Allora dopo avervi esposto il concetto di TRUZZO (---->http://88.149.192.114/forum/showthread.php?t=289839 ) eccovi il problema de le truzze femmine, chiamate anche Donna oggetto o Vacche da monta, Bratz ( ASSOLUTAMENTE NO RIFERIMENTO ALLA NOSTRA CARA SPAMMONICNA ) o più comunemente Barbie, a seconda dell'età.
A differenza del maschio che solitamente ama il multicolore sfrenato, la truzza femmina ha una particolare tendenza ad una sindrome chiamata: abbinamento ossessivo-compulsivo.
Tende infatti ad abbinare tra loro ogni parte del proprio ridottissimo vestiario. Noterete infatti che il bordino, solitamente rosa, della maglietta-top-reggiseno che indossano, si intona con il colore dell’ombretto che si sono spalmate sopra le palpebre, tramite ausilio di spatole, cazzuole o, per le più fini, un pennello in pelo di cinghiale, o che il fiocchetto delle loro ballerine si intona perfettamente col colore dei loro occhi. Lo scopo di tale pittura rituale è tutt'ora ignoto dato l'uso ostinato di occhiali da sole integrali, più simili a dei caschi da astronauta per intenderci che a degli occhiali veri e propri.
Hanno la mania di vestirsi applicando la teoria del: "più mi scopro, più mi scopano". E così ci si trova davanti ad uno spettacolo consistente in:
Culoni di fuori con tanga fucsia che si mostrano in tutta la loro mostruosità
Pance strabordanti ciccia che urlano ai pantaloni ed alle cinture: “Abbiate pietà di me!” e “Non ti sei accorta che hai un pacchetto di fonzie incastrato tra i rodelli di grasso da più di due mesi?”.
Un impegno concreto: Un presidente truzzoScollature vertiginose alla “ammazza quanto so’ bbona”, e insaccati al vento a cui hanno naturalmente dato dei nomi, nel caso le perdessero.
Da segnalare anche il fatto che non esistono truzze di corporatura media, esse sono tutte o anoressiche o tendenti all'elefantismo, da ciò ne consegue che per essere truzze bisogna soffrire di tiroide.
Come le gazze o altri animali poco evoluti, ad esempio molluschi, celenterati o i pokemon; in certi casi, le truzze femmine sono attratte da tutto ciò che luccica e brilla come paiettes dai colori sgargianti ed accecanti utili anche come possibili scudi difensivi dai predatori naturali o per stordire le prede, solitamente gufi o cani randagi, dei quali poi si nutrono perché “L'ho letto su TopGirl, cioè, che Cameron Diaz, cioè, fa questa dieta!”.
Le Paillettes sono presenti anche negli orecchini, nelle cinture, nei cerchietti e, ovviamente, nell'articolo che più segna l'appartenenza alla categoria: la PINKO BAG. Oggetto inutile e di pessimo gusto ha la discutibile caratteristica di seminare pailettes e lustrini ovunque la truzza si rechi, sia essa la discoteca o il negozio di vestiario di fiducia. È anche solito tra le truzze usare il casco dello scooter come borsetta o, intelligentemente, portare il marsupio dell' eastpak sottobraccio, così da far perdere al marsupio lo scopo per cui è stato creato, quello di essere comodo e di non far girare le palle mentre si cammina tenendolo sottobraccio.
Di recente sono solite indossare degli ibridi tra delle calzamaglie e dei pantaloni ultra-aderenti, che mettono in mostra il loro generoso tessuto adiposo lombare, meglio conosciuto come culone, e sopra di essi, a mo’ di vestitino, delle maglie di colori quali rosa ed azzurro cielo che le arrivano giusto sotto il culo, e i fianchi cinti, ovviamente, da una cintura firmata D&G. A questo si uniscono cerchietti paiettati, braccialetti d’oro placcato o quelli con le lettere e sopra scritte cose come TAT o TVTTTTBXSTVUKBDBNCM o cose che sbarluccicano al sole accecando i poveri passanti.
Da notare che gli esemplari del truzzo femmina, a differenza dell' esemplare maschio, portano i pantaloni, o almeno ciò che ricopre la carica di pantalone, sopra il culone e non sotto.
A differenza del maschio che solitamente ama il multicolore sfrenato, la truzza femmina ha una particolare tendenza ad una sindrome chiamata: abbinamento ossessivo-compulsivo.
Tende infatti ad abbinare tra loro ogni parte del proprio ridottissimo vestiario. Noterete infatti che il bordino, solitamente rosa, della maglietta-top-reggiseno che indossano, si intona con il colore dell’ombretto che si sono spalmate sopra le palpebre, tramite ausilio di spatole, cazzuole o, per le più fini, un pennello in pelo di cinghiale, o che il fiocchetto delle loro ballerine si intona perfettamente col colore dei loro occhi. Lo scopo di tale pittura rituale è tutt'ora ignoto dato l'uso ostinato di occhiali da sole integrali, più simili a dei caschi da astronauta per intenderci che a degli occhiali veri e propri.
Hanno la mania di vestirsi applicando la teoria del: "più mi scopro, più mi scopano". E così ci si trova davanti ad uno spettacolo consistente in:
Culoni di fuori con tanga fucsia che si mostrano in tutta la loro mostruosità
Pance strabordanti ciccia che urlano ai pantaloni ed alle cinture: “Abbiate pietà di me!” e “Non ti sei accorta che hai un pacchetto di fonzie incastrato tra i rodelli di grasso da più di due mesi?”.
Un impegno concreto: Un presidente truzzoScollature vertiginose alla “ammazza quanto so’ bbona”, e insaccati al vento a cui hanno naturalmente dato dei nomi, nel caso le perdessero.
Da segnalare anche il fatto che non esistono truzze di corporatura media, esse sono tutte o anoressiche o tendenti all'elefantismo, da ciò ne consegue che per essere truzze bisogna soffrire di tiroide.
Come le gazze o altri animali poco evoluti, ad esempio molluschi, celenterati o i pokemon; in certi casi, le truzze femmine sono attratte da tutto ciò che luccica e brilla come paiettes dai colori sgargianti ed accecanti utili anche come possibili scudi difensivi dai predatori naturali o per stordire le prede, solitamente gufi o cani randagi, dei quali poi si nutrono perché “L'ho letto su TopGirl, cioè, che Cameron Diaz, cioè, fa questa dieta!”.
Le Paillettes sono presenti anche negli orecchini, nelle cinture, nei cerchietti e, ovviamente, nell'articolo che più segna l'appartenenza alla categoria: la PINKO BAG. Oggetto inutile e di pessimo gusto ha la discutibile caratteristica di seminare pailettes e lustrini ovunque la truzza si rechi, sia essa la discoteca o il negozio di vestiario di fiducia. È anche solito tra le truzze usare il casco dello scooter come borsetta o, intelligentemente, portare il marsupio dell' eastpak sottobraccio, così da far perdere al marsupio lo scopo per cui è stato creato, quello di essere comodo e di non far girare le palle mentre si cammina tenendolo sottobraccio.
Di recente sono solite indossare degli ibridi tra delle calzamaglie e dei pantaloni ultra-aderenti, che mettono in mostra il loro generoso tessuto adiposo lombare, meglio conosciuto come culone, e sopra di essi, a mo’ di vestitino, delle maglie di colori quali rosa ed azzurro cielo che le arrivano giusto sotto il culo, e i fianchi cinti, ovviamente, da una cintura firmata D&G. A questo si uniscono cerchietti paiettati, braccialetti d’oro placcato o quelli con le lettere e sopra scritte cose come TAT o TVTTTTBXSTVUKBDBNCM o cose che sbarluccicano al sole accecando i poveri passanti.
Da notare che gli esemplari del truzzo femmina, a differenza dell' esemplare maschio, portano i pantaloni, o almeno ciò che ricopre la carica di pantalone, sopra il culone e non sotto.
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