che guaio ragazzi, un enorme guaio, sono avvilito proprio in quanto tifoso da sempre, ma se lo meritano cmq... qui la notizia tratta da Libero
Manca ancora l'ufficialit? ma sembra che il Consiglio della Fia abbia deciso per la linea dura: stop di due anni alla McLaren con decorrenza gi? nella attuale stagione. La notizia sta gi? facendo il giro dei siti spagnoli.
A Parigi ? il giorno del giudizio. Sono giunti tutti nel palazzo della Fia, Federazione internazionale dell'automobile, i protagonisti del Consiglio mondiale che deve valutare il comportamento della McLaren, dei suoi dirigenti e dei suoi piloti, nella vicenda dello spionaggio ai danni della Ferrari. Riflettori puntati su Ron Dennis boss della McLaren 'accerchiato' anche all'interno della sua stessa scuderia. Il numero uno della Mercedes Norbert Haug si ? detto "tranquillo". All'ingresso del palazzo della Fia sono presenti centinaia di fotografi, giornalisti e cineoperatori che hanno reso faticoso l'ingresso ai membri del Consiglio. Ad aprire la 'sfilata' ? stato il patron della Formula 1 Bernie Ecclestone seguito dal presidente della Fia Max Mosley. Presenti anche Jean Todt, Ron Dennis, Lewis Hamilton, Pedro De La Rosa e, a sorpresa, l'ex direttore tecnico della Ferrari Ross Brawn.
In Spagna - coinvolta in prima persona con il due volte campione del mondo Fernando Alonso - si parla gi? del possibile verdetto finale: per Marca, primo quotidiano sportivo si avr? una pernalizzazione ai piloti della McLaren tra i 10 e i 20 punti oltre ad una sanzione economica pesante per la scuderia di Woking.
La spy-story in pillole . Tutto parte in primavera, dalla segnalazione di 'polverina bianca' sospetta nelle Ferrari che parteciparono al Gran Premio di Montecarlo. E dalla successiva accusa nei riguardi di Nigel Stepney, manager del settore tecnico di Maranello, indiziato di avere comunicato informazioni riservate a Mike Coughlan, progettista della McLaren.
E' in luglio che la Fia decide di intervenire. Il Consiglio di Parigi del 26 luglio ? chiamato a fare chiarezza sulle fotocopie trovate in possesso di Coughlan e appartenenti in realt? a una serie di documenti riservati della Ferrari. Una segnalazione giunta grazie a un ferrarista doc che lavora nella copisteria inglese in cui la moglie di Coughlan si sarebbe recata per preparare i preziosi duplicati. Tuttavia la decisione della Fia scontenta i pi?: la McLaren ? riconosciuta colpevole, ma non punita perche` non si sarebbe avvantaggiata del presunto 'furto'.
Non finisce qui: tra luglio e agosto, ormai Ferrari e McLaren si scambiano pesanti accuse a mezzo stampa. Intanto si decide la data della discussione dell?appello, che tecnicamente altro non ? che una nuova riunione del Consiglio Mondiale: 13 settembre. Ma la storia non ? finita, perch? in tempo per la nuova decisione della Fia saltano fuori nuove prove: le pi? scottanti sarebbero in alcune mail scambiate tra il campione del mondo Fernando Alonso e il collaudatore Pedro De La Rosa. A Monza l'ultima puntata: vengono notificati avvisi di garanzia a membri dello staff tecnico McLaren. Oltre a Lowe anche al patron Ron Dennis. E spunta anche un dossier contro la Renault di Flavio Briatore. A rischiare non ? solo la scuderia di Woking con una penalizzazione nei mondiali piloti e costruttori.
Manca ancora l'ufficialit? ma sembra che il Consiglio della Fia abbia deciso per la linea dura: stop di due anni alla McLaren con decorrenza gi? nella attuale stagione. La notizia sta gi? facendo il giro dei siti spagnoli.
A Parigi ? il giorno del giudizio. Sono giunti tutti nel palazzo della Fia, Federazione internazionale dell'automobile, i protagonisti del Consiglio mondiale che deve valutare il comportamento della McLaren, dei suoi dirigenti e dei suoi piloti, nella vicenda dello spionaggio ai danni della Ferrari. Riflettori puntati su Ron Dennis boss della McLaren 'accerchiato' anche all'interno della sua stessa scuderia. Il numero uno della Mercedes Norbert Haug si ? detto "tranquillo". All'ingresso del palazzo della Fia sono presenti centinaia di fotografi, giornalisti e cineoperatori che hanno reso faticoso l'ingresso ai membri del Consiglio. Ad aprire la 'sfilata' ? stato il patron della Formula 1 Bernie Ecclestone seguito dal presidente della Fia Max Mosley. Presenti anche Jean Todt, Ron Dennis, Lewis Hamilton, Pedro De La Rosa e, a sorpresa, l'ex direttore tecnico della Ferrari Ross Brawn.
In Spagna - coinvolta in prima persona con il due volte campione del mondo Fernando Alonso - si parla gi? del possibile verdetto finale: per Marca, primo quotidiano sportivo si avr? una pernalizzazione ai piloti della McLaren tra i 10 e i 20 punti oltre ad una sanzione economica pesante per la scuderia di Woking.
La spy-story in pillole . Tutto parte in primavera, dalla segnalazione di 'polverina bianca' sospetta nelle Ferrari che parteciparono al Gran Premio di Montecarlo. E dalla successiva accusa nei riguardi di Nigel Stepney, manager del settore tecnico di Maranello, indiziato di avere comunicato informazioni riservate a Mike Coughlan, progettista della McLaren.
E' in luglio che la Fia decide di intervenire. Il Consiglio di Parigi del 26 luglio ? chiamato a fare chiarezza sulle fotocopie trovate in possesso di Coughlan e appartenenti in realt? a una serie di documenti riservati della Ferrari. Una segnalazione giunta grazie a un ferrarista doc che lavora nella copisteria inglese in cui la moglie di Coughlan si sarebbe recata per preparare i preziosi duplicati. Tuttavia la decisione della Fia scontenta i pi?: la McLaren ? riconosciuta colpevole, ma non punita perche` non si sarebbe avvantaggiata del presunto 'furto'.
Non finisce qui: tra luglio e agosto, ormai Ferrari e McLaren si scambiano pesanti accuse a mezzo stampa. Intanto si decide la data della discussione dell?appello, che tecnicamente altro non ? che una nuova riunione del Consiglio Mondiale: 13 settembre. Ma la storia non ? finita, perch? in tempo per la nuova decisione della Fia saltano fuori nuove prove: le pi? scottanti sarebbero in alcune mail scambiate tra il campione del mondo Fernando Alonso e il collaudatore Pedro De La Rosa. A Monza l'ultima puntata: vengono notificati avvisi di garanzia a membri dello staff tecnico McLaren. Oltre a Lowe anche al patron Ron Dennis. E spunta anche un dossier contro la Renault di Flavio Briatore. A rischiare non ? solo la scuderia di Woking con una penalizzazione nei mondiali piloti e costruttori.
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