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Come saprete, quest'anno vengono esposte al Salune di Milano del Ciclo e Motociclo tre grandissime novit? nel settore maxi; non sto a elencarle xch? gi? le conoscete.
Dopo un'intera giornata spesa ieri a dipanarmi tra le cosce delle stand... ahemm, tra le innumerevoli e rutilanti novit?, ecco un mio velocissimo resoconto. Ah, io per ora parlo solo di impressioni estetiche, sia chiaro ( i gusti son personali...)
Sar? brevissimo; il voto pi? facile ? quello da dare all'ultima classificata, ossia la Kawasaki; per differenziarsi a tutti i costi hanno adottato uno styling pessimo, almeno a mio vedere, con un serbatoio gibboso che non ha significato e una coda piuttosto sgraziata; la curva dello scarico sa di "rabberciato" e le finiture sono (come tradizione) le pi? povere tra le sorelle giapponesi.
La moto pi? elegante, meglio rifinita e che al primo colpo d'occhio sembra la pi? curata ? la Yamaha R1; veramente un bellissimo oggetto, dalle finiture impeccabili e costellato di chicche che fanno impazzire qualsiasi appassionato; la linea ppoi ? elegantissima, pi? che una vipera sembra una sinuosa pantera, e ogni suo muscolo trasuda efficacia e velocit?.
La moto che (personalmente) mi ha attizzato di pi?, per?, ? la Honda CBR1000RR; ? vero, le linee sono bene o male quelle della 600, ma i suoi diversi volumi, pi? panciuti, la rendono un oggetto da sesso puro, e il tanto bistrattato taglio orizzontale netto della carena dona, visto dal vivo, un notevole slancio a tutta la compagine, fidatevi.
Ah, tra l'altro allo stand Honda (molto povero, a dir la verit?, con una sola CBR10000 che quindi era sempre attorniata di fotografi) c'era un manubrio con montato su il nuovo ammortizzatore di sterzo, che mi ha permesso di capirne il funzionamento: ha una valvola a solecoide comandata elettronicamente da un trasduttore che rileva la velocit? angolare dello sterzo: quando questo si muove troppo velocemente (come ad esempio in una sbacchettata) ecco che l'ammo si indurisce proporzionalmente alla sua velocit?, mentre nei movimenti di una guida normale ? completamente libero. Non ? quindi legato alla velocit? della moto, ma a quella di scuotimento dela pistra di sterzo; l'idea sembra buona,e il funzionamento, almeno visto l? al Salone, non sembra male.
Vedremo.
A presto avr? l'articolo completo sul Salone; se vi interessa magari vi mando qualche anteprima.
Saluti e Baci dal vostro infiltrato...
Dopo un'intera giornata spesa ieri a dipanarmi tra le cosce delle stand... ahemm, tra le innumerevoli e rutilanti novit?, ecco un mio velocissimo resoconto. Ah, io per ora parlo solo di impressioni estetiche, sia chiaro ( i gusti son personali...)
Sar? brevissimo; il voto pi? facile ? quello da dare all'ultima classificata, ossia la Kawasaki; per differenziarsi a tutti i costi hanno adottato uno styling pessimo, almeno a mio vedere, con un serbatoio gibboso che non ha significato e una coda piuttosto sgraziata; la curva dello scarico sa di "rabberciato" e le finiture sono (come tradizione) le pi? povere tra le sorelle giapponesi.
La moto pi? elegante, meglio rifinita e che al primo colpo d'occhio sembra la pi? curata ? la Yamaha R1; veramente un bellissimo oggetto, dalle finiture impeccabili e costellato di chicche che fanno impazzire qualsiasi appassionato; la linea ppoi ? elegantissima, pi? che una vipera sembra una sinuosa pantera, e ogni suo muscolo trasuda efficacia e velocit?.
La moto che (personalmente) mi ha attizzato di pi?, per?, ? la Honda CBR1000RR; ? vero, le linee sono bene o male quelle della 600, ma i suoi diversi volumi, pi? panciuti, la rendono un oggetto da sesso puro, e il tanto bistrattato taglio orizzontale netto della carena dona, visto dal vivo, un notevole slancio a tutta la compagine, fidatevi.
Ah, tra l'altro allo stand Honda (molto povero, a dir la verit?, con una sola CBR10000 che quindi era sempre attorniata di fotografi) c'era un manubrio con montato su il nuovo ammortizzatore di sterzo, che mi ha permesso di capirne il funzionamento: ha una valvola a solecoide comandata elettronicamente da un trasduttore che rileva la velocit? angolare dello sterzo: quando questo si muove troppo velocemente (come ad esempio in una sbacchettata) ecco che l'ammo si indurisce proporzionalmente alla sua velocit?, mentre nei movimenti di una guida normale ? completamente libero. Non ? quindi legato alla velocit? della moto, ma a quella di scuotimento dela pistra di sterzo; l'idea sembra buona,e il funzionamento, almeno visto l? al Salone, non sembra male.
Vedremo.
A presto avr? l'articolo completo sul Salone; se vi interessa magari vi mando qualche anteprima.
Saluti e Baci dal vostro infiltrato...