Ponte mi trovi assolutamente d'accordo con te.
Sono stato 4 anni con una donna separata e con un padre inesistente, per farti capire l'ha fatta e poi se ne e' andato, ha circa 7 figli sparsi in giro ed ha riconosciuto solo lei ed un altro fratello, la chiama quando si sente solo (dal momento che la vecchiaia si avvicina e non trova piu' donnette con cui stare assieme con la facilita' di prima), lei dice che hanno una specie di amicizia, io gli ho ripetuto 100 volte che non era un amico, bensi' un PADRE, e gli ho anche detto (ovviamente non cosi' come lo dico ora, e' stato un processo lungo anni) che non aveva mai avuto un padre e che questo le portava dei traumi... La madre peggio che mai, meglio non parlare del non-rapporto che avevano. L'ex marito un cazzone, insomma una vita veramente d'inferno poverina.
Il problema e' che questa vita di inferno per quattro lunghi, interminabili anni me la sono fatta io, subendo cose che ero certo lei non intendesse farmi, accettandone altre che credevo fossero causate da questo suo malessere...
Alla fine mi sono reso conto che nonostante io gli abbia dato piu' di quanto una persona "normale" normalmente (scusate il gioco di parole) avrebbe dato, amore, supporto, comprensione, aiuto in ogni situazione anche a costo di sacrifici enormi per me, insomma ho veramente dato tutto e di piu' -i miei amici me lo dicevano, sei matto... - beh alla fine le cose non sono cambiate, anzi ho rischiato spesso di essere io il colpevole di tutto.
Con la differenza che io grazie ad un'educazione sana sono cresciuto in una certa maniera, lei invece si porta dietro fardelli troppo grandi per una persona da sola, cosa che purtroppo non ha voluto capire... Io ho cercato in tutti i modi di farmi carico di quei fardelli, ma purtroppo e' stata una battaglia paradossalmente persa...
Tornando quindi al tuo discorso, credo che il rapporto con i genitori e l'educazione ricevuta contino non molto, ma moltissimo in questi problemi. (educazione nel senso generale, cioe' educazione alla vita)
Scusate il post "drammatico", ma stamattina mi sento un po' melanconico...
Sono stato 4 anni con una donna separata e con un padre inesistente, per farti capire l'ha fatta e poi se ne e' andato, ha circa 7 figli sparsi in giro ed ha riconosciuto solo lei ed un altro fratello, la chiama quando si sente solo (dal momento che la vecchiaia si avvicina e non trova piu' donnette con cui stare assieme con la facilita' di prima), lei dice che hanno una specie di amicizia, io gli ho ripetuto 100 volte che non era un amico, bensi' un PADRE, e gli ho anche detto (ovviamente non cosi' come lo dico ora, e' stato un processo lungo anni) che non aveva mai avuto un padre e che questo le portava dei traumi... La madre peggio che mai, meglio non parlare del non-rapporto che avevano. L'ex marito un cazzone, insomma una vita veramente d'inferno poverina.
Il problema e' che questa vita di inferno per quattro lunghi, interminabili anni me la sono fatta io, subendo cose che ero certo lei non intendesse farmi, accettandone altre che credevo fossero causate da questo suo malessere...
Alla fine mi sono reso conto che nonostante io gli abbia dato piu' di quanto una persona "normale" normalmente (scusate il gioco di parole) avrebbe dato, amore, supporto, comprensione, aiuto in ogni situazione anche a costo di sacrifici enormi per me, insomma ho veramente dato tutto e di piu' -i miei amici me lo dicevano, sei matto... - beh alla fine le cose non sono cambiate, anzi ho rischiato spesso di essere io il colpevole di tutto.
Con la differenza che io grazie ad un'educazione sana sono cresciuto in una certa maniera, lei invece si porta dietro fardelli troppo grandi per una persona da sola, cosa che purtroppo non ha voluto capire... Io ho cercato in tutti i modi di farmi carico di quei fardelli, ma purtroppo e' stata una battaglia paradossalmente persa...
Tornando quindi al tuo discorso, credo che il rapporto con i genitori e l'educazione ricevuta contino non molto, ma moltissimo in questi problemi. (educazione nel senso generale, cioe' educazione alla vita)
Scusate il post "drammatico", ma stamattina mi sento un po' melanconico...
Comment