Usa: no all'estradizione di Gambino, "in Italia c'? la tortura"
In Italia esiste la tortura. E si chiama 41 bis, la legge che restringe le libert? per i mafiosi. Lo dice un giudice americano che con questa motivazione ha negato la richiesta di estradizione in Italia per un (presunto) boss della famiglia Gambino.
L'Italia "tortura" i detenuti con il carcere duro previsto dal 41bis e ha messo in piedi un sistema mirato a costringere i mafiosi a collaborare con la giustizia: ? l'accusa messa nero su bianco da un giudice di Los Angeles, e rilanciata dall'Ansa, che ha respinto una richiesta di estradizione verso l'Italia del presunto boss Rosario Gambino, legando la propria decisione alla convenzione dell'Onu contro la tortura.
LA DECISIONE. La sentenza del giudice per l'immigrazione D.D.Sitgraves, contro la quale l'amministrazione Bush ha fatto appello, ha innescato subito una raffica di reazioni, dopo essere emersa sulle pagine del Los Angeles Times. "Non so se sia pi? in linea con le norme dell'Onu il Paese che applica la pena di morte o la nazione che prevede il carcere duro...", ha commentato il ministro della giustizia, Clemente Mastella, promettendo di andare a fondo sulla vicenda.
15/10/2007 20:12
In Italia esiste la tortura. E si chiama 41 bis, la legge che restringe le libert? per i mafiosi. Lo dice un giudice americano che con questa motivazione ha negato la richiesta di estradizione in Italia per un (presunto) boss della famiglia Gambino.
L'Italia "tortura" i detenuti con il carcere duro previsto dal 41bis e ha messo in piedi un sistema mirato a costringere i mafiosi a collaborare con la giustizia: ? l'accusa messa nero su bianco da un giudice di Los Angeles, e rilanciata dall'Ansa, che ha respinto una richiesta di estradizione verso l'Italia del presunto boss Rosario Gambino, legando la propria decisione alla convenzione dell'Onu contro la tortura.
LA DECISIONE. La sentenza del giudice per l'immigrazione D.D.Sitgraves, contro la quale l'amministrazione Bush ha fatto appello, ha innescato subito una raffica di reazioni, dopo essere emersa sulle pagine del Los Angeles Times. "Non so se sia pi? in linea con le norme dell'Onu il Paese che applica la pena di morte o la nazione che prevede il carcere duro...", ha commentato il ministro della giustizia, Clemente Mastella, promettendo di andare a fondo sulla vicenda.
15/10/2007 20:12
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