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Gli avvocati ci riprovano

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    #1

    Gli avvocati ci riprovano

    Durante la discussione del 15 maggio 2007 in Commissione attivit? produttive della Camera, sono stati votati, tra gli altri, due emendamenti che riguardano da vicino gli automobilisti: uno in tema assicurativo e uno in tema di modifiche ai veicoli.

    Nel primo ? prevista la modifica dell'articolo 150 del Codice delle Assicurazioni, inserendo alla fine della lettera "d" la frase "ivi comprese le spese sostenute dal danneggiato per assistenza legale o consulenza professionale", che di fatto ripristina il riconoscimento del rimborso spese per avvocati e patrocinatori da parte delle compagnie. Ricordiamo che queste erano state escluse dalla procedura del risarcimento diretto, almeno per i sinistri che non davano origine a contenziosi.

    Sia ben chiaro: si tratta di un emendamento approvato in commissione e che dovr? passare al vaglio della discussione alla Camera, ma ? fuor di dubbio che si tratta dell'ennesimo tentativo della potente lobby degli avvocati di recuperare questa fetta di introiti. Ricorrere all'avvocato, infatti era diventata una prassi anche negli incidenti senza feriti e con danni alle cose di poche centinaia di euro, una consuetudine che pesava sulle spalle di tutti gli automobilisti appesantendo le tariffe.

    Contro il lavoro della Commissione si ? prontamente schierata l'Adiconsum, che chiede al Parlamento di non approvare l'emendamento, perch? l'intervento dei professionisti verrebbe comunque caricato sui premi.

    L'altro emendamento che fa discutere, sempre approvato nella stessa sede, riguarda la modifica dell'art. 78 del Codice della strada (Modifiche alle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento delal carta di circolazione). Secondo l'emendamento approvato in Commissione, le modifiche (il cosiddetto "tuning") sono consentite senza preventivo nulla osta della casa costruttrice del veicolo e senza visita e prova presso la direzione generale della motorizzazione (il cosiddetto "collaudo").

    Per farlo, i componenti installati dovranno essere certificati, cio? identificati da un'apposita relazione che attesti il loro montaggio senza che venga pregiudicata la sicurezza stradale e le emissioni inquinanti. La certificazione dovr? essere trasmessa al ministero dei Trasporti e dovr? essere rilasciata da un ente che ha preventivamente comunicato la propria attivit? al ministero stesso. In altre parole: chiunque dichiari (in pratica autocertifichi) la propria indipendenza organizzativa, economica e funzionale dai produttori, commercianti e installatori di componenti e sostenga di avere competenza e di essere in possesso di strutture tecniche adeguate, pu? fare il certificatore e abilitare alla circolazione ogni veicolo modificato.

    Noi speriamo che dopo la discussione in aula di questo emendamento siano emanate norme meno lacunose perch? il pericolo, come si ? visto con le revisioni affidate ai privati, ? quello di trovare per strada vetture modificate senza criterio e, quindi, potenzialmente pericolose.

    16/05/2007 quattroruote.it

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    #2
    Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
    Durante la discussione del 15 maggio 2007 in Commissione attivit? produttive della Camera, sono stati votati, tra gli altri, due emendamenti che riguardano da vicino gli automobilisti: uno in tema assicurativo e uno in tema di modifiche ai veicoli.

    Nel primo ? prevista la modifica dell'articolo 150 del Codice delle Assicurazioni, inserendo alla fine della lettera "d" la frase "ivi comprese le spese sostenute dal danneggiato per assistenza legale o consulenza professionale", che di fatto ripristina il riconoscimento del rimborso spese per avvocati e patrocinatori da parte delle compagnie. Ricordiamo che queste erano state escluse dalla procedura del risarcimento diretto, almeno per i sinistri che non davano origine a contenziosi.

    Sia ben chiaro: si tratta di un emendamento approvato in commissione e che dovr? passare al vaglio della discussione alla Camera, ma ? fuor di dubbio che si tratta dell'ennesimo tentativo della potente lobby degli avvocati di recuperare questa fetta di introiti. Ricorrere all'avvocato, infatti era diventata una prassi anche negli incidenti senza feriti e con danni alle cose di poche centinaia di euro, una consuetudine che pesava sulle spalle di tutti gli automobilisti appesantendo le tariffe.

    Contro il lavoro della Commissione si ? prontamente schierata l'Adiconsum, che chiede al Parlamento di non approvare l'emendamento, perch? l'intervento dei professionisti verrebbe comunque caricato sui premi.

    L'altro emendamento che fa discutere, sempre approvato nella stessa sede, riguarda la modifica dell'art. 78 del Codice della strada (Modifiche alle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento delal carta di circolazione). Secondo l'emendamento approvato in Commissione, le modifiche (il cosiddetto "tuning") sono consentite senza preventivo nulla osta della casa costruttrice del veicolo e senza visita e prova presso la direzione generale della motorizzazione (il cosiddetto "collaudo").

    Per farlo, i componenti installati dovranno essere certificati, cio? identificati da un'apposita relazione che attesti il loro montaggio senza che venga pregiudicata la sicurezza stradale e le emissioni inquinanti. La certificazione dovr? essere trasmessa al ministero dei Trasporti e dovr? essere rilasciata da un ente che ha preventivamente comunicato la propria attivit? al ministero stesso. In altre parole: chiunque dichiari (in pratica autocertifichi) la propria indipendenza organizzativa, economica e funzionale dai produttori, commercianti e installatori di componenti e sostenga di avere competenza e di essere in possesso di strutture tecniche adeguate, pu? fare il certificatore e abilitare alla circolazione ogni veicolo modificato.

    Noi speriamo che dopo la discussione in aula di questo emendamento siano emanate norme meno lacunose perch? il pericolo, come si ? visto con le revisioni affidate ai privati, ? quello di trovare per strada vetture modificate senza criterio e, quindi, potenzialmente pericolose.

    16/05/2007 quattroruote.it
    FICOOOOOOOOOO!!!



    ma tanto non passer? mai....

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      #3
      ...

      Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
      Durante la discussione del 15 maggio 2007 in Commissione attivit? produttive della Camera, sono stati votati, tra gli altri, due emendamenti che riguardano da vicino gli automobilisti: uno in tema assicurativo e uno in tema di modifiche ai veicoli.

      Nel primo ? prevista la modifica dell'articolo 150 del Codice delle Assicurazioni, inserendo alla fine della lettera "d" la frase "ivi comprese le spese sostenute dal danneggiato per assistenza legale o consulenza professionale", che di fatto ripristina il riconoscimento del rimborso spese per avvocati e patrocinatori da parte delle compagnie. Ricordiamo che queste erano state escluse dalla procedura del risarcimento diretto, almeno per i sinistri che non davano origine a contenziosi.

      Sia ben chiaro: si tratta di un emendamento approvato in commissione e che dovr? passare al vaglio della discussione alla Camera, ma ? fuor di dubbio che si tratta dell'ennesimo tentativo della potente lobby degli avvocati di recuperare questa fetta di introiti. Ricorrere all'avvocato, infatti era diventata una prassi anche negli incidenti senza feriti e con danni alle cose di poche centinaia di euro, una consuetudine che pesava sulle spalle di tutti gli automobilisti appesantendo le tariffe.

      Contro il lavoro della Commissione si ? prontamente schierata l'Adiconsum, che chiede al Parlamento di non approvare l'emendamento, perch? l'intervento dei professionisti verrebbe comunque caricato sui premi.

      L'altro emendamento che fa discutere, sempre approvato nella stessa sede, riguarda la modifica dell'art. 78 del Codice della strada (Modifiche alle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento delal carta di circolazione). Secondo l'emendamento approvato in Commissione, le modifiche (il cosiddetto "tuning") sono consentite senza preventivo nulla osta della casa costruttrice del veicolo e senza visita e prova presso la direzione generale della motorizzazione (il cosiddetto "collaudo").

      Per farlo, i componenti installati dovranno essere certificati, cio? identificati da un'apposita relazione che attesti il loro montaggio senza che venga pregiudicata la sicurezza stradale e le emissioni inquinanti. La certificazione dovr? essere trasmessa al ministero dei Trasporti e dovr? essere rilasciata da un ente che ha preventivamente comunicato la propria attivit? al ministero stesso. In altre parole: chiunque dichiari (in pratica autocertifichi) la propria indipendenza organizzativa, economica e funzionale dai produttori, commercianti e installatori di componenti e sostenga di avere competenza e di essere in possesso di strutture tecniche adeguate, pu? fare il certificatore e abilitare alla circolazione ogni veicolo modificato.

      Noi speriamo che dopo la discussione in aula di questo emendamento siano emanate norme meno lacunose perch? il pericolo, come si ? visto con le revisioni affidate ai privati, ? quello di trovare per strada vetture modificate senza criterio e, quindi, potenzialmente pericolose.

      16/05/2007 quattroruote.it

      temo che tu non abbia ben chiare le problematiche legate al risarcimento diretto

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        #4
        Originally posted by kawazx10r View Post
        temo che tu non abbia ben chiare le problematiche legate al risarcimento diretto
        Non sono parole mie ... ho solo copiato da "quattroruote" ... lamentati con loro

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          #5
          Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
          Non sono parole mie ... ho solo copiato da "quattroruote" ... lamentati con loro
          ops non avevo letto. allora mi scuso e rettifico: temo che quattroruote non abbia ben chiare le problematiche.....
          oggi sono molto incasinato, domani spiego il perch?

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            #6
            frega tu che frego anch'io .. il motto italiano..

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              #7
              Originally posted by kawazx10r View Post
              ops non avevo letto. allora mi scuso e rettifico: temo che quattroruote non abbia ben chiare le problematiche.....
              oggi sono molto incasinato, domani spiego il perch?
              Te sei fori !!

              Risolvi i casini e domani spiegaci il perche'

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                #8
                ....

                Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                Te sei fori !!

                Risolvi i casini e domani spiegaci il perche'
                anticipo che la lobby ? quella delle compagnie di assicurazione (mia opinione ovviamente)

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                  #9
                  io ci sono dentro in sto periodo con assicurazione, avvocati, giudici cazzi e mazzi ed è un gran bordello

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                    #10
                    Originally posted by Scorpion View Post
                    io ci sono dentro in sto periodo con assicurazione, avvocati, giudici cazzi e mazzi ed ? un gran bordello


                    se sono usciti i vigili o altro e han fatto rilievi...devi aspettare i classici 60/90 giorni del verbale...a meno che tu non voglia rinunciare a querelare il fesso che ti ? venuto addosso e allora i tempi si accorciano...

                    il danno auto te lo devono pagare a parte,subito dopo la perizia (subito dopo aver preso il verbale e spedito alla controparte..)...poi i fisici...non farti fregare...

                    e trovati un buon medico legale...tipo ronchi o qualcuno dell'istituto di medicina legale di milano..

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                      #11
                      Mettiamo dalla parte di chi subisce un danno; io conosco bene il mondo delle assicurazioni xè ci lavora mia moglie e posso assicurare ke spesso, anche x piccoli sinistri, serve l'avvocato.
                      Le compagnie spesso "ci provano" proponendo risarcimenti ridicoli contando sull'ignoranza delle gente e la maggior parte delle volte va bene. Questo vale soprattutto per i danni fisici.
                      Se l'avvocato è pagato del danneggiato allora è diffcile che venga utilizzato e quindi non si ottine ciò cui si ha diritto.

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                        #12
                        ....

                        Originally posted by Peppotto View Post
                        Mettiamo dalla parte di chi subisce un danno; io conosco bene il mondo delle assicurazioni x? ci lavora mia moglie e posso assicurare ke spesso, anche x piccoli sinistri, serve l'avvocato.
                        Le compagnie spesso "ci provano" proponendo risarcimenti ridicoli contando sull'ignoranza delle gente e la maggior parte delle volte va bene. Questo vale soprattutto per i danni fisici.
                        Se l'avvocato ? pagato del danneggiato allora ? diffcile che venga utilizzato e quindi non si ottine ci? cui si ha diritto.
                        io intendevo essere pi? tecnico ma il discorso pi? o meno ? questo

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                          #13
                          Originally posted by Peppotto View Post
                          Mettiamo dalla parte di chi subisce un danno; io conosco bene il mondo delle assicurazioni x? ci lavora mia moglie e posso assicurare ke spesso, anche x piccoli sinistri, serve l'avvocato.
                          Le compagnie spesso "ci provano" proponendo risarcimenti ridicoli contando sull'ignoranza delle gente e la maggior parte delle volte va bene. Questo vale soprattutto per i danni fisici.
                          Se l'avvocato ? pagato del danneggiato allora ? diffcile che venga utilizzato e quindi non si ottine ci? cui si ha diritto.
                          Io ho ottenuto in passato quel che mi spettava di diritto soltanto mettendo un'avvocato privatamente, al di fuori delle assicurazioni, cos? facendo ho ricevuto il dovuto ma poi ho anche mio malgrado pagato l'avvocato con parte di questa quota... (senza di lui non avrei per? preso nulla)

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                            #14
                            Originally posted by Everluk View Post
                            Io ho ottenuto in passato quel che mi spettava di diritto soltanto mettendo un'avvocato privatamente, al di fuori delle assicurazioni, cos? facendo ho ricevuto il dovuto ma poi ho anche mio malgrado pagato l'avvocato con parte di questa quota... (senza di lui non avrei per? preso nulla)
                            Esatto, chi ha subito il danno poteva con la legge vekkia e spero pure in futuro, incaricare un avvocato di fiducia x seguire la pratica di risarcimento.
                            L'onorario dell'avvocato era poi pagato dell'assicurazione. Ci? x le lesioni personali.

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                              #15
                              Originally posted by Peppotto View Post
                              Esatto, chi ha subito il danno poteva con la legge vekkia e spero pure in futuro, incaricare un avvocato di fiducia x seguire la pratica di risarcimento.
                              L'onorario dell'avvocato era poi pagato dell'assicurazione. Ci? x le lesioni personali.
                              Secondo me la cosa migliore... ora faranno sicuramente altri impicci invece...

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