Stamattina parto con un amico per fare un giretto tranquillo, decidiamo di fare la Consuma visto che la Chiantigiana la facciamo sempre, partiamo ed arriviamo a Pontassieve. Capisxo subito che abbiamo fatto una cazzata. Decine e decine di auto che salgono in montagna, saliamo di passo tranquillo superando quando c?? visuale e margine, arriviamo su prendiamo un caff? e optiamo per fare un?altra strada di montagna con belle curve e un decimo del traffico della consuma, fumiamo una paglia e partiamo.
Con noi si aggrega un altro ragazzo che era da solo ed anche lui sconfortato del traffico, scendiamo verso Stia e risaliamo per fare il passo Croce ai Mori, subito in uscita da Stia vediamo che ci precede un?ambulanza che corre a sirene. Penso subito, stai a avedere che c?? un incidente, lungo la strada non c?? praticamente una casa, quindi se sale verso il passo il rischio incidente ? plausibile, quando poi incrociamo motociclisti che ci fanno cenno di andare piano, il dubbio si rafforza, poi pensi magari ci sono i caramba. Incroci auto ai tornanti e ti fanno cenno di andare piano anche loro, il dubbio si trasforma in certezza, poche centinania di metri ancora e dietro un tornante vedo le prime moto parcheggiate a bordo strada, 30metri + su, in mezzo alla strada 2 moto in terra, al margine destro della strada un motociclista in terra ancora con il casco. Un ragazzo in ginocchio al suo fianco che pensavo lo stesse confortando in attesa dell?ambulanza, poi quando mi avvicino per passare con la moto proprio a fianco a loro vedo che non lo stava confortando ma gli stava facendo un massaggio cardiaco. Vedo il casco con la visiera aperta gli occhi dilatati e due rigoli di sangue che colano verso il basso. Scendono i soccorritori e iniziano la rianimazione con massaggio e pallone di ambu (ventilazione polmonare), al volo altri mototciclisti ci dicono che hanno fatto un frontale un aprilia scendeva ed ha perso il controllo in ingresso di curva, dall?altra parte sopraggiungeva il ragazzo a terra con un'honda e hanno fatto il frontale.
L'altro era a terra seduto con una gamba distesa che guardava cosa aveva combinato. Siamo ripartiti subito, meglio non rompere le scatole ai soccorsi ed agli amici coivoltiin questa triste mattinata. Se prima andavamo tranquilli adesso siamo come paralizzati. Molto probabilmente il ragazzo ? morto, anche se spero di no ma l'impressione che ho avuto ? che fosse gi? morto all'arrivo dell'ambulanza.
Scolliniamo e riscendiamo verso Londa, guardo il punto dove proprio un anno fa sono cascato a mo' di perfetto imbecille, visto che a pochi metri dalla mia caduta c'era una rete da polli con 40 metri di strampiombo. Scendo con la speranza che non arrivino motociclisti, si sa mai che becco il gruppo di una decina di smanettoni tra cui spicca sempre il fenomeno di turno che fa un largo/lungo/sbandata sulla mia corsia che mi centra in pieno mentro scendo a 40 all'ora.
Il rientro ? stato lungo, noioso (quando mai lo ? stato un giro in mto?!?), ma soprattuto riflessivo.
Solo pista?!?|!? non c'ho abbastanza soldi e attrezzarmi e spendere soldi non posso proprio ora, allora la soluzione ? bella semplice!! Ridurre al minimo i rischi:
1 - evitare le strade frequentate da motociclisti smanettoni
2 - evitare le uscite in gruppo (2 o 3 amici al max e che non siano deficienti)
3 - evitare le strade da classica domenica mattina o sabato pomeriggio onde ? facile trovare il grullo di turno
4 - evitare di andare forte in strade che non si conoscono
5 - evitare di andare forte dove non c'? visuale
6 - Stare sempre attenti e pensare che per fregare il ginocchio a terra ? meglio se vado domenica prossima al mugello o a magione.
Con noi si aggrega un altro ragazzo che era da solo ed anche lui sconfortato del traffico, scendiamo verso Stia e risaliamo per fare il passo Croce ai Mori, subito in uscita da Stia vediamo che ci precede un?ambulanza che corre a sirene. Penso subito, stai a avedere che c?? un incidente, lungo la strada non c?? praticamente una casa, quindi se sale verso il passo il rischio incidente ? plausibile, quando poi incrociamo motociclisti che ci fanno cenno di andare piano, il dubbio si rafforza, poi pensi magari ci sono i caramba. Incroci auto ai tornanti e ti fanno cenno di andare piano anche loro, il dubbio si trasforma in certezza, poche centinania di metri ancora e dietro un tornante vedo le prime moto parcheggiate a bordo strada, 30metri + su, in mezzo alla strada 2 moto in terra, al margine destro della strada un motociclista in terra ancora con il casco. Un ragazzo in ginocchio al suo fianco che pensavo lo stesse confortando in attesa dell?ambulanza, poi quando mi avvicino per passare con la moto proprio a fianco a loro vedo che non lo stava confortando ma gli stava facendo un massaggio cardiaco. Vedo il casco con la visiera aperta gli occhi dilatati e due rigoli di sangue che colano verso il basso. Scendono i soccorritori e iniziano la rianimazione con massaggio e pallone di ambu (ventilazione polmonare), al volo altri mototciclisti ci dicono che hanno fatto un frontale un aprilia scendeva ed ha perso il controllo in ingresso di curva, dall?altra parte sopraggiungeva il ragazzo a terra con un'honda e hanno fatto il frontale.
L'altro era a terra seduto con una gamba distesa che guardava cosa aveva combinato. Siamo ripartiti subito, meglio non rompere le scatole ai soccorsi ed agli amici coivoltiin questa triste mattinata. Se prima andavamo tranquilli adesso siamo come paralizzati. Molto probabilmente il ragazzo ? morto, anche se spero di no ma l'impressione che ho avuto ? che fosse gi? morto all'arrivo dell'ambulanza.
Scolliniamo e riscendiamo verso Londa, guardo il punto dove proprio un anno fa sono cascato a mo' di perfetto imbecille, visto che a pochi metri dalla mia caduta c'era una rete da polli con 40 metri di strampiombo. Scendo con la speranza che non arrivino motociclisti, si sa mai che becco il gruppo di una decina di smanettoni tra cui spicca sempre il fenomeno di turno che fa un largo/lungo/sbandata sulla mia corsia che mi centra in pieno mentro scendo a 40 all'ora.
Il rientro ? stato lungo, noioso (quando mai lo ? stato un giro in mto?!?), ma soprattuto riflessivo.
Solo pista?!?|!? non c'ho abbastanza soldi e attrezzarmi e spendere soldi non posso proprio ora, allora la soluzione ? bella semplice!! Ridurre al minimo i rischi:
1 - evitare le strade frequentate da motociclisti smanettoni
2 - evitare le uscite in gruppo (2 o 3 amici al max e che non siano deficienti)
3 - evitare le strade da classica domenica mattina o sabato pomeriggio onde ? facile trovare il grullo di turno
4 - evitare di andare forte in strade che non si conoscono
5 - evitare di andare forte dove non c'? visuale
6 - Stare sempre attenti e pensare che per fregare il ginocchio a terra ? meglio se vado domenica prossima al mugello o a magione.

Comment