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testi canzoni......mettiamo le piu' bellle

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    #91
    Alicia Keys - NO ONE

    I just want you close
    Where you can stay forever
    You can be sure
    That it will only get better
    You and me together
    Through the days and nights
    I don't worry 'cuz
    Everything's going to be alright
    People keep talking they can say what they like
    But all i know is everything's going to be alright

    No one, no one, no one
    Can get in the way of what I'm feeling
    No one, no one, no one
    Can get in the way of what I feel for you, you, you
    Can get in the way of what I feel for you

    When the rain is pouring down
    And my heart is hurting
    You will always be around
    This I know for certain
    You and me together

    Through the days and nights
    I don't worry 'cuz
    Everything's going to be alright
    People keep talking they can say what they like
    But all i know is everything's going to be alright

    No one, no one, no one
    Can get in the way of what I'm feeling
    No one, no one, no one
    Can get in the way of what I feel for you, you, you
    Can get in the way of what I feel

    I know some people search the world
    To find something like what we have
    I know people will try try to divide something so real
    So til the end of time I'm telling you there is no one

    No one, no one, no one
    Can get in the way of what I'm feeling
    No one, no one, no one
    Can get in the way of what I feel for you, you, you
    Can get in the way of what I feel for you

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      #92
      Originally posted by edorsv99 View Post
      Giorgio Gaber

      La libert?

      [parlato]: Vorrei essere libero, libero come un uomo.
      Vorrei essere libero come un uomo.

      Come un uomo appena nato
      che ha di fronte solamente la natura
      e cammina dentro un bosco
      con la gioia di inseguire un?avventura.
      Sempre libero e vitale
      fa l?amore come fosse un animale
      incosciente come un uomo
      compiaciuto della propria libert?.

      La libert? non ? star sopra un albero
      non ? neanche il volo di un moscone
      la libert? non ? uno spazio libero
      libert? ? partecipazione.

      [parlato]: Vorrei essere libero, libero come un uomo.
      Come un uomo che ha bisogno
      di spaziare con la propria fantasia
      e che trova questo spazio
      solamente nella sua democrazia.
      Che ha il diritto di votare
      e che passa la sua vita a delegare
      e nel farsi comandare
      ha trovato la sua nuova libert?.

      La libert? non ? star sopra un albero
      non ? neanche avere un?opinione
      la libert? non ? uno spazio libero
      libert? ? partecipazione.

      La libert? non ? star sopra un albero
      non ? neanche il volo di un moscone
      la libert? non ? uno spazio libero
      libert? ? partecipazione.

      [parlato]: Vorrei essere libero, libero come un uomo.
      Come l?uomo pi? evoluto
      che si innalza con la propria intelligenza
      e che sfida la natura
      con la forza incontrastata della scienza
      con addosso l?entusiasmo
      di spaziare senza limiti nel cosmo
      e convinto che la forza del pensiero
      sia la sola libert?.

      La libert? non ? star sopra un albero
      non ? neanche un gesto o un?invenzione
      la libert? non ? uno spazio libero
      libert? ? partecipazione.

      La libert? non ? star sopra un albero
      non ? neanche il volo di un moscone
      la libert? non ? uno spazio libero
      libert? ? partecipazione.

      GABER E DE ANDRE' LI DOVREBBERO INSEGNARE NELLE SCUOLE

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        #93
        Franco Battiato - 1982

        I treni di tozeur

        Nei villaggi di frontiera
        guardano passare i
        treni le strade
        deserte di Tozeur

        Da una casa lontana
        tua madre mi vede
        si ricorda di me
        delle mie abitudini

        E per un istante
        ritorna la voglia di vivere
        a un'altra velocit?

        Passano ancora lenti i
        treni per Tozeur...

        Nelle chiese abbandonate
        si preparano
        rifugi e nuove astronavi
        per viaggi interstellari

        In una vecchia miniera
        distese di sale
        e un ricordo di me
        come un incantesimo

        E per un istante
        ritorna la voglia di vivere
        a un'altra velocit?

        Passano ancora lenti i
        treni per Tozeur...
        mmm mmm... mmm mmm...
        mmm... mmm mmm

        Nei villaggi di frontiera
        guardano passare i
        treni per Tozeur ...

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          #94
          Titolo: The Legacy
          Autori: Testament

          "We're gonna take you back
          through the pages of the past
          Just another lonely boy
          I could laugh and play
          and live in any other way
          Then the devil took my soul
          The fortune and the fame
          I knew I was not the same
          and I know I'd never return

          Looking at the sky
          I know I would never die
          And forever shining through
          Wish the sky would say
          that blue would turn to grey
          and I know I'd be there

          Life was like a fantasy
          taken by reality
          Does anyone remember me
          You once knew me
          Flashes of the day
          I knew I was here to stay
          But no one stays the same

          Turn the pages back in time
          through the chapters in my mind
          Life's too short to leave behind
          It's to late know
          Life was like a fantasy
          taken by reality
          Does anyone remember me
          You once knew me

          Flashes of the day
          I knew I was here to stay
          But no one
          knows my name"

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            #95
            Originally posted by edorsv99 View Post
            Franco Battiato - 1982

            I treni di tozeur

            Nei villaggi di frontiera
            guardano passare i
            treni le strade
            deserte di Tozeur

            Da una casa lontana
            tua madre mi vede
            si ricorda di me
            delle mie abitudini

            E per un istante
            ritorna la voglia di vivere
            a un'altra velocit?

            Passano ancora lenti i
            treni per Tozeur...

            Nelle chiese abbandonate
            si preparano
            rifugi e nuove astronavi
            per viaggi interstellari

            In una vecchia miniera
            distese di sale
            e un ricordo di me
            come un incantesimo

            E per un istante
            ritorna la voglia di vivere
            a un'altra velocit?

            Passano ancora lenti i
            treni per Tozeur...
            mmm mmm... mmm mmm...
            mmm... mmm mmm

            Nei villaggi di frontiera
            guardano passare i
            treni per Tozeur ...
            PERO' MI PIACE DI PIU' QUANDO LA CANTA ALICE

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              #96
              Titolo: Pull The Plug
              Autore: Death

              Memories is all that's left behind
              As I lay and wait to die
              Little do they know
              That I hear their choise of life

              End it now, It is the only way
              Too cruel, That is what they say
              Release me from this lonely world
              There is no hope - Why don't you

              Pull the plug
              Let me pass away
              Pull the plug
              Don't want to life this way

              Once I had full control of my life
              I now behold a machine decides my fate
              End it now it's all to late

              What has now been days, It seems like years
              To stay like this is what I fear
              Life ends so fast, So take your chance
              And make it last

              End it now, It is the only way
              Too cruel, That is what they say
              Release me from this lonely world
              There is no hope - Why don't you

              Pull the plug
              Let me pass away
              Pull the plug
              Don't want to life this way
              Last edited by SorbisSV1000S; 14-09-07, 10:12.

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                #97
                Una Canzone « Francesco Guccini
                La canzone è una penna e un foglio
                così fragili fra queste dita,
                è quel che non è, è l’erba voglio
                ma può essere complessa come la vita.
                La canzone è una vaga farfalla
                che vola via nell’aria leggera,
                una macchia azzurra, una rosa gialla,
                un respiro di vento la sera,
                una lucciola accesa in un prato,
                un sospiro fatto di niente
                ma qualche volta se ti ha afferrato
                ti rimane per sempre in mente
                e la scrive gente quasi normale
                ma con l’anima come un bambino
                che ogni tanto si mette le ali
                e con le parole gioca a rimpiattino.

                La canzone è una stella filante
                che qualche volta diventa cometa
                una meteora di fuoco bruciante
                però impalpabile come la seta.
                La canzone può aprirti il cuore
                con la ragione o col sentimento
                fatta di pane, vino, sudore
                lunga una vita, lunga un momento.
                Si può cantare a voce sguaiata
                quando sei in branco, per allegria
                o la sussurri appena accennata
                se ti circonda la malinconia
                e ti ricorda quel canto muto
                la donna che ha fatto innamorare
                le vite che tu non hai vissuto
                e quella che tu vuoi dimenticare.

                La canzone è una scatola magica
                spesso riempita di cose futili
                ma se la intessi d’ironia tragica
                ti spazza via i ritornelli inutili;
                è un manifesto che puoi riempire
                con cose e facce da raccontare
                esili vite da rivestire
                e storie minime da ripagare
                fatta con sette note essenziali
                e quattro accordi cuciti in croce
                sopra chitarre più che normali
                ed una voce che non è voce
                ma con carambola lessicale
                può essere un prisma di rifrazione
                cristallo e pietra filosofale
                svettante in aria come un falcone.

                Perché può nascere da un male oscuro
                che è difficile diagnosticare
                fra il passato appesa e il futuro,
                lì presente e pronta a scappare
                e la canzone diventa un sasso
                lama, martello, una polveriera
                che a volte morde e colpisce basso
                e a volte sventola come bandiera.
                La urli allora un giorno di rabbia
                la getti in faccia a chi non ti piace
                un grimaldello che apre ogni gabbia
                pronta ad irridere chi canta e tace.
                Però alla fine è fatta di fumo
                veste la stoffa delle illusioni,
                nebbie, ricordi, pena, profumo:
                son tutto questo le mie canzoni

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                  #98
                  Addio « Francesco Guccini
                  Nell'anno '99 di nostra vita
                  io, Francesco Guccini, eterno studente
                  perché la materia di studio sarebbe infinita
                  e soprattutto perché so di non sapere niente,
                  io, chierico vagante, bandito di strada,
                  io, non artista, solo piccolo baccelliere,
                  perché, per colpa d'altri, vada come vada,
                  a volte mi vergogno di fare il mio mestiere,

                  io dico addio a tutte le vostre cazzate infinite,
                  riflettori e paillettes delle televisioni,
                  alle urla scomposte di politicanti professionisti,
                  a quelle vostre glorie vuote da coglioni...

                  E dico addio al mondo inventato del villaggio globale,
                  alle diete per mantenersi in forma smagliante
                  a chi parla sempre di un futuro trionfale
                  e ad ogni impresa di questo secolo trionfante,
                  alle magie di moda delle religioni orientali
                  che da noi nascondono soltanto vuoti di pensiero,
                  ai personaggi cicaleggianti dei talk-show
                  che squittiscono ad ogni ora un nuovo "vero"
                  alle futilità pettegole sui calciatori miliardari,
                  alle loro modelle senza umanità
                  alle sempiterne belle in gara sui calendari,
                  a chi dimentica o ignora l'umiltà...

                  Io, figlio d'una casalinga e di un impiegato,
                  cresciuto fra i saggi ignoranti di montagna
                  che sapevano Dante a memoria e improvvisavano di poesia,
                  io, tirato su a castagne ed ad erba spagna,
                  io, sempre un momento fa campagnolo inurbato,
                  due soldi d'elementari ed uno d'università,
                  ma sempre il pensiero a quel paese mai scordato
                  dove ritrovo anche oggi quattro soldi di civiltà...

                  Io dico addio a chi si nasconde con protervia dietro a un dito,
                  a chi non sceglie, non prende parte, non si sbilancia
                  o sceglie a caso per i tiramenti del momento
                  curando però sempre di riempirsi la pancia
                  e dico addio alle commedie tragiche dei sepolcri imbiancati,
                  ai ceroni ed ai parrucchini per signore,
                  alle lampade e tinture degli eterni non invecchiati,
                  al mondo fatto di ruffiani e di puttane a ore,
                  a chi si dichiara di sinistra e democratico
                  però è amico di tutti perché non si sa mai,
                  e poi anche chi è di destra ha i suoi pregi e gli è simpatico
                  ed è anche fondamentalista per evitare guai
                  a questo orizzonte di affaristi e d'imbroglioni
                  fatto di nebbia, pieno di sembrare,
                  ricolmo di nani, ballerine e canzoni,
                  di lotterie, l'unica fede il cui sperare...

                  Nell'anno '99 di nostra vita
                  io, giullare da niente, ma indignato,
                  anch'io qui canto con parola sfinita,
                  con un ruggito che diventa belato,
                  ma a te dedico queste parole da poco
                  che sottendono solo un vizio antico
                  sperando però che tu non le prenda come un gioco,
                  tu, ipocrita uditore, mio simile...
                  mio amico...

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                  • Font Size
                    #99
                    Artista: Alice
                    Album: Exit
                    Titolo: Open Your Eyes





                    Open your eyes, this is the world/Apri i tuoi occhi, questo ? il mondo
                    Quando passa l'ombra di un rancore anche gli occhi cambiano il colore
                    are you on your way to be free?/sei sulla via che ti rende libero?
                    Penso della mia generazione forse non rimane traccia alcuna
                    all of life is self-discovery/conoscersi nella vita ? tutto
                    Anche la crisalide s'immola si trasforma e a un tratto vola nell'incanto in metamorfosi
                    Are you on your way to be free?/sei sulla via che ti rende libero?
                    Sono come rondini i pensieri ed a volte danno dispiaceri se li guardi sono immagini
                    All of life is self-discovery/conoscersi nella vita ? tutto
                    Quando l'amore prende il largo no non ? difficile ascoltarlo
                    e alla tristezza non pensarci mai
                    Open your eyes, this is the world/Apri i tuoi occhi, questo ? il mondo
                    Quando l'amore prende il largo no, non ? difficile ascoltarlo
                    Open your heart, accept the world/Apri il tuo cuore, accetta il mondo
                    Quando passa l'ombra di un dolore anche gli occhi cambiano il colore
                    are you on your way to be free?/sei sulla via che ti rende libero?
                    Sono come rondini i pensieri ed a volte danno dispiaceri se li guardi sono immagini
                    all of life is self-discovery./conoscersi nella vita ? tutto.
                    Sar? che il vento del passato certe volte scuote la memoria e ti fa vedere cieli limpidi
                    Quando l'amore passa accanto c'? della dolcezza anche nel pianto e niente sembra irrangiungibile
                    Open your eyes, this is the world/Apri i tuoi occhi, questo ? il mondo
                    Quando l'amore prende il largo no non ? difficile ascoltarlo
                    Open your heart, accept the world/Apri il tuo cuore, accetta il mondo
                    Quando l'amore passa accanto c'? della dolcezza anche nel pianto
                    Don't be afraid, less will be more/non avere paura, il meno diventer? il pi?

                    Testi di Alice

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                      #100
                      vasco- gli angeli..

                      Quello che si prova
                      non si può spiegare qui
                      hai una sorpresa
                      che neanche te lo immagini
                      dietro non si torna
                      non si può tornare giù
                      Quando ormai si vola
                      non si può cadere più....
                      Vedi tetti e case
                      e grandi le periferie
                      E vedi quante cose
                      sono solo "fesserie"...
                      E da qui....e da qui...
                      ...qui non arrivano gli angeli
                      con le lucciole e le cicale..
                      E da qui....e da qui....
                      "non le vedi più quelle estati lì"
                      "quelle estati lì"

                      Qui è logico
                      cambiare mille volte idea
                      ed è facile
                      sentirsi da buttare via!!
                      Qui non hai "la scusa"
                      che ti può tenere su
                      Qui la notte è buia
                      e ci sei soltanto tu
                      Vivi in bilico
                      e fumi le tue Lucky Strike
                      e ti rendi conto
                      di quanto le maledirai.....

                      E da qui....e da qui...
                      qui non arrivano "gli ordini"...
                      a insegnarti la strada buona...
                      E da qui....e da qui....
                      QUI NON ARRIVANO GLI ANGELI!!

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                        #101
                        Artista: Afterhours
                        Album: Quello Che Non C'?
                        Titolo: Quello Che Non C'?





                        Ho questa foto di pura gioia
                        E' di un bambino con la sua pistola
                        Che spara dritto davanti a se
                        A quello che non c'?
                        Ho perso il gusto, non ha sapore
                        Quest'alito di angelo che mi lecca il cuore
                        Ma credo di camminare dritto sull'acqua e
                        Su quello che non c'?
                        Arriva l'alba o forse no
                        A volte ci? che sembra alba
                        Non ?
                        Ma so che so camminare dritto sull'acqua e
                        Su quello che non c'?
                        Rivuoi la scelta, rivuoi il controllo
                        Rivoglio le mie ali nere, il mio mantello
                        La chiave della felicit? ? la disobbedienza in se
                        A quello che non c'?
                        Perci? io maledico il modo in cui sono fatto
                        Il mio modo di morire sano e salvo dove m'attacco
                        Il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia
                        Quello che non c'?
                        Curo le foglie, saranno forti
                        Se riesco ad ignorare che gli alberi son morti
                        Ma questo ? camminare alto sull'acqua e
                        Su quello che non c'?
                        Ed ecco arriva l'alba so che ? qui per me
                        Meraviglioso come a volte ci? che sembra non ?
                        Fottendosi da se, fottendomi da me
                        Per quello che non c'?

                        Testi degli Afterhours

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