Bamboccioni, Rc Auto pi? care
Le tariffe si alzano solo per loro
Non solo si ritrovano a fare i conti con affitti da capogiro e stipendi da fame che li costringono, volenti o nolenti, a prolungare il distacco dai genitori. Non solo il costo della vita in continuo aumento li spaventa e contribuisce a dissuaderli dal lasciare il nido. I "bamboccioni" devono anche pagare premi assicurativi pi? salati per la loro auto.
E' quanto risulta dall'edizione 2007 del Libretto rosso delle assicurazioni nel numero di novembre di Quattroruote. La fascia d'et? dei 24-25enni infatti, cio? proprio quella corrispondente alla categoria battezzata dal ministro Tommaso Padoa-Schioppa con la parola "bamboccioni", si ritrova nella classe di rischio 10, esattamente come i gi? penalizzati diciottenni. Quello dei "bamboccioni" risulta l'unico profilo in cui le tariffe sono cresciute rispetto al 2006 nella maggior parte delle citt? (67 capoluoghi su 107).
Il Libretto contiene le classifiche delle migliori tariffe per ogni provincia e per diversi profili di et? e sinistrosit?. Un altro segnale di come forse l'et? della "immaturit?", che si manifesta anche con una maggiore percentuale di incidenti al volante, si stia ampliando ben oltre la soglia dei classici diciottenni neopatentati.
Buone notizie arrivano dal Sud dove, per tradizione, gli automobilisti sono sempre stati penalizzati perch? considerati pi? "a rischio". Prendendo in considerazione i "premi-guida" (quelli pi? bassi per ciascun profilo di tutte le 107 province italiane), le diminuzioni pi? consistenti (pari ad almeno il 20%) si sono verificate nel Mezzogiorno: a Benevento (addirittura -24,7%), Cagliari, Catanzaro e Foggia.
La situazione peggiora, invece, per i nostri "bamboccioni". Per chi rientra nella fascia d'et? di 24-25 anni (in classe di rischio 10), che si aggiunge a quella dei gi? penalizzati diciottenni. Quello dei "bamboccioni" ? l'unico profilo in cui le tariffe sono cresciute rispetto all'anno scorso nella maggior parte delle citt?, ovvero 67 capoluoghi di provincia su 107.
Comunque la tendenza generale delle tariffe ? una diminuzione, pur con forti disparit?, a parit? di profili e province, tra una compagnia e l'altra. Sui 642 premi pi? bassi di ciascun profilo di tutte le 107 province italiane, infatti, 442 sono risultati inferiori all'anno scorso. Se si tiene conto anche dell'inflazione (1,7% tra settembre 2006 e settembre 2007 secondo i dati Istat), in 480 occasioni, pari al 75% dei casi, le tariffe migliori non sono aumentate.
Le tariffe si alzano solo per loro
Non solo si ritrovano a fare i conti con affitti da capogiro e stipendi da fame che li costringono, volenti o nolenti, a prolungare il distacco dai genitori. Non solo il costo della vita in continuo aumento li spaventa e contribuisce a dissuaderli dal lasciare il nido. I "bamboccioni" devono anche pagare premi assicurativi pi? salati per la loro auto.
E' quanto risulta dall'edizione 2007 del Libretto rosso delle assicurazioni nel numero di novembre di Quattroruote. La fascia d'et? dei 24-25enni infatti, cio? proprio quella corrispondente alla categoria battezzata dal ministro Tommaso Padoa-Schioppa con la parola "bamboccioni", si ritrova nella classe di rischio 10, esattamente come i gi? penalizzati diciottenni. Quello dei "bamboccioni" risulta l'unico profilo in cui le tariffe sono cresciute rispetto al 2006 nella maggior parte delle citt? (67 capoluoghi su 107).
Il Libretto contiene le classifiche delle migliori tariffe per ogni provincia e per diversi profili di et? e sinistrosit?. Un altro segnale di come forse l'et? della "immaturit?", che si manifesta anche con una maggiore percentuale di incidenti al volante, si stia ampliando ben oltre la soglia dei classici diciottenni neopatentati.
Buone notizie arrivano dal Sud dove, per tradizione, gli automobilisti sono sempre stati penalizzati perch? considerati pi? "a rischio". Prendendo in considerazione i "premi-guida" (quelli pi? bassi per ciascun profilo di tutte le 107 province italiane), le diminuzioni pi? consistenti (pari ad almeno il 20%) si sono verificate nel Mezzogiorno: a Benevento (addirittura -24,7%), Cagliari, Catanzaro e Foggia.
La situazione peggiora, invece, per i nostri "bamboccioni". Per chi rientra nella fascia d'et? di 24-25 anni (in classe di rischio 10), che si aggiunge a quella dei gi? penalizzati diciottenni. Quello dei "bamboccioni" ? l'unico profilo in cui le tariffe sono cresciute rispetto all'anno scorso nella maggior parte delle citt?, ovvero 67 capoluoghi di provincia su 107.
Comunque la tendenza generale delle tariffe ? una diminuzione, pur con forti disparit?, a parit? di profili e province, tra una compagnia e l'altra. Sui 642 premi pi? bassi di ciascun profilo di tutte le 107 province italiane, infatti, 442 sono risultati inferiori all'anno scorso. Se si tiene conto anche dell'inflazione (1,7% tra settembre 2006 e settembre 2007 secondo i dati Istat), in 480 occasioni, pari al 75% dei casi, le tariffe migliori non sono aumentate.
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