Lavori all'estero...scappo dall'italia

[Sciamano]

@matley: premetto e ammetto che non ho letto i tuoi interventi passati e magari gi? l'hai scritto...ma io sapevo che per periodi lunghi in Australia non ti ci fanno rimanere, a meno che non sei residente.
Solo che per essere residente devi avere un lavoro...e per avere un lavoro devi essere residente.
Mi sbaglio?

[marcomal]

Non mi trovo con chi dice che ? facile.... La mia esperienza dice il contrario.. e oltre a me lo dicon sia amici in loco (autoctoni ) sia trasferiti per lavoro, sia lavoratori/turisti.... Spesso sgamati e pentiti
Io adoro viaggiare e viaggio un botto.... Ma non son mai andato in un posto sull'onda: "mi ha detto un amico che.... ho letto che..." ovvio mi informo.. Ma non mi faccio influenzare generalemente
In Australia ci son stato.... E non fatico a dire che quando mi han offerto lavoro sarei rimasto.... Solo ci son stati parecchi problemi burocratici... Appunto non ? tutto oro...
Un mese e parto per l'oriente

Mi trovo abbastanza d'accordo con quanto dici sulla difficolt? di crearsi una "nuova vita" downunder... d'altro canto loro controllano davvero l'immigrazione, molto meglio di quanto non accada qui! E' giusto che uno non prenda decisioni di un certo calibro solo sull'onda dell'entusiasmo che alcuni racconti possono accendere.... ma ho parlato (io come credo molti altri che qui sono intervenuti in favore dell'australia) proprio in virt? della possibilit? di visto working-holiday che fino a 31 anni hanno anche gli italiani, in tal maniera ? + facile provare un'esperienza sicuramente di un certo spessore che forse + tardi (per 1000 motivi) magari sar? impossibile, tutto qui.

[marlun]

ho letto grossomodo tutti gli interventi...

e mi qualifico come uno fra quelli che possibilità permettendo manderà

affanculo il bel paese trasferendosi e cercando fortuna altrove...

ora però vi giro la domanda...

+ che lavoro...

chi pensa cosa di una ATTIVITA' all'estero?

quindi parlo di vero e proprio investimento...

Bar-Pub-Ristorante-Agenzia-Impresa o che altro...

questa fondamentalmente è la mia vera idea...se vado all'estero lo faccio

per questo...non di certo per cambiare solamente aria gettandomi in un luogo

alla fervida ricerca di una qualsiasi occupazione







PS= in Australia ho degli amici, magari potrei chiedere

[Bandit4]

Ormai la pressione fiscale in italia stà diventando insopportabile.
Io non mi lamento dello stipendio che ho (circa 1800€) però sono single e spendo tutto quello che guadagno (sono del parere che bisogna cercare di vivere e non sopravvivere sempre rimanendo nel limite delle proprie possibilit&#224 e quello che ho (casa) me l'hanno lascita i miei ed io me la stò ristrutturando con i soldi delle missioni all'estero (in 2 anni e mezzo sono stato 11 mesi fra iraq e afghanistan, dove sono tutt'ora) e cmq non vivo a Roma dove lavoro ma faccio il pendolare tutte le mattine (sveglia alle 5 e ritorno alle 19.30...)
Sento sempre più liberi professionisti che scoraggiati mollano tutto e vanno via!
Tu sei giovane come ti hanno detto puoi solo guadagnarci.
E l'australia anche secondo me è l'ideale, chi sento sento ne parla non bene anzi benissimo e non penso che sia un illusione di massa!
A 21 anni nn ci si può limitare per una ragazza, potresti pentirtene x tutta la vita e fattelo dire da uno che è stato fidanzato 8 anni rinunciando ad alcune cose. Gli amori di gioventù raramente durano....
Se sei motivato provaci!

[matley]

@matley: premetto e ammetto che non ho letto i tuoi interventi passati e magari gi? l'hai scritto...ma io sapevo che per periodi lunghi in Australia non ti ci fanno rimanere, a meno che non sei residente.
Solo che per essere residente devi avere un lavoro...e per avere un lavoro devi essere residente.
Mi sbaglio?

Lavorare in AUS non ? facile, gli working holiday visa sono stati reintrodotti da poco dopo che nel 2001 credo, furono sospesi.
Le possibilit? di lavoro dipendono dalla "sponsorizzazione" che poi ottenere da chi ti offre il lavoro, che deve dichiarare la funzione di "necessit?" ed "eccellenza" della tua qualifica.
Per quanto riguarda la residenza o meglio cittadinanza ? molto difficile, pensa che il mio ex-capo trasferito ai tempi da 2 anni con moglie e famiglia ha avuto il terzo figlio in AUS e non ha potuto fargli fare il passaporto Australiano (ossia cittadinanza).....

Nella ristorazione (pech? vissuto in presa diretta) il lavoro in nero ? molto diffuso, i visti turistici durano 6 mesi, se ti iscrivi a delle scuole professionali (l'equivalente delle nostre strutture private o sovvenzionate dallo stato) fino ad 1 anno..... poi esci ti fai 2 settimane in NZ o Bali e ritorni altri 6 mesi / 1 anno, sempre mostrando a quanto ammonta il tuo conto corrente.....

Io lavorai con contratto di fellowship tramite rapporti con centri di ricerca con l'Universit?, pur avendo gi? la laurea mi sono reiscritto alla seconda laurea al Politecnico (aveva pagato l'azienda per cui lavoravo) per usufruire di questa scappatoia, visto che la stessa societ? (AUS-Francese) aveva superato le quote di dipendenti stranieri.

Per concludere i contratti che ti possono proporre (parlo per il mio settore non so se valgono in generale) sono al max di 4 anni e vincolati all'azienda che ti assume, ossia che ti ha sponsorizzato (non puoi cambiare nel breve periodo posto di lavoro)

[cocis]

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2007/11/business-international-rapporto.shtml?uuid=59114646-910d-11dc-8d7c-00000e251029&DocRulesView=Libero&area=box02

Nel Belpaese, il regime fiscale peggiore al mondo. E nella speciale classifica sulla competitivit? l'Italia si piazza al 41esimo posto al mondo, superata da Ungheria, Polonia e Lituania. Al primo posto nella classifica si piazza Singapore seguita dalla Danimarca, dalla Finlandia, dagli Stati Uniti e dal Canada. Arranca, dunque, il sistema Italia. A rilevarlo ? una ricerca dell'Economist

[matley]

ho letto grossomodo tutti gli interventi...

e mi qualifico come uno fra quelli che possibilit? permettendo mander?

affanculo il bel paese trasferendosi e cercando fortuna altrove...

ora per? vi giro la domanda...

+ che lavoro...

chi pensa cosa di una ATTIVITA' all'estero?

quindi parlo di vero e proprio investimento...

Bar-Pub-Ristorante-Agenzia-Impresa o che altro...

questa fondamentalmente ? la mia vera idea...se vado all'estero lo faccio

per questo...non di certo per cambiare solamente aria gettandomi in un luogo

alla fervida ricerca di una qualsiasi occupazione







PS= in Australia ho degli amici, magari potrei chiedere

il mito fasullo dei pizzaioli o gelatai ? ormai tramontato (sono tutti greci, palestinesi o portoghesi....)...... per quello che vedo Il miglior business, qualsiasi sia lo stato estero e soprattutto se lontano dal nostro paese ? lavorare all'estero per una societ? italiana.... Sembra banale me cosa ne dite di:
- responsabile della Ferrero per l'AUS (visto e conosciuto)
- agente della Barilla o della GAS (visto e conosciuto)
- magari agente plurimandatario di abbigliamento tecnico per moto
- importatore di scale da interno in legno (Italiane) (visto e conoscituto italiano che le ha comprate ed importate dall'Italia, piuttosto che pagarle all'importatore ufficiale...)
- agente della OZ in US (visto)
- se sei sarto, parrucchiere (alla mia ex avrebbero dato uno stipendio pi? alto del mio!!!), falegname ed in genere tutto ci? che fa artigianato con la possibilit? di mantenere i rapporti con i fornitori italiani per la materia prima... (questo fa la differenza)
- un amico di Crema che produce dolciumi tempo fa mi disse che sarebbe stato interessato a "tastare il polso" al mercato..... magari potessi raccogliere un business del genere.....

[robik]

mio fratello dopo aver fatto un master a londra a trovato lavoro presso una grossa multinazionale e:

- guadagna bene per essere il suo primo impiego (anche se poi deve togliere assitenza medica, ecc...)
- sul lavoro lo straniero viene sfruttato pesantemente (i suoi colleghi inglesi escono alle 17, lui resta fino a notte fonda...e il suo non è un caso isolato!)
- l'iter di colloqui è massacrante! lui è stato in ballo dei mesi prima d'esser preso!
- ogni anno o ogni 6 mesi (non ricordo) deve fare della formazione seguita da esame...se non passa è LICENZIATO !!!!

[giova3419]

.. dalle mie parti ci sono persone tipo piastrellisti che sono andati in inghilterra ... prendono il triplo di qua e stanno molto meglio...

Davvero?!? E quanto prendono, 300 Euro/ora? Da me i piastrellisti sono tra le categorie meglio pagate e pi? richieste (se sanno far bene il proprio lavoro)...boh...Parli di lavoratori autonomi o dipendenti?

[cocis]

Davvero?!? E quanto prendono, 300 Euro/ora? Da me i piastrellisti sono tra le categorie meglio pagate e pi? richieste (se sanno far bene il proprio lavoro)...boh...Parli di lavoratori autonomi o dipendenti?

non so uanto prende ... so che ? andato lui da solo .. come autonomo ... e prende molto + di qua .. qui non ci torna + a lavorare ha detto ... ferie a parte ...

[matley]

concordo......spesso altro che "Managers",nel campo dei lavori dove si richiede professionalità e bravura (piastrellistri, falegnami, carpetieri da interno, restauratori, parrucchieri, cuochi, pasticceri, sarti, posatori....) l'italiano fa la differenza per cultura e tradizione e può guadagnare bene.

Il concetto di STILE e senso del BELLO tipico anglosassone è lontano anni luce dal nostro (mai visto un serramento Italiano di qualità ed uno AUS o Inglese di "qualità"?)..... però l'anglosassone che può spendere non bada a spese per avere ciò che la massa non ha o non conosce o non fa parte della sua cultura

[giova3419]

Cocis, mi fai quasi venir voglia di andar a fare il piastrellista l?; se non fossi sposato ed ormai radicato qua ci farei un pensierino...

[frazar]

Penso di parlare sapendo ci? che dico dato che mi sono trasferito nel sud della Spagna 18 anni fa (come vola il tempo).
Siamo arrivati (padre, madre e io 20 anni) con tante illusioni, molta voglia di lavorare e una barca di debiti, abbiamo comprato un locale grezzo dopo innumerevoli ricerche (4 muri, tetto e pavimento) e dopo varie piantine fatte da professionisti l'unica veramente valida era la nostra che non ne sapevamo niente, una volta preparato tutto abbiamo aperto un ristorantino senza averne la pi? pallida idea, in Italia sarebbe stato impossibile.
Dopo 18 anni siamo ancora li con un affare che funziona ragionevolmente bene, un buon nome e il rispetto di tutti i vicini ....... e senza debiti.
Io in Italia ci torno solo per una visita rapida alla famiglia (1 settimana all'anno).
Ne ho conosciuti parecchi che sono arrivati pensando che venivano a fare la bella vita con un minimo di lavoro, e puntualmente si sono mangiati i pochi soldi che avevano e sono dovuti tornare con la coda fra le gambe.
Ovunque si vada bisogna rimboccarsi le maniche e LAVORARE, finch? non si ha una situazione stabile, dopodich? bisogna continuare a LAVORARE.
Purtroppo mi sa che con l'Euro c'? l'anno messa nel c..o per bene, non si riesce pi? a risparmiare come prima.
Come si dice qu? "buena suerte".

[bratz]

in banca inglese, fuori un po' di tedesco. L'ho imparato lì.
Per quanto riguarda la lingua, se non sai niente, in 3 mesi circa capisci il 50-70% di quello che ti dicono, dopo 6 capisci il 100% e parli abbastanza. Dopo 12 mesi parli fluentemente e hai una buona padronanza della lingua.

Questo mediamente, se sei più veloce della media ovviamente i tempi si accorciano

è vero!

non sei il solo a dirlo

[Luckygio]

Penso di parlare sapendo ci? che dico dato che mi sono trasferito nel sud della Spagna 18 anni fa (come vola il tempo).
Siamo arrivati (padre, madre e io 20 anni) con tante illusioni, molta voglia di lavorare e una barca di debiti, abbiamo comprato un locale grezzo dopo innumerevoli ricerche (4 muri, tetto e pavimento) e dopo varie piantine fatte da professionisti l'unica veramente valida era la nostra che non ne sapevamo niente, una volta preparato tutto abbiamo aperto un ristorantino senza averne la pi? pallida idea, in Italia sarebbe stato impossibile.
Dopo 18 anni siamo ancora li con un affare che funziona ragionevolmente bene, un buon nome e il rispetto di tutti i vicini ....... e senza debiti.
Io in Italia ci torno solo per una visita rapida alla famiglia (1 settimana all'anno).
Ne ho conosciuti parecchi che sono arrivati pensando che venivano a fare la bella vita con un minimo di lavoro, e puntualmente si sono mangiati i pochi soldi che avevano e sono dovuti tornare con la coda fra le gambe.
Ovunque si vada bisogna rimboccarsi le maniche e LAVORARE, finch? non si ha una situazione stabile, dopodich? bisogna continuare a LAVORARE.
Purtroppo mi sa che con l'Euro c'? l'anno messa nel c..o per bene, non si riesce pi? a risparmiare come prima.
Come si dice qu? "buena suerte".

Chiarito che concordo a pieno con te, diamo per assodato questo concetto .

Per? mi chiedo, leggendo la tua esperienza mi sono riaccorata, per? qualcosa non mi torna...ti riporto :

Siamo arrivati (padre, madre e io 20 anni) con tante illusioni, molta voglia di lavorare e una barca di debiti, abbiamo comprato un locale grezzo dopo innumerevoli ricerche

se si hanno debiti, o cumunque non si dispone di un capitale di partenza...come ? possibile oggi fare quello che hanno fatto i tuoi 20 anni fa?
consideriamo anche che c'era un valore del denaro diverso?
Discorso che poi ricollega al costo del mattone...
E poi dovevate pur dormire e mangiare...non credo che si possa andare all'estero con le tasche vuote o magari con un debito verso la banca che ogni mese pretende poretta () un pagamento....

mi sono spiegata?