovra era alquanto difficoltosa, tanto che per frenare dovevo quasi lasciare la presa sulla manopola del gas e protendere le due dita (ne basterebbe una sola tanto ? potente quell?impianto) verso la leva destra.
Cmq il motore ? stupendo, lo si pu? capire fin da subito, perch? nonostante la vagonata di coppia, l?erogazione ? pulita e regolare tanto che, unita alla larghezza della pista, difficilmente i miei sensi concordavano con il numero scritto sul contakm.
Tornando alla pista, sciti dalla s si affronta la Biassono, una curva a destra infinita che permette di dare gas senza timore, noi tranquilli all?interno a velocit? da passeggiata, mentre i pilotoni passavano all?esterno grattando anche gli specchietti (Pirovano non ce li aveva, per? ha grattato tutto il resto mentre mi levava gli adesivi dalla carena sinistra).
Per fortuna ho bene in mente il documento che Devix mi ha gentilmente spedito il giorno prima con i commenti su ogni curva di Monza.. molto utile nonostante come pista sia semplicissima da imparare.
Si arriva sparati alla variante della Roggia, un semplice sinistra destra decisamente pi? intuitiva della prima S e si corre verso le due curve (a destra) di lesmo? la prima decisamente lenta rispetto la seconda.. ora non ricordo pi? quale delle due sia pure leggermente parabolica (che aiuta sicuramente una entrata decisa).
Poi la parte pi? spettacolare? si va verso il Serraglio, da destra si stringe leggermente a sinistra per poi scendere verso la ascari, passando sotto alla vecchia parabolica?
Li altro problemino? un cbr ha rotto proprio a quella staccata e quindi c?era una bella strisciata di filler proprio in traiettoria? quindi o si stava molto a destra per poi attraversare il filler oppure si stava pi? al centro e si entrava nella prima curva (a sinistra) della ascari pi? lentamente.
Questo sinistra destra sinistra ? veramente interessante anche perch? permette qualche interpretazione in pi? delle altre curve? e soprattutto si pu? apprezzare quanto sia facile rialzare e ributtare in piega la RSV.
Usciti dalla ascari si saluta il pubblico sulla destra con qualche impennata.. .hem no, beh si accelera di brutto fino ad arrivare alla parabolica? una curva larghissima da pelo sullo stomaco? non voglio nemmeno pensare a che velocit? venga affrontata dai piloti della sbk!
Curva curva curva si intravede finalmente il rettilineo? beh, li ci si da dentro di brutto.. ed ? meglio non guardare il contakm (io ho guardato pensando di essere a 150, mentre ero gi? a 220).
Altra cosa che mi ha stupito ? che la moto arriva a limitatore ben prima di accorgersene? forse perch? sono abituato all?erogazione bastarda della mia? ma davvero mi ? capitato spesso di arrivare oltre i 10.000 giri senza nemmeno pensare che era giunto il momento di cambiare!
Poi vai con la staccatona per arrivare alla prima S?
Ma stavolta ? diverso, non si ? arrivati partendo dai box? e cavoli.. se si sbaglia a impostarla ti sembra di andare per margherite sia curvando a sinistra che poi a destra
Personalmente andavo cos? piano che difficilmente la sbagliavo in maniera madornale? per? a volte ci entravo con una marcia di troppo oppure un pelo lungo e pensavo che la moto si sarebbe adagiata su un fianco tanto andava piano!!
Avremo fatto 6 giri.. ma mi sono sembrati lunghissimi (in effetti 4minuti a giro ? quasi un turno intero hehehe).
Nell?attesa che arrivassero le 15:40 per il secondo turno, comincio a gironzolare per i paddock e mentre passa Piro sulla gixerona gli faccio, come un bocia, il gesto di impennare? detto fatto.. una bella penna in corsia box e il bocia ? soddisfatto!
Poi mi trasferisco sulle tribune all?uscita dell?ascari per godermi qualche uscita di cattiveria? beh.. c?erano due o tre elementi che viaggiavano davvero forte? un vecchio gsxr 600, una r1 03 con targa e un cbr 1000 rr che sembrava una formula 1!
Sono passati anche due rs 125? ma probabilmente erano stra originali dato che mi sembravano completamente fermi e silenziosi? poi non li ho pi? visti? saranno rimasti appiccicati a qualche carena pi? in fondo, sul rettilineo
Verso l?una un altro cbr lascia il motore alla staccata della ascari.. che QLO! Pista chiusa e ci si rivede nel pomeriggio.
Mi dirigo verso il bar, mangio un panino e poi torno subito ai box dove c?erano i ragazzi di special.
Il secondo turno ? andato decisamente meglio. Finalmente sono riuscito a regolare la leva del freno e quindi mi sono sentito un po? pi? sicuro.
Andavo sempre piano piano ma almeno sono riuscito a sentire la moto che si alleggeriva all?anteriore (niente penne all?arrabbiata) e una leggera scodata alla staccata della ascari.
A questo punto non mi rimane che ringraziare tutto lo staff di Special, veramente gentilissimo e disponibile, Lorenzo che ? stato davvero esemplare e rassicurante come apripista (ci suggeriva le traiettorie per non farci diventare bersagli mobili per gli altri proiettili presenti). Ringrazio anche il secondo ragazzo che girava con noi di cui, me ne scuso infinitamente, mi sfugge il nome. Al secondo turno ? stato praticamente il mio tutor personale mentre i 3 pazzoidi tiravano un po? di pi? le loro RSV (con un 2:02 di Lorenzo su Kawa, in un giro pieno di impennate e attese).
Mi ha esaltato quando ha detto che fondamentalmente non facevo errori tranne che avrei dovuto avere pi? fiducia nel dare il gas in uscita di curva.
Finito il turno ho incontrato devix, archimede e la sua miss, con i quali parlotto un po? di questa meravigliosa esperienza? poi chi ti incontro? Fireblade! Che evidentemente si era trattenuto un po? di pi? dei tre giorni? ? stato veramente un peccato non poter sparlare di Rossi davanti a una birra.
Verso il tardo pomeriggio ha iniziato a piovere? e qualche pazzoide (vedi icy e gli altri) si sono lanciati cmq all?inseguimento di forti emozioni in una pista che dalle supercorsa diventava pi? amica delle diablo corsa
(le rsv erano tutte gommate sc).
Che dire, le mie impressioni sicuramente sono falsate dalla mia esigua esperienza motociclistica, sicuramente avrei potuto tirare un po? di pi? ma i fattori in gioco ( i $ e la cacca grande) mi suggerivano di assaggiare questa moto e non di divorarla!
Verso le 6 mi sono avviato verso casa e a parte la ?piccola? disavventura in tangenziale sono arrivato in tempo per iscrivermi e partecipare alla marathon night. Ma questa ? un?altra storia!
grazie anche a Daidegas (e quindi a davide) che mi ha permesso di realizzare questi due sogni
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