ROMA - Questa ricerca potrebbe essere la rivincita di calendari e veline, che assurgerebbero al ruolo di "analgesici" nei "dolori" quotidiani: secondo gli scienziati dell'universit? di San Diego, una foto di Paris Hilton avrebbe infatti la capacit? di alleviare il dolore nei topolini maschi. Lo studio ? stato presentato al congresso della societ? americana di Neuroscienze: i ricercatori hanno notato che dopo un'iniezione dolorosa i topi maschi passano meno tempo a leccarsi la ferita (segno utilizzato per determinare la quantit? di dolore provato) se nella gabbia ? presente una foto della showgirl. Questo effetto, che scompare se la foto viene tolta, non ? stato notato nei topi femmina.
Inoltre, dalle analisi ? emerso che dopo l'incontro con Paris i topi hanno livelli pi? bassi della proteina c-fos nella parte del midollo spinale responsabile della trasmissione del dolore. In realt?, anche gli stessi scienziati dubitano delle propriet? taumaturgiche della Hilton, che anzi probabilmente agisce pi? sugli ormoni dello stress che su altri:"I topi vedono gli uomini come potenziali predatori - spiega Jeffrey Mogil, che ha condotto lo studio - e per ragioni sconosciute questo effetto vale di pi? per i maschi". La teoria ? confermata da altri studi condotti con immagini molto meno piacevoli, come quelle di gatti in pose minacciose: anche in questo caso le cavie provano dolore meno intenso.
Inoltre, dalle analisi ? emerso che dopo l'incontro con Paris i topi hanno livelli pi? bassi della proteina c-fos nella parte del midollo spinale responsabile della trasmissione del dolore. In realt?, anche gli stessi scienziati dubitano delle propriet? taumaturgiche della Hilton, che anzi probabilmente agisce pi? sugli ormoni dello stress che su altri:"I topi vedono gli uomini come potenziali predatori - spiega Jeffrey Mogil, che ha condotto lo studio - e per ragioni sconosciute questo effetto vale di pi? per i maschi". La teoria ? confermata da altri studi condotti con immagini molto meno piacevoli, come quelle di gatti in pose minacciose: anche in questo caso le cavie provano dolore meno intenso.
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