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Ma è sempre meglio partecipare no?
Ragazzi, come quasi tutti di voi sapete, faccio il volontario DISCONTINUO nei Vigili del cuoco e finalmente, in data 11 Settembre 2007 (drammaticamente in coincidenza con la strage di NY dove morirono pi? di 400 "colleghi" del FDNY) hanno bandito il concorso riservato a noi per l'accesso indeterminato nel nostro beneamato corpo:
D? ragione al cuore e faccio il lavoro che i bambini di mezzo mondo sognano?
Oppure resto a fare ci? che faccio, con responsabilit? e rotture di palle che ne conseguono?
Sono due lavori eccezionali ma fondamentalmente diversi:
Nel primo faccio i turni ed avrei un mare di tempo libero da organizzare come diamine voglio (certo lo stipendio ? quello che ?..)
Nell'altro sono sempre chiuso in un ufficio, ma non dipendo da nessuno essendo AUTONOMO. Non guadagno i miliardi, ma non si piange neanche miseria, ma la giornata ? sempre strapiena, mi porto a casa i problemi (lavorando a fianco del babbo) e non so neanche se mi daranno la pensione (non versando all'INPS ma all'E.nte P.revidenza P.eriti I.ndustriali NB: siamo 4 gatti)
Lo so che devo fare (e far?) di testa mia, ma voi al mio posto cosa fareste?
ciao caro ROB
ho letto
per quanto mi riguarda non sono in grado di darti una risposta a questa domanda che mi/ci fai
non per altro, ognuno di noi ? diverso dagli altri, le situazioni/circostanze sono diverse, i ragionamenti diversi ecc.ecc.
dall'esterno sarebbe davvero pretestuoso dirti cosa fare
ci? che va bene a me pu? non andare bene a te e viceversa, entrambe le posizioni sono lecite
il mio consiglio ? di rifletterci bene sopra, ascoltare tutte e tutti, specie le persone che ti sono vicine, i tuoi famigliari ed i tuoi affetti cio? coloro che ti conoscono, sanno di te e della tua vita dopodich? prendere una decisione con la TUA di testa e tirare diritto per quella strada senza voltarti indietro
adesso hai una visione romantica delle cose
prova a metterti in ottica "fra 10 anni"...
come pompiere saresti ancora li con lo stesso stipendio e probabilmente meno passione di prima....
come professionista, se sei bravo, il limite te lo dai tu...
adesso hai una visione romantica delle cose
prova a metterti in ottica "fra 10 anni"...
come pompiere saresti ancora li con lo stesso stipendio e probabilmente meno passione di prima....
come professionista, se sei bravo, il limite te lo dai tu...
Purtroppo spesso te lo d? il mercato.........
Se non sei svelto e preparato a passare dalle zucchine ai fiori recisi sei fatto!!!
robi sinceramente non saprei che dirti.. forse il pompiere.. per le cose che mi avevi detto e che avevo visto nei tuoi occhi quella sera
però sei tu che devi valutare bene tutte le sfacettature dei due mestieri
...è una bella decisione...certo il pompiere è un lavoro più vario, sei in movimento sei cmq fuori da 4 mura...e poi come hai detto tu hai più liberta con turni e tutto il resto...il lavoro di ufficio da questo punto di vista è snervante...già il fatto che stai seduto 8 o 9 ore è un disastro sia fisicamente che mentalmente e poi lo stress secondo me è peggio della stanchezza fisica...
...per questo ti direi di scegliere il pompiere, ma poi devi valutare delle cose importantissime, quali, lo stipendio...e anche il fattore rischio...sono cose che oggi devi prendere in considerazione...ormai con uno stipendio diciamo "base" non riesci a vivere bene, mentre se lavori in una ditta che è la tua sicuramente hai delle prospettive molto più allettanti...
devi pensare mooooolto in grande
e moooooolto nel futuro...
Purtroppo la vita non si costruisce solo a sogni,
si fiero di avere un'attivit? tua e di gestirla con le tue mani e con i tuoi sforzi.
Io ho mollato l'attivit? di famiglia, me ne sono pentito.
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