Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

oppss .. si sono accordi che manca i soli.. italiani no vacanza..

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #46
    Originally posted by cocis View Post
    sempre troppo tardi..



    Vacanze: un italiano su due a casa

    Federalberghi: Sardegna meta pi? ambita


    "Adesso, -prosegue Bocca- la probabile perdita di oltre un milione di italiani rispetto all'estate 2006 e quasi il 51% della popolazione a casa, mette in grave crisi il sistema turismo e ci porta a chiedere al Governo una misura coraggiosa ed innovativa nella politica sociale".

    La causa del crollo, secondo Bocca, ? attribuibile a un solo fattore: la mancanza di liquidit? delle famiglie. Problema risolvibile, secondo Federalberghi con un bonus per le spese sostenute e documentate per le vacanze fatte in Italia nel 2007.
    "Ci? aiuterebbe -conclude Bocca- le famiglie a far quadrare i conti domestici e a contenere la crisi che rischia di essere inevitabile per le imprese".

    In generale, ha osservato Bocca, la leva fiscale potrebbe essere usata "per rilanciare i consumi interni: rendendo deducibili la maggior parte delle spese dalla dichiarazione dei redditi si raggiungerebbe inoltre l'obiettivo di una efficace lotta all'evasione".
    che ipocriti che sono sti politici...
    scalare dalle tasse le spese delle ferie...
    solo che i soldi devi averceli prima per andarci e poi te li ridanno indietro...
    ma se non ce l'hai per partire mica fai debiti sperando nel credito fiscale che ti ritoverai a luglio dell'anno dopo in busta paga...

    Comment


    • Font Size
      #47
      E' un po' lungo ma la lettura ? utile:

      Da Francoforte ieri ? arrivata una buona notizia: la Bce non ha alzato i tassi. Ma Trichet, presidente della Banca centrale, ha di nuovo ammonito: attenti, siamo pronti a intervenire se i prezzi dovessero mostrare segnali di tensione. ?

      Ma l'alto livello dei tassi sta mettendo in crisi il settore immobiliare. Certo, non ? ancora lo sboom, ma la Fiaip - l'associazione degli agenti immobiliari ? parecchio preoccupata. Secondo i loro dati nel primo semestre dell'anno ha registrato un leggero incremento (0,5%) dei valori delle transazioni, ma per la seconda parte dell'anno ? attesa una contrazione del 10,9% sul primi semestre. L'analisi della Fiaip segnala che il numero degli immobili immessi sul mercato ? ulteriormente aumentato del 4,7%, ma la domanda ? scarsa. Tanto che nei primi sei mesi dell'anno le compravendite sono diminuite dell'8,4% e, mediamente, per riuscire a vendere una casa servono tra i 5 e i 7 mesi. Anche questa ? una buona notizia: le case meno care (a meno che non essere immobiliaristi) non dispiacciono. E se i prezzi dovessero registrare una bella caduta come quella prevista dalla Fiaip dopo anni di ?abbuffata? (con l'euro complice) non sarebbe affatto male.

      Il problema ? che difficilmente chi non ha casa potr? acquistarne una a prezzi ragionevoli. Anche se i prezzi precipitassero, i livelli raggiunti (5-10 mila euro al metro quadro) sono insopportabili e condizionano gli affitti. Di pi?: la crescita dei tassi sui mutui conseguente ai rialzi decisi dalla Bce scoraggia l'indebitamente, anche se ormai molte banche offrono mutui a 50 anni. Il che significa che la casa finiranno per pagarla i nostri nipoti. Intanto chi la casa l'ha comprata deve stringere la cinghia (si vedano i consumi) per pagare il mutuo a tasso indicizzato.

      Altro che vacanze!!!

      Comment


      • Font Size
        #48
        Originally posted by edorsv99 View Post
        E' un po' lungo ma la lettura ? utile:

        Da Francoforte ieri ? arrivata una buona notizia: la Bce non ha alzato i tassi. Ma Trichet, presidente della Banca centrale, ha di nuovo ammonito: attenti, siamo pronti a intervenire se i prezzi dovessero mostrare segnali di tensione. ?

        Ma l'alto livello dei tassi sta mettendo in crisi il settore immobiliare. Certo, non ? ancora lo sboom, ma la Fiaip - l'associazione degli agenti immobiliari ? parecchio preoccupata. Secondo i loro dati nel primo semestre dell'anno ha registrato un leggero incremento (0,5%) dei valori delle transazioni, ma per la seconda parte dell'anno ? attesa una contrazione del 10,9% sul primi semestre. L'analisi della Fiaip segnala che il numero degli immobili immessi sul mercato ? ulteriormente aumentato del 4,7%, ma la domanda ? scarsa. Tanto che nei primi sei mesi dell'anno le compravendite sono diminuite dell'8,4% e, mediamente, per riuscire a vendere una casa servono tra i 5 e i 7 mesi. Anche questa ? una buona notizia: le case meno care (a meno che non essere immobiliaristi) non dispiacciono. E se i prezzi dovessero registrare una bella caduta come quella prevista dalla Fiaip dopo anni di ?abbuffata? (con l'euro complice) non sarebbe affatto male.

        Il problema ? che difficilmente chi non ha casa potr? acquistarne una a prezzi ragionevoli. Anche se i prezzi precipitassero, i livelli raggiunti (5-10 mila euro al metro quadro) sono insopportabili e condizionano gli affitti. Di pi?: la crescita dei tassi sui mutui conseguente ai rialzi decisi dalla Bce scoraggia l'indebitamente, anche se ormai molte banche offrono mutui a 50 anni. Il che significa che la casa finiranno per pagarla i nostri nipoti. Intanto chi la casa l'ha comprata deve stringere la cinghia (si vedano i consumi) per pagare il mutuo a tasso indicizzato.

        Altro che vacanze!!!
        sono prove di crollo del mercato in attesa degli uragani finaziari..

        La Casa Editrice Effedieffe, nata nel 1989, si propone di combattere la battaglia, sia formativa che informativa, per la difesa del Cattolicesimo e della Chiesa cattolica, per la ricostruzione morale e culturale degli Italiani; FDF offre variet?di libri e recensioni di Maurizio Blondet

        Comment


        • Font Size
          #49
          Originally posted by edorsv99 View Post
          E' un po' lungo ma la lettura ? utile:

          Da Francoforte ieri ? arrivata una buona notizia: la Bce non ha alzato i tassi. Ma Trichet, presidente della Banca centrale, ha di nuovo ammonito: attenti, siamo pronti a intervenire se i prezzi dovessero mostrare segnali di tensione. ?

          Ma l'alto livello dei tassi sta mettendo in crisi il settore immobiliare. Certo, non ? ancora lo sboom, ma la Fiaip - l'associazione degli agenti immobiliari ? parecchio preoccupata. Secondo i loro dati nel primo semestre dell'anno ha registrato un leggero incremento (0,5%) dei valori delle transazioni, ma per la seconda parte dell'anno ? attesa una contrazione del 10,9% sul primi semestre. L'analisi della Fiaip segnala che il numero degli immobili immessi sul mercato ? ulteriormente aumentato del 4,7%, ma la domanda ? scarsa. Tanto che nei primi sei mesi dell'anno le compravendite sono diminuite dell'8,4% e, mediamente, per riuscire a vendere una casa servono tra i 5 e i 7 mesi. Anche questa ? una buona notizia: le case meno care (a meno che non essere immobiliaristi) non dispiacciono. E se i prezzi dovessero registrare una bella caduta come quella prevista dalla Fiaip dopo anni di ?abbuffata? (con l'euro complice) non sarebbe affatto male.

          Il problema ? che difficilmente chi non ha casa potr? acquistarne una a prezzi ragionevoli. Anche se i prezzi precipitassero, i livelli raggiunti (5-10 mila euro al metro quadro) sono insopportabili e condizionano gli affitti. Di pi?: la crescita dei tassi sui mutui conseguente ai rialzi decisi dalla Bce scoraggia l'indebitamente, anche se ormai molte banche offrono mutui a 50 anni. Il che significa che la casa finiranno per pagarla i nostri nipoti. Intanto chi la casa l'ha comprata deve stringere la cinghia (si vedano i consumi) per pagare il mutuo a tasso indicizzato.

          Altro che vacanze!!!
          Che non alzassero i tassi lo si sapeva da tempo...
          Ma Trichet ha anche detto:

          (ANSA) - FRANCOFORTE, 5 LUG - "Non vogliamo modificare le aspettative del mercato". Lo ha detto il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, rispondendo a chi gli chiedeva se l'Eurotower intendesse alzare il tasso di riferimento in settembre-ottobre, come previsto dal mercato. (ANSA).


          Quindi si andr? al 4.25% a settembre, poi al 4.5% a dicembre/gennaio 2008, probabilmente si arriver? al 5% verso fine 2008...

          Comment


          • Font Size
            #50
            Originally posted by GSXR1100 View Post
            Che non alzassero i tassi lo si sapeva da tempo...
            Ma Trichet ha anche detto:

            (ANSA) - FRANCOFORTE, 5 LUG - "Non vogliamo modificare le aspettative del mercato". Lo ha detto il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, rispondendo a chi gli chiedeva se l'Eurotower intendesse alzare il tasso di riferimento in settembre-ottobre, come previsto dal mercato. (ANSA).


            Quindi si andr? al 4.25% a settembre, poi al 4.5% a dicembre/gennaio 2008, probabilmente si arriver? al 5% verso fine 2008...
            alcuni miei amici .. quando i tassi erano ancora al 3.75% .. avevano avuto un amento mensile di circa 100? al mese nell'arco di soli 6 mesi ... ora che si va cerso il 5% .. di quanto sar? l'aumento ?? gli stipendi aumentano di 100% al mese ??

            Comment

            X
            Working...
            X