Benvenuto/a su DAIDEGAS FORUM, il primo forum di Moto del Mondo, creato da Davide Polo nel 2001. Se questa è la tua prima visita consulta le Domande frequenti e termini del sito b> facendo clic sul link sopra. E' necessario registrarsi b>
prima di poter postare: clicca sul link 'REGISTRARSI' qui sopra per procedere. Per iniziare a leggere i messaggi,
seleziona il forum che vuoi visitare dalla selezione qui sotto, la lettura è aperta al 100%.
Ma è sempre meglio partecipare no?
robin mi spiace tantissimo..non oso immaginare il dolore che stai provando per quello che hai vissuto..
ho gi? appoggiato in passato la 'lotta' a questi guard-rail, e anche stavolta non mi tirer? indietro, grazie per la segnalazione
voglio rendervi partecipi di cosa significhi essere li... per farvi comprendere che lottare per certe cause pu? evitarvi quello che sto passando io e molti altri amici che erano li. Non girate la testa dall'altra parte! Questo ? cio che ho scritto ieri su motobikers...
ieri sera appena ho spento la luce non c'? stato verso... come in un orribile film tutte le immagini della mattina mi continuavano a passare davanti agli occhi... l'arrivo sul posto, claudio li...sotto il guard rail... subito a cercare di parlargli, il kazza e daniele che lo chimano, claudio che cerca invano di alzarsi in una lotta disperata contro la morte.
Si cerca di fare ci? che si pu?... in quegli ultimi minuti non pensia nulla solo reagire... arriva l'ambulanza, il medico capisce subito la gravit?, conferma l'elicottero per radio...vedo l'altro meico, una donna sulla sessantina, magra e troppo debole... la scanso e le dico signora faccio io... passiamo la barella sotto il guard rail, il soccorritore scioglie la gamba da quel legaccio infernale... lo giriamo lo appogiamo sulla barella....lo solleviamo e lo adagiamo in strada. In pochi secondi il casco ? aperto... per un ultima volta posso vedere il suo volto... nonostante tutto... l'espressione ? serena. E via... in quella corsa disperata per strapparlo da un mondo che ancora non gli appartiene... 40 minuti... resto li seduto sul ciglio della strada a pochi metri, seduto a fianco di amir... in silenzio mentre arriva la seconda ambulanza, l'elicottero. Sei o sette persone lottano insieme a lui, angeli in divisa...
Prego... e penso che forse amir fa lo stesso... penso che di fronte alla morte un ***, unico ma con nome diverso stia guardando gi? decidendo che fare... sono pensieri confusi... claudio lo conosco poco ma in quel momento il legame speciale che mi unisce a tutti voi mi comprime lo stomaco... fa male!
La vigilessa... poco prima che coprano claudio ci invita ad allontanarci. Vado verso la moto e li non ce la faccio pi? i signiozzi e le lacrime esplodono incontenibili... mi asciugo gli occhi incredulo, sbigottitto...
Questo ? quello che ieri sera... e stamattina ap enna aperti gli occhi mi passa continuamente a raffica nelle testa. Ci vorr? tempo... ma parlarne con voi mi aiuta a condividere un grosso peso.
Grazie... a tutti quelli che erano li che hanno, aiutato, che hanno pregato, che hanno condiviso il dolore...
Grazie a Mos? e Pino che domenica mattina hanno prelevato me e Mirko per tornare in quella maledetta curva a salutare con un mazzo di fiori, per l'ultima volta, il nostro compagno di strada...
voglio rendervi partecipi di cosa significhi essere li... per farvi comprendere che lottare per certe cause pu? evitarvi quello che sto passando io e molti altri amici che erano li. Non girate la testa dall'altra parte! Questo ? cio che ho scritto ieri su motobikers...
ieri sera appena ho spento la luce non c'? stato verso... come in un orribile film tutte le immagini della mattina mi continuavano a passare davanti agli occhi... l'arrivo sul posto, claudio li...sotto il guard rail... subito a cercare di parlargli, il kazza e daniele che lo chimano, claudio che cerca invano di alzarsi in una lotta disperata contro la morte.
Si cerca di fare ci? che si pu?... in quegli ultimi minuti non pensia nulla solo reagire... arriva l'ambulanza, il medico capisce subito la gravit?, conferma l'elicottero per radio...vedo l'altro meico, una donna sulla sessantina, magra e troppo debole... la scanso e le dico signora faccio io... passiamo la barella sotto il guard rail, il soccorritore scioglie la gamba da quel legaccio infernale... lo giriamo lo appogiamo sulla barella....lo solleviamo e lo adagiamo in strada. In pochi secondi il casco ? aperto... per un ultima volta posso vedere il suo volto... nonostante tutto... l'espressione ? serena. E via... in quella corsa disperata per strapparlo da un mondo che ancora non gli appartiene... 40 minuti... resto li seduto sul ciglio della strada a pochi metri, seduto a fianco di amir... in silenzio mentre arriva la seconda ambulanza, l'elicottero. Sei o sette persone lottano insieme a lui, angeli in divisa...
Prego... e penso che forse amir fa lo stesso... penso che di fronte alla morte un ***, unico ma con nome diverso stia guardando gi? decidendo che fare... sono pensieri confusi... claudio lo conosco poco ma in quel momento il legame speciale che mi unisce a tutti voi mi comprime lo stomaco... fa male!
La vigilessa... poco prima che coprano claudio ci invita ad allontanarci. Vado verso la moto e li non ce la faccio pi? i signiozzi e le lacrime esplodono incontenibili... mi asciugo gli occhi incredulo, sbigottitto...
Questo ? quello che ieri sera... e stamattina ap enna aperti gli occhi mi passa continuamente a raffica nelle testa. Ci vorr? tempo... ma parlarne con voi mi aiuta a condividere un grosso peso.
Grazie... a tutti quelli che erano li che hanno, aiutato, che hanno pregato, che hanno condiviso il dolore...
Grazie a Mos? e Pino che domenica mattina hanno prelevato me e Mirko per tornare in quella maledetta curva a salutare con un mazzo di fiori, per l'ultima volta, il nostro compagno di strada...
Ancora un abbraccio alla famiglia.
siete anche voi vicentini? su che strada ? successo?
condoglianze di tutto cuore e un sentito abbraccio amichevole a lui anche se non c'? pi? e a tutti coloro che stanno soffrendo per la sua prematura scomparsa.
Comment