Tutti quei controlli ed espulsioninon si potevano fare, quando mori' questo povero cristo???bisognava per forza che ci lasciasse le penne la signora di tor di quinto???
ROMA (6 novembre) - Slittato a data da destinarsi, per motivi procedurali, l'esame della posizione di Relu Margelu, il romeno di 18 anni accusato di aver ucciso, dopo una selvaggia aggressione, il ciclista romano Luigi Moriccioli, di 60 anni. Il fatto avvenne il 17 agosto scorso sulla pista ciclabile, in prossimit? di Tor di Valle.
Oggi era in programma l'inizio del processo con il giudizio immediato limitatamente alle accuse di lesioni gravi e rapina, formulate dalla procura prima del decesso del ciclista, avvenuto dopo un'agonia di 40 giorni. I difensori dell'imputato avevano sollecitato il giudizio abbreviato e questa circostanza, sommata alla contestazione di omicidio preterintenzionale fatta successivamente alla morte di Moriccioli, hanno determinato un rinvio dell'esame, che sar? affidato prossimamente ad un gup.
?Confidiamo in una pena severa che possa essere un monito significativo per chi commette reati cos? efferati? Queste le parole di Roberta Moriccioli, la figlia del ciclista ucciso che ha aggiunto: ?L'imputato dovr? rispondere del reato di omicidio preterintenzionale, allo scopo di commettere rapina con atti volti a ledere l'incolumit? di mio padre, provocando, quale conseguenza non voluta, la morte. In questo contesto la nostra famiglia non crede che tale capo di imputazione renda pienamente giustizia. Aspettiamo fiduciosi il corso degli eventi - ha concluso la figlia del ciclista ucciso - e comunque in tal senso i nostri interessi e quelli di mio padre saranno rappresentati dal nostro legale di fiducia l'avv. Carlo Fulvio Maiorca?
ROMA (6 novembre) - Slittato a data da destinarsi, per motivi procedurali, l'esame della posizione di Relu Margelu, il romeno di 18 anni accusato di aver ucciso, dopo una selvaggia aggressione, il ciclista romano Luigi Moriccioli, di 60 anni. Il fatto avvenne il 17 agosto scorso sulla pista ciclabile, in prossimit? di Tor di Valle.
Oggi era in programma l'inizio del processo con il giudizio immediato limitatamente alle accuse di lesioni gravi e rapina, formulate dalla procura prima del decesso del ciclista, avvenuto dopo un'agonia di 40 giorni. I difensori dell'imputato avevano sollecitato il giudizio abbreviato e questa circostanza, sommata alla contestazione di omicidio preterintenzionale fatta successivamente alla morte di Moriccioli, hanno determinato un rinvio dell'esame, che sar? affidato prossimamente ad un gup.
?Confidiamo in una pena severa che possa essere un monito significativo per chi commette reati cos? efferati? Queste le parole di Roberta Moriccioli, la figlia del ciclista ucciso che ha aggiunto: ?L'imputato dovr? rispondere del reato di omicidio preterintenzionale, allo scopo di commettere rapina con atti volti a ledere l'incolumit? di mio padre, provocando, quale conseguenza non voluta, la morte. In questo contesto la nostra famiglia non crede che tale capo di imputazione renda pienamente giustizia. Aspettiamo fiduciosi il corso degli eventi - ha concluso la figlia del ciclista ucciso - e comunque in tal senso i nostri interessi e quelli di mio padre saranno rappresentati dal nostro legale di fiducia l'avv. Carlo Fulvio Maiorca?
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