ieri mattina dopo una bella settimana trascorsa con la mia ragazza in quel di Palinuro mettiamo in moto il camper per tornare a casa.
prima sorpresa: perde liquido di rafrreddamento da sotto il cruscotto...
mi armo di pazienza e comincio a guardare; capisco che si ? rotto (cosa peraltro molto frequente) il rubinetto del riscaldamento.
Memore dei miei passati da meccanico faccio un by-pass tra i due tubi che portano il liquido nell'abitacolo, perdendo in tutto circa una oretta.
Riusciamo a partire.
Dopo 40 km, lungo una salita vedo la lancetta della temperatura superare pericolosamente i 100 ?C... mi fermo al volo, apro il cofano e controllo il livello del liquido, trovandolo sotto il minimo.
Mi dico va bene, ? normale, ho staccato e riattaccato i tubi dell'impianto di raffreddamento per fare il bypass, ? uscito liquido ed ? entrata aria...
spurgo l'impianto al volo, rabbocco il liquido.
Sporco come lo straccio di un benzinaio salgo nel camper per lavarmi.
Al momento di scendere, vuoi per la fretta e per la mezza incazzatura metto male il piede e sento un crack assieme ad un dolore tremendo!
Morale: mi tocca guidare altri 500 km con un cocomero al posto della caviglia, arrivo a casa alle 9 di sera (ci siamo messi in viaggio alle 10 di mattina!), vado al pronto soccorso per farmi fare una radiografia...
E l? viene il bello: un miliardo di persone in accettazione, feriti da incidenti, feriti da armi da taglio(!), insomma, tipo Baghdad all'ora di punta...
tre ore di attesa, ma alla fine per fortuna non ho fratture, solo una brutta distorsione alla caviglia...
Alle 1 passate riesco a tornare a casa e penso:
FANTOZZI MI FA' una seg....!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
quando si dice che il rientro dalle vacanze ? sempre traumatico!
prima sorpresa: perde liquido di rafrreddamento da sotto il cruscotto...
mi armo di pazienza e comincio a guardare; capisco che si ? rotto (cosa peraltro molto frequente) il rubinetto del riscaldamento.
Memore dei miei passati da meccanico faccio un by-pass tra i due tubi che portano il liquido nell'abitacolo, perdendo in tutto circa una oretta.
Riusciamo a partire.
Dopo 40 km, lungo una salita vedo la lancetta della temperatura superare pericolosamente i 100 ?C... mi fermo al volo, apro il cofano e controllo il livello del liquido, trovandolo sotto il minimo.
Mi dico va bene, ? normale, ho staccato e riattaccato i tubi dell'impianto di raffreddamento per fare il bypass, ? uscito liquido ed ? entrata aria...
spurgo l'impianto al volo, rabbocco il liquido.
Sporco come lo straccio di un benzinaio salgo nel camper per lavarmi.
Al momento di scendere, vuoi per la fretta e per la mezza incazzatura metto male il piede e sento un crack assieme ad un dolore tremendo!
Morale: mi tocca guidare altri 500 km con un cocomero al posto della caviglia, arrivo a casa alle 9 di sera (ci siamo messi in viaggio alle 10 di mattina!), vado al pronto soccorso per farmi fare una radiografia...
E l? viene il bello: un miliardo di persone in accettazione, feriti da incidenti, feriti da armi da taglio(!), insomma, tipo Baghdad all'ora di punta...
tre ore di attesa, ma alla fine per fortuna non ho fratture, solo una brutta distorsione alla caviglia...
Alle 1 passate riesco a tornare a casa e penso:
FANTOZZI MI FA' una seg....!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
quando si dice che il rientro dalle vacanze ? sempre traumatico!
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