Nelle estati degli anni '70 facevo l'accompagnatore turistico per riuscire a portare a casa qualcosa in pi? dello stipendio di insegnante. Io ed i miei colleghi - meglio sarebbe dire colleghe visto che eravampo cinque maschi ed una ventina di femmine - dovevamo risiedere in un albergo e, di tanto in tanto, accompagnare i turisti nelle escursioni. Qualcuno ha un'idea di che cosa significava, allora, accompagnare una quarantina di turisti da Rimini a Firenze oppure a Venezia, partendo al mattino e tornando la sera, su pullman che come unica fonte di fresco avevano i finestrini aperti? Arrivavamo a Firenze verso le 10 del mattino e, in Luglio oppure in Agosto, la citt? era un forno, coperta da una cappa pesante che ti faceva pensare che saresti soffocato di l? a pochi minuti. E noi invece ci trascinavamo dietro il nostro gruppo ad attraversare Piazza Santa Croce sotto lo sguardo accigliato di Dante Alighieri e poi di l? a Piazza della Signoria, il percorso migliore di tutta la giornata perch? le strette stradine riuscivano sempre a mantenere un briciolo di ombra. E cos? avanti fino alle cinque o alle sei del pomeriggio quando si risaliva sul pullman per tornare sulla costa romagnola. Non eravamo Superman, eravamo normalissimi uomini e donne che al caldo e all'afa ci avevano fatto il callo. Le temperature, l'umidit? non erano diverse da quelle di questi anni, ve lo assicuro. Quando ci ripenso, mi convinco che una sana cura di calci nel sedere a quei giornalisti che, per riempire qualche riga in pi? nei loro giornali oppure qualche minuto nei TG, si divertono a spargere panico fra i loro lettori o ascoltatori. Esagerare , fare del catastrofismo sembra diventato un obbligo. E li pagano pure ..............
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Non eravamo Superman (e neppure Superwoman)
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Originally posted by nonno enio View PostNelle estati degli anni '70 facevo l'accompagnatore turistico per riuscire a portare a casa qualcosa in pi? dello stipendio di insegnante. Io ed i miei colleghi - meglio sarebbe dire colleghe visto che eravampo cinque maschi ed una ventina di femmine - dovevamo risiedere in un albergo e, di tanto in tanto, accompagnare i turisti nelle escursioni. Qualcuno ha un'idea di che cosa significava, allora, accompagnare una quarantina di turisti da Rimini a Firenze oppure a Venezia, partendo al mattino e tornando la sera, su pullman che come unica fonte di fresco avevano i finestrini aperti? Arrivavamo a Firenze verso le 10 del mattino e, in Luglio oppure in Agosto, la citt? era un forno, coperta da una cappa pesante che ti faceva pensare che saresti soffocato di l? a pochi minuti. E noi invece ci trascinavamo dietro il nostro gruppo ad attraversare Piazza Santa Croce sotto lo sguardo accigliato di Dante Alighieri e poi di l? a Piazza della Signoria, il percorso migliore di tutta la giornata perch? le strette stradine riuscivano sempre a mantenere un briciolo di ombra. E cos? avanti fino alle cinque o alle sei del pomeriggio quando si risaliva sul pullman per tornare sulla costa romagnola. Non eravamo Superman, eravamo normalissimi uomini e donne che al caldo e all'afa ci avevano fatto il callo. Le temperature, l'umidit? non erano diverse da quelle di questi anni, ve lo assicuro. Quando ci ripenso, mi convinco che una sana cura di calci nel sedere a quei giornalisti che, per riempire qualche riga in pi? nei loro giornali oppure qualche minuto nei TG, si divertono a spargere panico fra i loro lettori o ascoltatori. Esagerare , fare del catastrofismo sembra diventato un obbligo. E li pagano pure ..............
Oltre a questo non oso pensare a quante altre notizie false e tendenziose che di reale avranno si e n? il 40% ci vengono rifilate quotidianamente da questa misera classe chiamata "media"...
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Il catastrofismo vende...
... dai condizionatori alle macchine che producono meno gas serra...
... nonostante mi stia sulle palle aveva ragione moore col suo bowling a coloumbine, valido per tutte le società occidentali...
... i media non informano, diffondono paura, perkè la paura è ciò che ci ineduce a credere nell'aver bisogno di cose e persone che o non ci servono o sono dannose o riducono le nostre libertà...
... io continuo a riproporre:
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ciao caro ENIO
sono d'accordo con te in pieno
ci siamo proprio rammolliti,
fa freddo 2 giorni e la gente si fa murare vivia nei locali caldaia
fa caldo 2 giorni e la gente spara il condizionatore con temperatura da Siberia
sentivo proprio una sera un medico che diceva che con pochi accorgimenti si possono alleviare i fastidi del caldo e del freddo
e soprattutto anche sudare non è un delitto, anzi fa bene ed è naturale
poi ci si lava e via
un briciolo di spirito di sopportazione sarebbe d'obbligo,
spine dorsali che lasciano un po' a desiderare ne vedo troppe
e appunto ci si mettono anche i tg, giornalisti ecc. che parlano di questi argomenti con enfasi ingiustificata
usiamo il buon senso
ettoreLast edited by ett69; 19-07-07, 07:00.
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Originally posted by MiKiFF View PostIl catastrofismo vende...
... dai condizionatori alle macchine che producono meno gas serra...
... nonostante mi stia sulle palle aveva ragione moore col suo bowling a coloumbine, valido per tutte le società occidentali...
... i media non informano, diffondono paura, perkè la paura è ciò che ci ineduce a credere nell'aver bisogno di cose e persone che o non ci servono o sono dannose o riducono le nostre libertà...
... io continuo a riproporre:
QUOTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOONE !!!! datemi una maschera, un cappello ed un mantello per favore!!!
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Originally posted by nonno enio View PostNelle estati degli anni '70 facevo l'accompagnatore turistico per riuscire a portare a casa qualcosa in pi? dello stipendio di insegnante. Io ed i miei colleghi - meglio sarebbe dire colleghe visto che eravampo cinque maschi ed una ventina di femmine - dovevamo risiedere in un albergo e, di tanto in tanto, accompagnare i turisti nelle escursioni. Qualcuno ha un'idea di che cosa significava, allora, accompagnare una quarantina di turisti da Rimini a Firenze oppure a Venezia, partendo al mattino e tornando la sera, su pullman che come unica fonte di fresco avevano i finestrini aperti? Arrivavamo a Firenze verso le 10 del mattino e, in Luglio oppure in Agosto, la citt? era un forno, coperta da una cappa pesante che ti faceva pensare che saresti soffocato di l? a pochi minuti. E noi invece ci trascinavamo dietro il nostro gruppo ad attraversare Piazza Santa Croce sotto lo sguardo accigliato di Dante Alighieri e poi di l? a Piazza della Signoria, il percorso migliore di tutta la giornata perch? le strette stradine riuscivano sempre a mantenere un briciolo di ombra. E cos? avanti fino alle cinque o alle sei del pomeriggio quando si risaliva sul pullman per tornare sulla costa romagnola. Non eravamo Superman, eravamo normalissimi uomini e donne che al caldo e all'afa ci avevano fatto il callo. Le temperature, l'umidit? non erano diverse da quelle di questi anni, ve lo assicuro. Quando ci ripenso, mi convinco che una sana cura di calci nel sedere a quei giornalisti che, per riempire qualche riga in pi? nei loro giornali oppure qualche minuto nei TG, si divertono a spargere panico fra i loro lettori o ascoltatori. Esagerare , fare del catastrofismo sembra diventato un obbligo. E li pagano pure ..............
argomento pincipale .. intervistare i vecchietti sul problema caldo...
parlare un p? di qualche assassino qua e la ..
e degli incidenti degli ubriachi ..
poi si passa a corona .. le veline .. i vip .. ecc.
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